LEGAVA I BIMBI CON LO SCOTCH

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    ROMA – Scotch sulla bocca dei bimbi per farli tacere e ancora scotch per legarli alla sedia se troppo vivaci: sono i metodi usati da una maestra di una scuola materna romana per tenere a bada la classe. Li ha segnalati un gruppo di genitori a Telefono Azzurro che a sua volta ha ‘girato’ la denuncia alle autorità competenti. Della vicenda sono stati informati sia la Procura della repubblica di Roma sia il Tribunale dei minorenni e naturalmente l’ufficio scolastico regionale per il Lazio. L’esposto dei genitori è stato presentato a fine ottobre e sono stati subito avviati gli accertamenti degli ispettori scolastici. Sulla vicenda indagini sono in corso da parte della IV Sezione della Squadra Mobile della questura di Roma. Secondo quanto si è appreso, domani mattina alcuni genitori di bambini che avrebbero subito maltrattamenti saranno sentiti dagli investigatori che intendono accertare se le accuse mosse alla maestra della scuola materna nell’esposto presentato siano fondate.

    VELTRONI,SI ASTENGA DA LEZIONI

     “Ciò che è accaduto se confermato, é di enorme gravità. Che in una scuola statale, come in qualsiasi altra scuola possa accadere che dei bambini vengano sottoposti a maltrattamenti di questa natura è qualcosa che richiede, da parte dell’autorità di governo, una risposta ferma e immediata. La prima cosa da fare è tutelare la serenità dei bambini e delle famiglie e per questo riteniamo opportuno che fino al definitivo chiarimento di questa vicenda, l’insegnante in questione si astenga dal recarsi presso la scuola”. E’ quanto hanno detto in una nota congiunta il sindaco di Roma Walter Veltroni e l’assessore capitolino alla scuola Maria Coscia a proposito di quanto sarebbe successo nella scuola materna statale Maurizio Poggiali, in via Aristide Leonori, nel quartiere Poggio Ameno.  Coscia ha già contattato Maria Maddalena Novelli, direttrice dell’ufficio scolastico regionale che le ha garantito che è stata già avviata un’ispezione.

    FIORONI,ELIMINARE MELE MARCE
     “La sfida della credibilità della scuola pubblica, sana e vitale, passa dal saper eliminare con rapidità le mele marce e prevenire ogni forma di violenza”. Lo ha dichiarato il ministro della Pubblica Istruzione, Giuseppe Fioroni, riferendosi al caso della maestra di scuola materna la
    quale avrebbe fatto più volte ricorso a scotch da pacchi per legare alle sedie bimbi troppo vivaci. Un episodio di violenza che si aggiunge ai tanti riportati dalla cronaca in questi giorni.  “Lo straordinario capitale umano della scuola, cioé i suoi insegnanti, non può consentire – ha affermato Fioroni – che un falso senso di tolleranza, inteso come sopportazione, faccia inesorabilmente retrocedere la linea invalicabile del sacro rispetto della dignità della persona umana, fondamento della nostra Carta Costituzionale. Per questo occorre, appurati i fatti, agire con determinazione rispettando tutte le garanzie ma senza più avere tempi biblici. Occorre – ha detto ancora il ministro – che tutte le forze vitali della scuola, studenti,
    docenti e non docenti, siano compartecipi di uno sforzo di vigilanza e prevenzione che eviti ogni ipotesi di sottovalutazione o di indifferente apatia. La sfida della credibilità della nostra scuola pubblica, sana e vitale, passa dal saper eliminare con rapidità le mele marce e prevenire ogni forma di violenza”.   Per questo Fioroni ha reso noto di aver convocato il Consiglio Nazionale della Pubblica Istruzione per il 13 dicembre.









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