Giovedì 6 aprile l’anteprima di Terkel

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Cartoons on the Bay 2006

 

Domani sera, alla vigilia della prima italiana, la rassegna dell’animazione televisiva promossa da Rai Trade presenta un film che ha già fatto discutere prima ancora di giungere nelle sale cinematografiche: Terkel, commedia animata dai toni tragicomici e irriverenti, già campione d’incassi in Danimarca. Canzoni, pugni, omicidi e suicidi in una storia dai toni molto poco “politically correct”, diretta da Kresten Vestbjerg Andersen, Thorbjorn Christoffersen e Stefan Fjeldmark (già autore di Asterix and the Vikings). Narrata dalla voce dell’insegnante Arne (doppiato da Elio di Elio e le Storie Tese), il cartoon ruota attorno alle traversie di Terkel (Simone D’Andrea), studente di scuola media timido e impacciato che vive con la madre Beatrix (Lella Costa), fumatrice accanita e donna super ansiosa, il padre Leon (Claudio Bisio), uomo di poche parole che legge sempre lo stesso giornale e dice sempre no, e la sorellina Rita (Tosawi Piovani), una ragazzina incapace di muoversi senza fare danni.  Sempre in giro con l’amico Jerry, bullo che non si separa mai dalla sua spranga di ferro, Terkel deve continuamente sfuggire alle angherie dei suoi prepotenti coetanei Saki e Sten. A completare il quadro di questa sfilza di demenziali personaggi c’è la sfortunata Doris (Benedetta Ponticelli), bambina cicciotella innamorata senza speranza del protagonista. Tipico film d’animazione in 3D, Terkel non nasconde nulla al pubblico dei ragazzi, tra humour noir, sangue e frasi a effetto, tanto da aver guadagnato in patria il divieto ai minori di tredici anni, e in Italia a quelli di quattordici.

 

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