Higuain: «Crediamo ancora nello scudetto». Il Pipita parla anche di Mascherano: «Ai tifosi piacerebbe tantissimo»

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    «Higuain, Higuain», il coro dei tifosi si alza forte dai distinti, come fosse una partita di campionato o di Champions. Il nuovo idolo è lui, il Pipita. «Una sorpresa per noi, siamo grati ai tifosi: è stato un bell’allenamento. I tifosi mi amano e voglio ricambiare», dice a Radio Kiss Kiss. L’argentino carica ulteriormente l’ambiente, con la sua voglia di vincere, portata con sé dagli anni magici nel Real Madrid. «I grandi giocatori sono benvenuti, ma questa squadra è già grande. Adesso pensiamo a superare la Roma e poi punteremo alla Juventus. Lo scudetto? Nel calcio mai dire mai. Nel calcio ho visto tante cose, perchè non potremmo arrivarci? Mancano tantissimi punti e con questa squadra possiamo farcela. Con questa squadra possiamo arrivare in alto: noi ci crediamo e daremo battaglia fino alla fine. Il nostro desiderio è vincere e lavoreremo per quello sia adesso che in futuro». Il Napoli, la voglia matta di dare filo da torcere a Juve e Roma, poi la coppa Italia e l’Europa League. A giugno i Mondiali in Brasile con l’Argentina. «Un anno ricco di avvenimenti: ho la testa occupata da tutto questo, speriamo di poter vincere qualcosa». Guarda avanti l’argentino ma anche un attimo indietro: l’eliminazione in Champions League, le sue lacrime dopo la vittoria inutile sull’Arsenal. «Capita, abbiamo visto squadre passare con metà dei nostri punti e noi eravamo in un girone difficilissimo. Pesante non passare il girone così. Ma siamo solo al primo anno del progetto, con un allenatore e tanti giocatori nuovi». Un passaggio sul calcio-mercato, sono questi giorni decisivi per i nuovi acquisti e il direttore sportivo Bigon è a caccia di rinforzi: «A gennaio è difficile prendere giocatori, ma chi viene deve rinforzarci in maniera concreta per darci una mano. I tifosi devono stare tranquilli perché è il primo anno dopo tanti cambiamenti come del resto il modulo. Bisogna andare piano e dobbiamo migliorare ancora tanto». Il Pipita spende parole molto positive per Mascherano, il difensore-centrocampista argentino del Barcellona e della nazionale, suo compagno nella Seleccion e suo amico. «Javier è un giocatore molto importante, sarebbe un piacere averlo a Napoli. Credo che i tifosi apprezzino i giocatori cattivi come lui, Benitez sa come gioca perché lo ha allenato a Liverpool». L’immediato è Verona, una trasferta complicata contro la squadra rivelazione del campionato: «Sappiamo che è dura, loro stanno facendo un grande campionato. Cercheremo di fare il nostro gioco e di vincere la partita». Higuain è sempre più il trascinatore, assist e gol. Segna e fa segnare, sempre più un uomo squadra. E ormai integrato alla grande a Napoli, nuovo idolo dei tifosi. «Sappiamo quanto sia importante la gara di Verona per i nostri tifosi, i napoletani vivono il calcio in maniera speciale, unica. Loro sono una buona squadra, ci aspetta una gara dura. Andremo lì per vincere, questo è certo». A Verona, al Bentegodi, ha segnato il suo primo gol italiano contro il Chievo, seconda giornata di campionato. Segnò la quarta rete il Pipita, quella che chiuse definitivamente la partita. Il Verona, però, è squadra più forte, quinta in classifica, addirittura avanti all’Inter di Mazzarri. Il Pipita è già in clima partita, un gol lo ha segnato anche ieri nella partitina al San Paolo (vinta dalla sua squadra, quella in casacchina azzurra, per 3-1: a segno anche il macedone Pandev con una doppietta). Ma ovviamente un gol del Pipita conterà domenica. (Roberto Ventre – Il Mattino)

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