Piano di Sorrento. Finisce il contestato Premio Penisola Sorrentina Arturo Esposito. Anche De Sica da forfait foto

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Piano di Sorrento. Finisce il contestato Premio Penisola Sorrentina Arturo Esposito fra polemiche, annunci di eventi senza riscontro e il forfait del tanto annunciato Christian De Sica. L’accensione delle luminarie del santo patrono ha rappresentato la ciliegina sulla torta. C’è da rimanere esterefatti e forse lo stesso assessore della Regione Campania Sommese, venuto qui da Napoli, sarà rimasto stupito. Manifestazioni esteriori di gratitudine per i soldi arrivati (meglio qui che altrove… è stato detto dal sindaco Ruggiero in consiglio comunale. Quale che sia il contesto in cui si è detto, è quello che pensano tutti in fin dei conti, ma sti soldi, come ribadiscono le opposizioni, che ora hanno il diritto-dovere di andare oltre, non sono arrivati qui ai cittadini e al territorio, si sono semplicemente dilapidati, ndr). Poi la chiusura, non necessaria, di Via delle Rose, come si vede dalla foto di Diego Ambruoso, per una serata che ha attirato il pubblico di un cinepanettone se non di meno per Christian De Sica, che poi ha dato pure forfait, mentre c’era più gente all’inaugurazione della libreria Tasso in Piazza Lauro a Sorrento. Senza arrivare ai parossismi di Sgarbi che, a suo dire, non sapeva perchè si trovava qui. Un premio senza che sia chiaro come lo si assegni e quale sia la giuria, con un percorso discutibile e discusso come non mai, un evento a Ischia con il Premio Domenico Rea senza che vi fosse una documentazione visiva di quanto fatto ed un riscontro giornalistico, salvo poi sapere noi addetti al settore che il Premio Domenico Rea quest’anno non si è fatto, comunicati stampa copia e incolla che lasciano il testo di un evento passato con il futuro. Il tutto per 190.000 euro, di cui un quarto per un compenso stratosferico al direttore artistico, con la stampa che ha pubblicato più le polemiche, con una manifestazione dei Giovani Democratici contro lo spreco di risorse in questo periodo di crisi, che altro. Questo è tutto e c’è poco da aggiungere. Dire altro o negare tutto questo non è fare giornalismo, è fare altro… Il teatro delle Rose ha ospitato la serata finale, condotta dal patron Mario Esposito e dall’attrice Desirèe Fedeli. 
Nella sezione giornalismo il riconoscimento è andato a Paolo Del Debbio e Mario Orfeo; a consegnare il premio all’ex-direttore de “Il Mattino” ed attuale direttore del Tg1 è stato Magdi Allam. L’attrice Lina Sastri, che ha deliziato il pubblico con la sua interpretazione di “Napule è”, ha vinto nella sezione dedicata alla cultura ed allo spettacolo. A trionfare anche Sergio Assisi per la letteratura, Francesca Cavallin per la fiction, Gianluca Terranova per la musica, Alexia per la canzone, la stilista Regina Schrecker per la moda e la Europictures per la distribuzione cinematografica.

Ai vincitori è stata consegnata la statuetta creata dagli orafi torresi Francesco Scognamiglio e Silvio Castaldo su soggetto artistico del maestro Giuseppe Leone. Riconoscimenti speciali, invece, per il musicista Stelvio Cipriani, per l’impresario Rolando D’Angeli e per la pittrice Ombretta Del Monte. Grande assente Cristian De Sica, atteso a Piano per il premio alla carriera. L’attore e regista romano ha dato forfait all’ultimo momento, ma ha inviato al pubblico un video messaggio: “Conservatemi il premio per l’anno venturo”.



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