Cava de Tirreni il fascino dei presepi di Alessia e Dupino

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Arrivati a Cava durante le festività natalizie abbiamo ammirato l’Artistico Presepe Mobile nella suggestiva parrocchia di San Nicola a Dupino, esiste dal 1966, ed è organizzato dal parroco Emilio Papa. E’ di una bellezza unica, esaltata dal fascino della chiesa che si staglia in una valle verde, in una delle aree collinari più belle della Campania. La Grotta, già realizzata nel 1960, circondata da pastori del Settecento, è la più mobile d’Italia e quindi d’Europa, con i suoni nove pezzi mobili e la Madonna che ha anche più movimenti come altri pezzi. Sono in tanti che hanno partecipato a vario titolo alla realizzazione di questo presepe che fa rimanere a dir poco estasiati. La bellezza è in se nel presepe, ma anche nello scoprire il posto, di un fascino unico.  C’è anche un altro presepe mobile a Cava, sotto i portici, realizzato da Pasquale Milite, da vedere e, sempre da non perdere, il presepe del convento di San Francesco, fisso, ma enorme.


Presepe Vivente di Alessia, doppio appuntamento






Sabato e domenica ci sono stati due nuovi appuntamenti con il grande teatro del  Presepe Vivente di Alessia. Alle ore 17.30 si aprirà il sipario sulla ricostruzione scenica della Natività, allestita nel borgo antico di Alessia, ai piedi della Valle di San Liberatore, in uno scenario che risale al 1200. La 19ª edizione conferma il successo dell’iniziativa, che, dopo l’inaugurazione del 26 dicembre scorso, che ha avuto l’onore del taglio del nastro da parte del presidente della Provincia, Angelo Villani, e del presidente del Consiglio Provinciale, Carmine Pignata, ha fatto registrare oltre 2.000 visitatori anche il giorno di Capodanno, nonostante le intemperanze atmosferiche.

Tutti gli abitanti dello storico casale, dai bambini ai più anziani, accoglieranno i visitatori in costumi d’epoca. Un vero e proprio tuffo nel passato, dove si possono ammirare angoli suggestivi della vallata metelliana, con vista sul mare. I vicoletti illuminati da torce guidano i visitatori alla scoperta degli antichi mestieri e tra gustosità gastronomiche. E’ possibile assaporare il pane appena cotto nel forno a legno del 1400, oppure le squisite frittelle ed altro ancora. Passando per il mercato, le botteghe artigiane,




l’ovile, il mulino ad acqua, davanti al Re Erode ed alla postazione dei soldati romani per il censimento, si arriva alla grande grotta ambientata all’interno della suggestiva chiesetta della frazione, dove raccogliersi in preghiera davanti alla preziosa raffigurazione scultorea del Bambino Gesù, amorevolmente accudito dalla Madonna, San Giuseppe e splendidi angioletti.

Un’esperienza unica nel suo genere, che coinvolge non solo gli abitanti del piccolo borgo cavese, ma anche quelli delle altrettanto incantevoli contrade di Dupino, SS. Quaranta, Marini, Arcara ed i visitatori, che nelle passate edizioni hanno superato di gran lunga quota 10mila. Il Comitato del Presepe Vivente, in collaborazione con il “Gruppo Pistonieri Santa Maria del Rovo”, metteranno in scena la Natività il 6, il 7 ed il 14 gennaio, dalle ore 17.30 alle ore 20.30. Il giorno 14 gennaio, alle ore 20, celebrazione religiosa per la Levata del Bambino Gesù e Santa Messa.

Carmine Adinolfi, Presidente del Comitato organizzatore: «E’ un appuntamento che nel giorno della Befana farà felice – ne sono certo – i bambini. Tanti vi partecipano e si divertono come attori, moltissimi si divertono girando per i vicoli e mi riempiono di soddisfazione per gli sguardi di meraviglia, di stupore e di grande curiosità che hanno nello scoprire strumenti e mestieri che appartengono a tempi antichi o quando assaggiano il pane che viene preparato e cotto davanti ai loro occhi. E’ veramente una bella esperienza per noi e per chi ci viene a trovare».

Angelo Villani, Presidente Amministrazione Provinciale: «Una manifestazione splendida, curata nei minimi particolari, in un ambiente unico. Ciò rafforza la mia convinzione che la nostra prima industria è il turismo, che non significa solo mare, ma anche questi ambienti come Alessia, dove c’è la storia ed il folklore del nostro territorio».

Carmine Pignata, Presidente del Consiglio Provinciale: «Questo presepe merita tantissimo per il contenitore di tutto rispetto dove si svolge, ma anche per come è stato animato. Tanta partecipazione, dai giovanissimi agli anziani, la ricchezza e la cura degli allestimenti, è senz’altro una cosa eccellente. Complimenti agli organizzatori».

Il ricavato delle manifestazioni, defalcate le spese, è destinato alle iniziative della Comunità Parrocchiale. Per ulteriori informazioni, telefonare al n. 347 0948217.

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