Positano Lorenzo Cinque presidente degli albergatori della Provincia di Salerno

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E’ di Positano il nuovo presidente degli albergatori della Provincia di Salerno. Lorenzo Cinque, titolare dell’albergo Casa Albertina di Positano, più volte assessore al Comune di Positano e con incarichi anche regionali nel settore del turismo,  succede a Gino Schiavo, di Ravello, assessore al Comune di Ravello, come  presidente del gruppo alberghi, turismo e tempo libero, al quale aderiscono circa 90 aziende tra alberghi, agenzie di viaggio, tour operator, strutture per il tempo  libero, imprese di organizzazione congressuale, di catering e di marketing turistico e porti turistici. L’elezione è avvenuta ieri nella sede di Confindustria Salreno, dove si è riunita l’assemblea del gruppo. “Ringrazio il mio predecessore Luigi Schiavo” ha affermato Lorenzo Cinque “per le attività portate avanti sino ad oggi in rappresentanza e a tutela del Gruppo”. L’albergatore, molto noto in costiera amalfitana, ha poi parlato delle iniziative future che intende intraprendere nella sua nuova veste. “Di concerto con il consiglio direttivo, daremo continuità al lavoro realizzato impegnandoci a mettere in campo azioni sempre più incisive per favorire la crescita delle aziende del settore turistico e del tempo libero, in particolare ci soffermeremo sullo sviluppo di sinergie con le istituzioni e gli enti locali per giungere ad un offerta turistica omogenea caratterizzata dalla presenza di beni culturali, ambientali e di attrazione turistica. Proporremo adeguate politiche di formazione del personale addetto e di innovazioni gestionali per elevare la qualità delle nostre proposte. Proseguiremo, poi, nell’azione di promozione del territorio salernitano con la partecipazione a fiere, workshop e conferenze”. “Auspico, conclude Cinque, una grande partecipazione della base associativa per dare un contributo di reale slancio.” “Bisogna incentivare la rappresentanza sindacale delle categorie aderenti al gruppo quali Alberghi, Agenzie di Viaggi ed i Tour Operator, nonché tutte le altre componenti della filiera del “turismo”, le aziende dell’organizzazione congressuale, società di animazione, operatori del trasporto persone, società di ristorazione, strutture polifunzionali, società di marketing turistico del territorio, società sportive e del tempo libero e stimolare lo sviluppo di azioni di intervento e tutela nei confronti di una Regione ancora troppo orientata su Napoli e le isole del suo Golfo, e poco prodiga e attenta verso Salerno e la sua provincia; dall’interazione tra Enti locali, e associazioni di categoria per favorire l’individuazione di contesti turistici omogenei caratterizzati dall’offerta integrata di beni culturali, ambientali e di attrazione turistica, allo scopo di superare l’eccessiva frammentazione attraverso una più collegiale partecipazione ai tavoli della programmazione economica che riguardano i temi del turismo e la rivalutazione economica del territorio.”


 


Michele Cinque


 

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