Maiori delibera contro l´allevamento di tonni in Costiera

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    Maiori consiglio comunale contro l’allevamento di tonni in Costiera  

    La realizzazione di un allevamento dei tonni a Cetara avversato anche da ambientalisti e operatori turistici della Costiera Amalfitana per il potenziale rischio inquinante

     

    Maiori. Un consiglio comunale straordinario contro “ La realizzazione di un
    allevamento di tonni nelle acque marine in località Cetara” che ha visto insieme concordi maggioranza e minoranza. Un  intervento che occuperà una superficie complessiva di 1 milione e 350  mila metri quadrati, investendo anche i territori limitrofi di Vietri sul Mare e Maiori.
    ”Questo intervento andrebbe a modificare radicalmente la vocazione turistica dell’intera area – ha detto in un comunicato, Salvatore Della Pace consigliere di maggioranza del Comune di Maiori -, apportando gravi danni all’ambiente, alla sicurezza dei trasporti via mare, alla pulizia delle acque. L’amministrazione comunale di Maiori ritiene che è in gioco il destino dell’intera costiera amalfitana.”

    Dunque lo scontro in Costiera Amalfitana contro l’allevamento di tonni, che da mesi sta tenendo banco con gli ambientalisti che sono contro, è arrivato a livello istituzionale. Ma non è solo il Comune di Maiori ad essere contro, perplessità le hanno mostrate già diversi operatori turistici di tutta la Costiera Amalfitana. Il Comune di Maiori ha deliberato di agire con tutti i mezzi contro questo progetto e ha fatto appello anche agli altri Comuni della Costiera. Continua a difendere il progetto il sindaco di Cetara Secondo Squizzato e le cooperative di pescatori che puntano alla stabulazione per risollevarsi dalla crisi. Il progetto al momento è ancora fermo alla Regione Campania, dove non ha avuto ancora le dovute autorizzazioni, e non può essere finanziato per il momento, ciononostante i pescatori di Cetara sono disposti a fare da soli con l’avallo dell’amministrazione cetarese.

    “Il WWF Salerno – dice il responsabile Alessandro Scovotto -,  in merito al progetto di installazione di gabbie per  allevamento di tonni nell’acque tra Maiori e Cetara, esprime molta
    perplessità, in quanto l’area oggetto dell’intervento, oltre al pregio
    naturalistico che tutti conoscono, è stata individuata per la realizzazione
    di un Oasi Blu, deliberata anche dal Comune di Maiori nell’anno 2000, su nostra
    proposta. Infatti, l’istallazione delle gabbie di stabulazione per i tonni in acque
    pubbliche comporta una serie di impatti sull’ambiente. La valutazione di
    impatto ambientale è abbastanza complessa da realizzare poiché strettamente
    connessa alla variabilità spazio-temporale di alcune variabili. Soltanto
    studi approfonditi potranno chiarire e quantificare l’entità delle criticità
    individuate, per il momento siamo contrari a questo intervento come ad un altro simile che si sta facendo ad Acciaroli.”

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