GB: ARRESTATO MEDICO DI AL QAIDA IN AUSTRALIA

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    SYDNEY – E’ indiano il medico, che lavorava in Australia con un visto temporaneo, l’ottavo sospetto in relazione ai falliti attentati dello scorso weekend in Gran Bretagna, arrestato ieri sera nell’aeroporto internazionale di Brisbane, in Australia, mentre cercava di salire a bordo di un volo con un biglietto di sola andata. Lo ha rivelato oggi il premier australiano John Howard in una conferenza stampa, aggiungendo che un secondo uomo, anch’egli un medico e non di cittadinanza australiana, è stato successivamente fermato ed è sotto interrogatorio della polizia “Vi è una seconda persona nell’inchiesta, la cui identità é emersa dall’interrogatorio della prima persona arrestata”, ha detto Howard. Il primo medico, ha precisato, aveva completato il tirocinio in India, era stato assunto da Liverpool dopo aver risposto ad un annuncio sul British Medical Journal, e lavorava come medico specializzando nell’ospedale di Southport nella Gold Coast a sud di Brisbane. Intanto il capo della polizia del Queensland, Bob Atkinson, ha confermato che sono stati eseguiti diversi mandati di perquisizione, nell’ospedale di Southport dove il medico lavorava, ed altrove nella regione, e che “é stato sequestrato del materiale che sarà sottoposto ad esteso esame, ma oltre a questo non sarebbe opportuno entrare nei dettagli”. Ha tuttavia precisato che non è stato individuato alcun materiale esplosivo.


    I primi ad essere arrestati, sabato, erano stati i due uomini – uno dei quali è il medico iracheno Bilal Abdulla – a bordo della Cherokee lanciata contro il terminal principale dell’aeroporto di Glasgow. Successivamente erano stati presi, sull’autostrada M6, il chirurgo giordano Mohammed Jamil Abdelkader Asha e la moglie Dana. Domenica un uomo di 26 anni è stato arrestato a Liverpool e ieri la polizia britannica ha annunciato due nuovi arresti vicino a Glasgow: due uomini, di 25 e 28 anni.


    ESPLOSIONI CONTROLLATE FUORI MOSCHEA GLASGOW
    Tre esplosioni controllate sono state provocate dalla polizia britannica durante la notte su un’automobile sospetta parcheggiata fuori da una moschea della città scozzese di Glasgow come misure “precauzionale”. Lo si apprende dalla polizia, citata dalla Bbc. L’emittente, leggibile nell’edizione online, cita in particolare un funzionario di polizia della contea scozzese di Strathclyde, il quale afferma che sull’auto sospetta “non vi era stata alcuna segnalazione specifica” in relazione a possibili attentati e che le esplosioni controllate sono state una misura puramente precauzionale. L’aeroporto di Glasgow è stato il teatro del terzo fallito attentato degli ultimi giorni.
    RIAPERTO SCALO CIAMPINO ALLE 7:40 
    Ha riaperto alle 7:40 l’aeroporto di Ciampino, chiuso da ieri sera, poco dopo le 22 per motivi di sicurezza a causa della presenza, sulla pista, di un etiope in stato confusionale con uno zainetto in spalla. L’aeroporto è rimasto chiuso per consentire agli artificieri di far brillare lo zaino e bonificare l’intera zona da eventuali oggetti sospetti. I controlli, però dopo un’ora e mezza circa hanno dato esito negativo. Secondo quanto si è appreso, sono cinque i voli low cost che sono stati soppressi della compagnia Ryanair: erano diretti a Bergamo, Treviso, Gerona, Parigi e Milano. Tutti i passeggeri saranno comunque riprotetti in giornata sui primi voli utili.

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