MALTEMPO, PREOCCUPA IL FIUME PESCARA. DISAGI IN PUGLIA, DANNI NELLE MARCHE
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ROMA – Il giorno dopo i danni del maltempo al centrosud, un timido sole si riaffaccia sulla penisola. Ma a Pescara è ancora emergenza dopo le piogge torrenziali degli ultimi giorni. Ieri la morte, nel sottopasso di Fontanelle, della 57enne Anna Maria Mancini, annegata nella sua auto dopo essere rimasta intrappolata in tre metri d’acqua. Resta la massima allerta per il fiume Pescara che già ieri era esondato in diversi punti della città, costringendo all’ evacuazione di alcune abitazioni a pian terreno nella zona di Portanuova, e in particolare a Villaggio Alcyone, via Raiale, via Aterno e nella notte nella zona della Fater al confine con il comune di San Giovanni Teatino (Chieti). Sono circa 600 le persone che hanno dovuto abbandonare le proprie abitazioni. Le golene nord e sud del lungofiume nel tratto cittadino sono completamente allagate con l’acqua che continua a defluire in maniera impetuosa. Nella notte è proseguito il lavoro di monitoraggio del corso d’acqua così come il lavoro al Coc (Centro operativo comunale) rimasto aperto ininterrottamente da 48 ore. Come ha spiegato questa mattina il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia «il miglioramento del tempo ci permette di lavorare con maggiore tranquillità. Ci preoccupa però il fiume Pescara. Pensavamo che nella notte, con la fine delle precipitazioni piovose la situazione migliorasse, e invece il corso d’acqua scorre ancora impetuoso, anche a causa dello scioglimento in montagna della neve caduta abbondante la settimana scorsa. L’innalzamento delle temperature – ha proseguito il primo cittadino – è stato un grosso problema così come una situazione meteo sicuramente eccezionale». Il Coc ha comunicato che da ieri una vasta zona di Pescara sud è senza energia elettrica. Il blackout è dovuto al riposizionamento e alla riparazione di alcune cabine Enel. In giornata la situazione dovrebbe tornare alla normalità. Molte strade allagate e chiuse ieri al traffico sono state però riaperte. Anche oggi a Pescara le scuole sono chiuse. RIPRISTINATA LA FOGGIA-BARLETTA È stato ripristinato il funzionamento della linea ferroviaria Foggia-Barletta, interrotta ieri per il maltempo. Rimangono bloccate in Puglia le linee ferroviarie Foggia-Potenza, Foggia-Manfredonia e Foggia-Benevento. Sono in servizio autobus sostituitivi. ANCORA DISAGI NEL TARANTINO È ancora interrotta la statale 106 ionica nei territori di Ginosa e Castellaneta a causa degli allagamenti provocati dal maltempo. Per raggiungere Taranto è necessario percorrere la statale 100 da San Basilio-Mottola. A Ginosa la viabilità nelle strade di competenza comunale è regolare, mentre a Marina di Ginosa anche oggi le scuole sono chiuse e resta difficile la situazione in alcune contrade. In diverse strade di Castellaneta e Castellaneta Marina ci sono problemi di percorribilità a causa dell’esondazione del fiume Lato ed è stata segnalata la presenza di fango sulla provinciale 13, nel tratto compreso fra contrada ‘Le Ferre’ e ‘Chiulli’. La Polizia municipale, i tecnici comunali e i volontari della Protezione civile e di altre associazioni stanno monitorando la situazione. MATERA Sono cominciate le operazioni di ‘scarico automaticò della diga di San Giuliano, in provincia di Matera, dove la quantità di acqua era cresciuta notevolmente per la pioggia. Ieri nelle dighe lucane si erano accumulati 90 milioni di metri cubi di acqua. Le operazioni relative alla diga di San Giuliano vengono eseguite con controlli diretti dei tecnici e sorveglianza a valle dell’invaso. Stamani la situazione in Basilicata resta problematica: in diversi comuni le scuole sono chiuse e in altri, a causa dell’intorbidirsi delle sorgenti o di danni alle condotte in conseguenza della pioggia abbondante, l’erogazione dell’acqua subirà delle sospensioni.
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