Rifondazione dalla lotta al Governo?

Più informazioni su

    La candidatura (ormai unica) di Fausto Bertinotti alla presidenza della Camera non provoca agitazione solo nella coalizione di centro-sinistra. La scelta “istituzionale” del segretario e l’entrata nel prossimo governo Prodi di esponenti di Rifondazione sta provocando più di qualche mal di pancia in una parte della dirigenza e della base del Prc. Il partito deve metabolizzare in pochi giorni una cultura di governo che sostituisca quella dell’opposizione che lo ha attraversato e sostenuto sin da quando nacque da una costola del Pci quando il vecchio partito comunista intraprese con maggior decisione la sua marcia riformista e socialista.

    Tra l’altro la “partenza” del segretario verso i vertici delle istituzioni repubblicane apre un problema di successione, che sembra essere già stato risolto. Lo ha annunciato lo stesso Bertinotti a margine del comitato politico del Prc che si è tenuto sabato a Roma. Suo successore sarà probabilmente Franco Giordano (l’attuale capogruppo alla Camera). «Dopo le consultazioni in atto gli organismi del partito discuteranno la situazione che si presenterà nel caso io diventassi presidente della Camera. Non è una novità che dalle consultazioni uscirebbe la candidatura di Franco Giordano alla guida del partito». Bertinotti però sottolinea: «sono gli organi del partito a decidere la successione nel caso si verificasse “l’evento”. C’è infatti un “se” impegnativo, vediamo se il condizionale diventerà presente».

    Più informazioni su

      Commenti

      Translate »