Salerno-Fa molto discutere l´ultimo libro di Claudio Martelli

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Presentato in più di venti città e dopo aver fatto molto discutere replica a Salerno a palazzo di città: “Ricordati di vivere”- autobiografia politica esistenziale di Claudio Martelli
Ad accoglierlo con molto affetto un salone gremito di compagni,cittadini, amici e il sindaco vice ministro Vincenzo De Luca che nella sua lunghissima performance oratoria ha confrontato e condiviso il suo excursus da attivista comunista e politico a tempo pieno con quello del socialista Martelli e le differenze sono rimbalzate immediatamente. Ha riconosciuto nel suo collega socialista i tratti di distinzione permanente del politico e quel senso d’estraneità che da sempre lo caratterizza.
Il libro con più di 600 pagine edito da Bompiani ripercorre trent’anni di storia italiana ed europea in puro politichese, un libro di storia scritto da un protagonista di primo piano della prima repubblica già docente di lettere e filosofia e giornalista già ministro di giustizia socialista già vicepresidente del consiglio dei ministri già condannato per tangentopoli durante quel tormentone giudiziario denominato mani pulite.
E dopo lo tsunami che ha sfiancato non solo i protagonisti ma l’intera Italia ,Claudio Martelli con l’impenetrabile armatura del politico di lungo corso- alternando dialettica da grande dramma e ironia con “Ricordati di vivere” consegna la sua testimonianza alla storia.
Si pensa con nostalgia e rimpianto all’arte, al cinema di Federico Fellini, alla cultura, all’effervescenza per i grandi ideali e a tutto quel che di positivo ha prodotto quel periodo. Addirittura si rimpiangono i piccoli gesti quotidiani, il rito del caffè al bar “le soste al cafè de Flore pour baire un autre cafè creme”.
Ma con la chiave di lettura di questi tempi si riflette anche sul cinismo che ha prodotto mani pulite sulla popolazione italiana .

Betty Colace de Falco

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