Fuenti un abuso a pochi metri dall´albergo demolito a Vietri sul mare

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    Vietri sul mare. Uno scempio a pochi metri dal Fuenti. Lo hanno scoperto gli uomini della sezione operativa navale della Guardia di Finanza di Salerno. Trecento metri quadri di sbancamento, coperti dai soliti teloni neri usati per la copertura dei limoneti. Mentre si discute della riqualificazione del Fuenti, l’unica opera abusiva abbattuta in Costiera Amalfitana, a breve distanza, nel tratto al confine con il Comune di Cetara, si sradicano alberi e terreno vegetale per gettare un lastrico di copertura e fare sbancamente. I due comproprietari, del napoletano, sono stati denunciati per abusi edilizi, danneggiamento e deturpamento ambientale. “Stiamo assistendo ad un continuo stillicidio di abusi sulla Costiera Amalfitana – dice Raffaella De Leo di Italia Nostra  -, sembra di ascoltare un bollettino di guerra. Ogni giorno morti e feriti per l’ambiente ed il territorio. Oramai, è diventato un’abitudine, quasi un hobby praticato non solo dai proprietari delle private abitazioni ma  pure da quelli delle strutture turistiche”  Le Fiamme Gialle sono state particolarmente attive in questi mesi, fra ville e case abusive lungo la costa, ma anche un tratto di strada abusivo di 200 metri a Minori una settimana fa, strada parallela a quella per la frazione Torre che non si realizza da un ventennio. L’ultima operazione, condotta dai finanzieri della Sezione navale operativa di Salerno, diretti dal capitano Alessandro Furnò, ha visto cadere nelle maglie della legge un abuso di alto valore simbolico visto che la pertinenza che si stava realizzando accanto ad una villa con vista panoramica, in località Fuenti è proprio nei pressi dell’area dove venne abbattuto, qualche anno fa, l’Amalfitana Hotel, assurto a simbolo della lotta all’abusivismo edilizio. Accanto all’abitazione erano in corso dei lavori, nonostante non esistesse alcuna concessione, al fine di  rendere più confortevoli e spaziosi gli ambienti e di dotare di maggiori confort l’appartamento preesistente. E, per far sì che non ci potessero essere visite indiscrete e, soprattutto, che nessuno notasse cosa si stava realizzando, tutto il cantiere era stato riparato non solo con i classici teloni neri, utilizzati per proteggere i limoneti dalle avversità atmosferiche, ma pure con alberi sradicati e terreno gettato sul lastrico di copertura. Un escamotage, quest’ultimo, adottato, con ogni probabilità, per impedire che anche dall’alto, attraverso le ricognizioni delle forze dell’ordine effettuate con gli elicotteri, non si potesse notare nulla. I paraventi artificiali, tuttavia, non sono serviti proprio a nulla, in quanto i militari, a dispetto dei trabocchetti, sono riusciti a smascherare gli abusi. I finanzieri, infatti, nel corso di un normale pattugliamento lungo le acque costiere, hanno notato alcune anomalie, proprio nei pressi  della  villa. E, perciò, hanno voluto accertare se i loro sospetti potessero avere  riscontro con la realtà. E, una volta sul posto, hanno potuto verificare come  i lavori in corso d’opera fossero illegali, in quanto non autorizzati da nessuna autorità competente. Per questo motivo, all’intero cantiere sono stati apposti i sigilli.Intanto proprio in questi giorni era stato annunciata la riqualificazione e la valorizzazione paesaggistica dell’area del Fuenti nel territorio del Comune di Vietri Sul Mare, dove un tempo sorgeva abusivamente l’Amalfitana Hotel. Dopo il parere favorevole di compatibilità ambientale espresso lo scorso 11 febbraio dalla Commissione di Valutazione di Impatto ambientale, il progetto proposto dalla società Turisamo Internazionale s.r.l. – Gruppo Mazzitelli – di Bari riceve il sì anche dalla regione. Mentre il Comune di Vietri Sul Mare ha rilasciato il permesso per la realizzazione di opere di cantierizzazione, pulizia e messa in sicurezza.
    Il suddetto progetto prevede la realizzazione, al posto del vecchio mega albergo abusivo, di un parco turistico con una nuova struttura alberghiera. Si procederà subito al recupero della piena fruibilità della spiaggia.
    Dove un tempo sorgeva l’Amalfitana Hotel si realizzerà un terrazzamento del terreno su tre livelli per la coltivazione di vigneti autoctoni.
    Nell’area dell’ex parcheggio sorgeranno locali per la sosta delle auto e la strada di collegamento alla statale.
    Per il restauro paesaggistico si prevede la realizzazione del giardino mediterraneo, che sarà caratterizzato da agglomerati di roccia e vegetazione spontanea arborea.

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