La marcia sul Monte Comune

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Sabato 14 Legambiente organizza un’escursione sulla montagna che rischia di essere privatizzata.  Aderiscono all’iniziativa gli assessori regionali Cundari e Gabriele e Di Lello. Mercoledì 18 udienza in Corte d’Appello: potrebbe arrivare la sentenza

 

Legambiente ancora in marcia per difendere Monte Comune, la splendida montagna in costiera amalfitana che rischia di essere privatizzata per poche centinaia di euro e per un lontano diritto di enfiteusi. Gli ambientalisti hanno organizzato un’escursione sul monte per ribadire l’importanza del sito. Un’iniziativa a cui hanno aderito gli assessori regionali Gabriella Cundari, Corrado Gabriele e Marco Di lello oltre a Don Ciotti, Agnoletto, Bandoli, Sodano e altre personalità della politica e non solo. Intanto, per mercoledì 18 è fissata l’udienza, che potrebbe essere decisiva, presso la Corte d’Appello di Napoli. I giudici dovranno decidere se il Monte Comune continuerà ad essere patrimonio pubblico o se diventerà proprietà privata. Da diversi anni è in corso la causa giudiziaria tra il comune di Vico Equense e un imprenditore locale che si contendono la proprietà di trenta ettari del Monte.  In questi anni, poi, la montagna è stata stravolta da interventi di mezzi meccanici che hanno provveduto a spianare e devastare il suolo, distruggendo gli antichi terrazzamenti, realizzati in epoca medioevale per evitare fenomeni di dissesto idrogeologico che ora invece sono visibili. Interventi favoriti dalla presenza di una strada abusiva che da Ticciano porta direttamente in cima al monte. E’ stata eretta anche una recinzione che per diversi chilometri cinge tutta la sommità del monte e che in alcuni tratti ostacola il cammino degli escursionisti attraverso alcuni dei sentieri più rinomati del CAI. Una serie di interventi che Legambiente ha prontamente denunciato all’opinione pubblica e alle istituzioni.  All’appello lanciato dal circolo Legambiente Penisola sorrentina “Salviamo Monte Comune” hanno risposto in tanti: Santoro, Luttazzi, Don Ciotti, Alex Zanotelli e tante centinaia di mail.

“Tutte queste firme ci spingono a continuare con maggiore convinzione questa battaglia per tutelare un bene patrimonio dell’umanità- sottolinea Raffaele Di Palma,  portavoce   Legambiente Penisola sorrentina- Andremo avanti, a prescindere dall’esito della causa. La nostra battaglia continuerà fino a che non sarà garantita la tutela del Monte comune e la fruibilità dei suoi splendidi sentieri.”

L’appuntamento per la manifestazione di sabato è alle 10 in località Santa Maria del Castello.

 

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