Piano di Sorrento una commissione per rilanciare Villa Fondi

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Ciriaco M. Viggiano su Il Mattino di Napoli oggi scrive sulla vicenda di Villa Fondi, il momumento più significativo di Piano di Sorrento , ma anche uno dei gioielli culturali della Campania,  che è stata al centro di una battaglia , che ha coinvolto mezza Penisola sorrentina, contro chi ne voleva la privatizzazione.
Piano di Sorrento. Sarà una commissione bipartisan a decidere le sorti di villa Fondi. Annunciata dalla maggioranza da più di due mesi, la decisione è stata ratificata ufficialmente dal Consiglio comunale. Dell’organismo faranno parte tre esponenti dell’amministrazione e due della minoranza, eletti a scrutinio segreto dall’assemblea cittadina. Si tratta del presidente del Consiglio, Luigi Maresca, che ha riportato nove voti. A seguire l’assessore Vincenzo Iaccarino e l’ex-delegato al Bilancio Maurizio Gargiulo, eletti rispettivamente con sette e quattro voti. A rappresentare l’opposizione saranno il leader del gruppo «In primo… Piano», Giovanni Iaccarino, e l’esponente del Pd Antonio D’Aniello: entrambi hanno riportato quattro preferenze. Esclusi i vertici del comitato civico «Villa Fondi Bene Comune», che negli ultimi mesi si sono battuti perché la struttura rimanesse pubblica.
La commissione consiliare dovrà stilare una proposta per la gestione e il rilancio di villa Fondi. Dovrà insediarsi entro e non oltre il 30 gennaio del prossimo anno e, a partire da quel momento, avrà tre mesi di tempo per assolvere le sue funzioni. Stilerà un calendario di audizioni con tutte le forze economiche e sociali della città, raccoglierà le informazioni necessarie prima di sottoporre la proposta al vaglio della giunta. In ogni caso, l’ultima parola spetterà al Consiglio comunale, che dovrebbe pronunciarsi agli inizi di maggio.
Positivo il commento dell’opposizione: «Possiamo fare un buon lavoro – sottolinea l’esponente del Pd – La nota positiva è che i lavori, che attualmente interessano la villa, termineranno a fine aprile. Il sindaco ha fatto sapere di avere altre idee: ci sono i margini per trovare la soluzione più idonea al rilancio del nostro gioiello di famiglia». Soddisfatto il sindaco Giovanni Ruggiero: «Abbiamo rispettato gli impegni presi con la città – sottolinea il primo cittadino –. La commissione elaborerà una proposta condivisa, fermi restando due presupposti ineludibili: la fruibilità pubblica di villa Fondi e la salvaguardia della sua natura di polo culturale della penisola sorrentina».
Si chiude così una querelle che per mesi ha tenuto banco nella politica locale. Da quando, cioè, una cordata di imprenditori propose al Comune un project-financing: i privati avrebbero ristrutturato villa Fondi e, in cambio, ne avrebbero assunto la gestione. La proposta scatenò le proteste del comitato «Villa Fondi Bene Comune», secondo il quale il project-financing avrebbe svilito la vocazione culturale della storica residenza di via Ripa di Cassano. Poi la bocciatura del progetto in Consiglio comunale e il definitivo via libera alla commissione bipartisan.

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