Napoli. Fondazione Humaniter. Attesa per la serata culturale del 22.01.2014 dedicata a Maria Orsini Natale.

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    Mercoledì 22 gennaio 2014, alle ore 17.30, alla “Fondazione Humaniter” (Aula 11  – Primo Piano,  Piazza Vanvitelli, 15 – Napoli),  per la serie “Conversazioni”, il dott. Maurizio Vitiello, critico d’arte, docente alla Fondazione Humaniter – Napoli, Responsabile Cultura e Arti Visive dell’Associazione Nazionale Sociologi – Dipartimento Campania, incontra e intervista Anna Maria Liberatore e Gioconda Marinelli, autrici del libro “Sono nata un giorno a primavera”, Photocity.it Edizioni, Napoli 2013.

     

    Interventi e contributi di Carlo Spina, avvocato ed ecologista; Pino Cotarelli, articolista e critico teatrale; Antonio Sposito, Presidente dell’Associazione Nazionale Sociologi – Dipartimento Campania.

     

    Saluti di Marina Melogli, Direttrice della Fondazione Humaniter. Testimonianze e letture di Domenico Orsini.

     

     

     

    La Fondazione Humaniter di Napoli ricorda Maria Orsini Natale. Tanti gli amici che si raccoglieranno per rendere omaggio all’autrice di “Francesca e Nunziata”, il primo romanzo della Orsini Natale che la rese nota nel mondo. Le scrittrici e giornaliste Anna Maria Liberatore e Gioconda Marinelli presenteranno con passione “Sono nata un giorno a primavera”.

     

     

     

     

    Breve scheda: “Sono nata un giorno a primavera”, Photocity Edizioni, 12 euro, 85 pp.

     

    Anna Maria Liberatore e Gioconda Marinelli richiamano alla memoria la scrittrice Maria Orsini Natale, l’autrice di Francesca e Nunziata –  “amica di tutte le stagioni”, come amava  definirsi –  e raccontano, ciascuna a suo modo, sul filo dell’emozione, la loro speciale “affinità elettiva”.

     

    Nasce così Sono nata un giorno a primavera, pagine che vogliono essere un’affettuosa testimonianza delle autrici. Le giornaliste e scrittrici Anna Maria Liberatore e Gioconda Marinelli – coautrici insieme con la Orsini Natale del testo poetico Canto a tre voci – rendono omaggio alla penna che, insieme a Michele Prisco, Anna Maria Ortese, Raffaele La Capria, ha raccontato la tradizione e il territorio partenopeo. Il volume raccoglie i ricordi professionali e quelli personali delle due curatrici e di altri autorevoli esponenti del mondo culturale e intellettuale che hanno condiviso con questa donna d’altri tempi emozioni, progetti, presentazioni, viaggi e banchetti. A completare il libro un coro di amici che hanno voluto dare un proprio contributo di rilevante spessore umano e culturale: Domenico Orsini, Anna Maria Ackermann, Federica Cigala, Elisa Contaldi, Ermanno Corsi, Francesco D’Episcopo, Maria Elefante, Pasquale Flaminio, Davide Frega, Livia Iaccarino, Mimmo Liguoro, Angela Matassa, Almerinda Perna, Elvira Porzio, Giulio Rolando, Franco Spera, Gennaro Tuorto.

     

     

     

    Le autrici:

     

     

     

    Anna Maria Liberatore

     

    Laureata a Napoli alla Federico II in Lingue e Letterature Straniere con indirizzo europeo.

     

    Scrittrice e giornalista, ha lavorato per «Il Giornale di Napoli» e «Il Roma», attualmente collabora alle pagine culturali del «Denaro», «Den» e «Il Cerchio». Ha partecipato a varie puntate di “Caro Palinsesto” nell’ambito di “Notte Cultura” per Rai 1 e Rai 3. Ha intervistato personaggi del mondo dello spettacolo e scrittori per “Anteprima Teatro” a Canale 10. Ha collaborato agli eventi della “Nascent House” di Napoli e agli incontri di “Musica nei salotti di Napoli”. Ha insegnato nei corsi da lei diretti di “Scrittura creativa” a Napoli e provincia. Tra i riconoscimenti: nel 1999 il Premio “Il Prione” per il racconto La musica del mare; nel 2003 il Premio Speciale “Sebetia Ter” per la Cultura e nel 2009; il Premio della Scuola Holden di Torino per il racconto La parmigiana di melanzane. Ha dato alle stampe insieme a Maria Orsini Natale e Gioconda Marinelli, la silloge Canto a tre voci (Avagliano) che ha ottenuto il Premio Jovine per la poesia nel ’99 e il Premio La Ginestra nel 2006. Nel 2002 la raccolta di poesie Le malamate (Guida) e per Graus un libro di interviste Napoletani forza 10 e nel 2010 Insalavitudine.

     

     

     

    Gioconda Marinelli

     

    Naturalista e biologa, scrittrice e giornalista, collabora con il quotidiano «Il Mattino», con la rivista «Musical!» e con il notiziario on-line di cultura e spettacolo Enneti. Ha scritto libri di poesie tra cui Fusione di frammenti con la prefazione di Maria Luisa Spaziani e Canto a tre voci con Maria Orsini Natale e Anna Maria Liberatore, introdotto da Dacia Maraini.Ha pubblicato biografie di artisti tra cui quelle di Luisa Conte, Tina Pica, Katia Ricciarelli; Mirna Doris e Mario Lanza (con Pietro Gargano); Miranda Martino e Sandra Milo (con Angela Matassa); un saggio su Michele Prisco, una lunga intervista a Maria Orsini Natale (Il girasole della memoria, Avagliano), tre libri con Dacia Maraini: Dizionarietto quotidiano (Bompiani), Dentro le parole e Dacia Maraini in cucina (Marlin).

     

    Con l’editore Ianieri: Dacia Maraini in scena insieme ad Angela Matassa con cui ha scritto anche testi teatrali. Ha firmato monografie sull’arte antica delle campane, una tradizione millenaria che la sua famiglia di fonditori, continua a praticare con passione in Agnone, nel Molise. Ha curato Il tempo dei ricordi, una raccolta di racconti del padre Pasquale, Il patriarca delle campane, con la prefazione della Maraini.

     

     

     

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