Roma. Teatro Trastevere. Stagione 2013/2014.

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    Teatro Trastevere, stagione 2013/14

     

     

     

    …Una stagione per tutti, una stagione di tutti…

     

     

     

    Drammaturgia contemporanea, humor d’oltremanica e classici internazionali dal 15 ottobre al 15 giugno

     

    Il Teatro Trastevere, per il suo quarto anno di attività, propone al pubblico romano un cartellone 2013/14 per offrire ad appassionati di tetro e non solo, una stagione che sappia soddisfare tutti i palati. Situato nel centro storico della capitale, il Teatro Trastevere, a partire dal 15 ottobre 2013, offrirà così a chiunque voglia farsi coinvolgere, una sinergia vincente delle varie anime della scena romana. Tutto per un cartellone che cerca la propria omogeneità nella qualità,  e non in uno specifico genere teatrale.

     

    Dando attenzione alla scena italiana, ma anche a ciò che succede all’estero, il Teatro Trastevere presenterà una panoranica che a partire da due degli autori più rappresentativi della nuova letteratura internazionale – Y. Reza (con Il Dio del Massacro) e C. Palahniuck(con Fight Club delle Cattive Compagnie) – arriva a toccare lo humor britannico grazie all’ironica drammaturgia di Coward (con Spirito Allegro), Ayckbourn (con Confusioni), Benfield (con Tesoro non è come credi) e Dyer (con Il Sottoscala).

     

    Spazio anche alla drammaturgia italiana  più classica – con un’attualissima rivisitazione della “Mandragola” di Machiavelli e il più grande autore umoristico italiano A. Campanile (con La pillola rossa) – e quella contemporanea. Si parte dal tema del ricordo affrontato da A. Di Somma con “Non è Vero Niente”,  fino ad arrivare a quello dell’artista e i suoi travagli, affrontato da Laconi, Fiorucci e Giuliacci in Una Rondine dal Messico, le poetiche avventure di A. Corazzi in Tutto il mare in una conchiglia e la messa in scena di tematiche sociali affrontati da Palese e Arata per i 14 bottoni.

     

    Incentrate sui rapporti sentimentali saranno le commedie nostrane, dalle coppie comicamente detective di “Spettegolezzi” di Fabrizio Caperchi e Giulia Cacciatore, al gioco sentimentale-onirico de “Due ex e una provetta” per la regia di G. Di Colore, dalle tragicomiche crisi coniugali di “Buonanotte Tesoro” di D. Zuliani, ai flashback amorosi di “Non è una storia d’amore”, fino all’eros comico di “Sessolosè” di V.Viti e gli esilaranti equivoci de “Il Matrimonio che non t’aspetti” di E. Banella.

     

    Una stagione per tutti, una stagione di tutti…per cogliere il reale e fare da specchio ad una contemporaneità varia e complessa restituita attraverso il caleidoscopio magico dell’arte teatrale.

     

    Il Teatro Trastevere si trova in Via Jacopa de Settesoli, 3. Tel. 06 5814004
    Per info:
    www.teatrotrastevere.it

     

    Ufficio Stampa: Marta Volterra marta.volterra@gmail.com 340.96.900.12

     

     

     

     

     

    Teatro Trastevere, stagione 2013/14

     

    …Una stagione per tutti, una stagione di tutti…

     

    Drammaturgia contemporanea, humor d’oltremanica e classici internazionali dal 15 ottobre al 15 giugno

     

     

     

     

     

    Il Teatro Trastevere, per il suo quarto anno di attività, propone al pubblico romano un cartellone 2013/14 per offrire ad appassionati di tetro e non solo, una stagione che sappia soddisfare tutti i palati. Situato nel centro storico della capitale, il Teatro Trastevere, a partire dal 15 ottobre 2013, offrirà così a chiunque voglia farsi coinvolgere, una sinergia vincente delle varie anime della scena romana. Tutto per un cartellone che cerca la propria omogeneità nella qualità,  e non in uno specifico genere teatrale.

     

     

     

    Dando attenzione alla scena italiana, ma anche a ciò che succede all’estero, il Teatro Trastevere presenterà una panoranica che a partire da due degli autori più rappresentativi della nuova letteratura internazionale – Y. Reza (con Il Dio del Massacro) e C. Palahniuck(con Fight Club delle Cattive Compagnie) – arriva a toccare lo humor britannico grazie all’ironica drammaturgia di Coward (con Spirito Allegro), Ayckbourn (con Confusioni), Benfield (con Tesoro non è come credi) e Dyer (con Il Sottoscala).

     

     

     

    Spazio anche alla drammaturgia italiana  più classica – con un’attualissima rivisitazione della “Mandragola” di Machiavelli e il più grande autore umoristico italiano A. Campanile (con La pillola rossa) – e quella contemporanea. Si parte dal tema del ricordo affrontato da A. Di Somma con “Non è Vero Niente”,  fino ad arrivare a quello dell’artista e i suoi travagli, affrontato da Laconi, Fiorucci e Giuliacci in Una Rondine dal Messico, le poetiche avventure di A. Corazzi in Tutto il mare in una conchiglia e la messa in scena di tematiche sociali affrontati da Palese e Arata per i 14 bottoni.

     

     

     

    Incentrate sui rapporti sentimentali saranno le commedie nostrane, dalle coppie comicamente detective di “Spettegolezzi” di Fabrizio Caperchi e Giulia Cacciatore, al gioco sentimentale-onirico de “Due ex e una provetta” per la regia di G. Di Colore, dalle tragicomiche crisi coniugali di “Buonanotte Tesoro” di D. Zuliani, ai flashback amorosi di “Non è una storia d’amore”, fino all’eros comico di “Sessolosè” di V.Viti e gli esilaranti equivoci de “Il Matrimonio che non t’aspetti” di E. Banella.

     

     

     

    Una stagione per tutti, una stagione di tutti…per cogliere il reale e fare da specchio ad una contemporaneità varia e complessa restituita attraverso il caleidoscopio magico dell’arte teatrale.

     

     

     

    Il Teatro Trastevere si trova in Via Jacopa de Settesoli, 3. Tel. 06 5814004
    Per info:
    www.teatrotrastevere.it

     

    Ufficio Stampa: Marta Volterra marta.volterra@gmail.com 340.96.900.12

     

     

     

     

     

     

     

    DAL 15 OTTOBRE AL 20 OTTOBRE 2013

     

    L’Ass. Cult. La Cattiva Strada presenta:

     

     

     

    NON E’ VERO NIENTE

     

    di A. Di Somma

     

    Regia Alessandro Di Somma

     

    Con : Giuseppe Mortelliti, Eleonora Turco, Diego Venditti, Marco Zordan,

     

    musiche dal vivo: Francesco Leineri

     

     

     

    Due fratelli cercano di ricostruire il ricordo più importante nella vita dei propri genitori, un ricordo che non hanno vissuto ma di cui hanno sempre sentito parlare, un evento che ha sconvolto l’esistenza dei propri familiari e che ne ha condizionato il futuro e la vita. NON E’ VERO NIENTE è uno spettacolo sulla memoria individuale, quell’oggetto oscuro, imperscrutabile che può e deve diventare patrimonio comune, il momento più importante nella vita di un singolo essere umano, può essere specchio cui confrontarsi e immedesimarsi.

     

     

     

     

     

    DAL 25 OTTOBRE AL 27 OTTOBRE 2013

     

    l’Ass. Cult. Per Aspera ad Astra presenta:

     

     

     

    SPETTEGOLEZZI

     

    Regia di Fabrizio Caperchi e Giulia Cacciatore

     


    Una girandola di battute e di situazioni esilaranti. Quattro coppie di amici inventano una serie convulsa di bugie, di reciproci inganni per la paura di essere coinvolti in uno scandalo. Un personaggio molto in vista e la sua consorte, che non appariranno mai in scena, come bandierina sulla cima di questo divertentissimo castello di sabbia fatto di porte, tante porte, e di equivoci, di persone che entrano ed escono senza mai incontrarsi in una realtà distorta dal susseguirsi di dialoghi dal ritmo incalzante

     

     

     

     

     

    DAL  29 OTTOBRE AL 3 NOVEMBRE 2013

     

    TSM WEB/SPAZIOTEATRO presentano

     

     

     

    DETECTIVE MALONE, SUPPONGO…

     

    di Eugenio Pochini Regia A. Fiorucci

     

     

     

    Matteo sogna il palcoscenico. Con mille idee per la testa decide di mettersi in gioco: dopo aver conosciuto un produttore, incomincia a scrivere un noir per il teatro. Il tempo stringe e Matteo incappa nella fatidica “crisi dello scrittore”. La sua fidanzata Carla non gli è certo d’aiuto. Come se non bastasse, il computer sul quale Matteo scrive, si rompe irrimediabilmente. Poi qualcosa inizia a prendere una strana piega. Cos’è quella musica che riecheggia nell’appartamento di Matteo? E chi sono quei personaggi – che sembrano usciti proprio da un noir – che si presentano alla porta di casa sua?

     

    L’allestimento di questo spettacolo è affidato ad uno stile decisamente improntato sull’impatto visivo, teso ad offrire una successione di quadri scenici di forte comicità ed interpretazione, analizzando le relazioni tra i vari personaggi. Una Scoppiettante e sorprendente storia che intratterrà piaci evolvente il pubblico per tutta la durata lasciandolo col fiato sospeso

     

     

     

     

     

    DAL 6 NOVEMBRE AL 10 NOVEMBRE 2013

     

    Ass. Cult. Incontro all’arte presenta

     

     

     

    IL SOTTOSCALA

     

    di C. Dyer regia F. Arienzo

     

     

     

    Due parrucchieri londinesi convivono da anni: sono Charlie, pavone dalla lingua malefica, e Harry, chioccia dall’ostentata sollecitudine materna. Uno è il sadico, l’altro il masochista e, come succede in certe vecchie coppie eterosessuali, ciascuno dei due ha disperatamente bisogno dell’altro. Nel giorno di chiusura del negozio, si prendono cura l’uno dell’altro: barba, capelli, manicure e soprattutto l’affetto che un pari può donare a un proprio simile.Uno è una checca materna, l’altro è un attore giovane di mezza età: sono due falliti.Due gli avvenimenti principali della giornata: il più giovane è stato beccato in una retata di travestiti; l’altro, che anni prima ha avuto la consolazione di essere padre di una figlia, aspetta la visita di questa dopo 20 anni di lontananza e di silenzio.A fine giornata, i due protagonisti si ritrovano senza più nulla della loro presunzione, e si riconoscono in tutta la loro natura di avanzi e rottami della società, riuscendo però a ritrovare solidarietà e compassione.Un testo forte con tinte comiche, drammatiche, commoventi.Una riflessione su un tema sociale molto attuale.La tradizione della commedia inglese ai suoi massimi livelli. Si ride.

     

     

     

    DAL 14 NOVEMBRE AL 1 DICEMBRE 2013

     

    CONFUSIONI

     

    DI  A. Ayckbourn

     

    Regia: Alessandro Londei

     

     

     

    Dall’autore di “Camere da letto”, un’effervescente commedia in cinque atti unici per cinque attori. Un sottile filo narrativo collega le situazioni brillanti dai tratti surreali per raccontare vizi, virtù, nevrosi, ossessioni, relazioni, narcisismi e incomunicabilità del mondo moderno, dove le azioni e le parole dei personaggi sono equivocate, incomprese e sotterrate sotto una coltre di perbenismo e imbarazzo. Una metafora della precaria civiltà occidentale tratteggiata dalla splendida penna anglosassone di Alan Ayckbourn!

     

     

     

     

     

    DAL 5 ALL’8 DICEMBRE 2013

     

    L’Ass. Cult. Velluto Rosso presentano

     

     

     

    LA VISITA DI OGGI

     

    Di A. Zanacchi, Regia M. Bisanti

     

     

     

    Nella stanza di un manicomio si confrontano le storie di Ermanno e Alfredo il cui rapporto si sviluppa tra conflitti e complicità. Il primo, un pubblicitario, si trova, apparentemente per errore, in questa situazione surreale, il secondo è oramai rassegnato all’etichetta di malato di mente. Nel rievocare il passato emergono le loro paure, le frustrazioni, i desideri e i rimpianti. Da sfondo una dura denuncia ai loro contesti culturali, la ricerca del proprio posto nella società e l’adattamento forzato a un senso non percepito come proprio. Un incontro tra reale e ipotetico, uno scontro di tensioni, dialoghi inconsueti e onirici che presagiscono scenari di solitudini intime laddove l’isolamento sociale è causa ed espressione palese di tale disagio.

     

    In una dimensione in cui si fondono dramma, commedia e poesia la pazzia diventa la coperta dell’anima, dove cullare il proprio disagio, dove cessano le critiche e le ipotesi.

     

     

     

     

     

    DAL 12 AL 15 DICEMBRE 2013

     

     

     

    DIRITTO DI RECESSO

     

    Di P. Palese, Regia M.G. Adamo

     

     

     

    Enrico, avvocato senza scrupoli, conduce la sua vita dividendo il mondo in vincenti e perdenti e in quest’ultima categoria inserisce anche la moglie Rossana, anche lei avvocato, che subisce l’indifferenza e il disprezzo di suo marito verso le sue scelte e la sua vita, in nome di un ricordo d’amore che sembra presente solo per lei.

     

    Esattamente come nella vita, anche in questo lavoro, il castello di carte si rovescia su se stesso; in un momento Enrico e Rossana si trovano di fronte al baratro e solo la presenza tempestiva di Stefano, amico della coppia oltre che medico, riesce a ristabilire un apparente equilibrio.

     

    Quello che accade in seguito è solo la preparazione al finale, ciò che Rossana sarà costretta a “confessare” trasformerà la rabbia di Enrico in qualcosa che va oltre l’intolleranza verso il “diverso”.

     

    Il vero protagonista non sarà nessuno dei tre personaggi, ma il razzismo, nella sua forma più incancrenita e violenta.

     

     

     

    DAL 17 AL 22 DICEMBRE 2013

     

    La compagnia I Panni Sporchi presenta

     

     

     

    TUTTO IL MARE IN UNA CONCHIGLIA

     

    Scritto e diretto da A. Corazzi

     

     

     

    Michele, Paolo e Maria sono i protagonisti di una poetica avventura in un paesino dell’Italia degli anni ’40 devastata dalla guerra.

     

    Una storia intensa, ricca di passione e distacco,di emozione e amarezza.

     

    Una storia affascinante, in cui tre simpatici personaggi si ritrovano a lottare contro un angoscioso destino per realizzarei loro sogni e riaffermare se stessi totalmente e liberamente, anche a costo di sacrificare l’ amore.

     

    Tre storie di vita si fondono in un unico grande destino in un’alternanza crescente di poesia e magia; MAGICA è la tristezza e la tenerezza dei due clown, POETICA la purezza di una prostituta.

     

    Sconvolgente è la semplicità e la combattività con cui Michele, Palo e Maria si ritrovano più volte, nel corso degli eventi, a fronteggiare una amara e brutale realtà.

     

    Una storia che decanta una forma di amicizia e d’ amore pura in cui anche le parole perdono di importanza ma sono i sogni a parlare; intensi sorrisi, profondi sguardi e imbarazzanti silenzi sono l’ essenza di questa realtà.

     

    Una storia coinvolgente che, senza presunzione, si fa carico di un importante compito: risvegliare in un ognuno di noi quella suggestiva attività mentale che è il sognare, suggerendoci, nonostante tutto, di poterci ancora fidare dei nostri sogni e cosa più importante di continuare a crederci.

     

     

     

     

     

    DAL 30 DICEMBRE AL 5 GENNAIO 2014

     

     

     

    DUE EX E UNA PROVETTA

     

    Scritto e diretto da G. Di Colore

     

     

     

    Asia un giovane medico in ascesa con una vita sentimentale e sessuale un po ad intermittenza divide l’appartamento con Ivan fotografo di successo nel campo della moda e della pubblicità, un tipo poco serio che non ama impegnarsi sentimentalmente. I due vivono apparentemente un amicizia incondizionata, ma qualcosa incomincia a traballare quando Asia inizia a fare sogni “particolari” su Ivan, ed ė qui che entra in gioco Emma psicologa ninfomane amica di Mara la strampalata e vanesia sorella di Asia. Tutto cambia con l’arrivo d Ciro che porterà una sorpresa inaspettata…In tutta questa vicenda partecipa anche Diego fotomodello nonchè fratello scemo di Ivan che nonostante l’apparenza nasconde una vera saggezza.

     

     

     

     

     

    DAl 7 GENNAIO AL 12 GENNAIO 2014

     

     

     

    TESORO NON E’ COME CREDI

     

    da D. Benfield regia P. Morachioli

     

     

     

    Filippo è un inguaribile innamorato dell’amore, anche se felicemente sposato con Margherita non rinuncia mai al fascino di una bella ragazza. Giulia, Greta sono solo degli esempi dei molteplici tradimenti ai danni della moglie; tocca poi a Giorgio, amico storico di Filippo, a risistemare la situazione e a prendersi, molto spesso, la colpa di tutto. Tutto procede come di consueto, finché Filippo non decide di sposare una giovane ragazza conosciuta da poco tempo. C’è solo un piccolo problema, Margherita, la moglie, non lo sa….Iniziano qui le vicende di questo spettacolo spumeggiante , che fra risate e equivoci porterà alla luce il tema del matrimonio attraverso la ricerca di
    nuovi stimoli.

     

     

     

     

     

    DAL 14 GENNAIO al 26 GENNAIO 2014

     

    ARTE 2.0 Presenta

     

     

     

    LA PILLOLA ROSSA

     

    Da Machiavelli Regia L. Pennacchioni

     

     

     

    Musica e risate fra i piani machiavellici architettati da Lele, che farà di tutto pur di permettere a Lapo di possedere la bella Lucrezia, Uno spettacolo sopra ogni morale, che porta in scena temi vicini ad ognuno di noi in maniera disarmante e inaspettata. Una commedia scoppiettante, basata sull’inganno e su una pillola rossa che potrebbe cambiare la vita amorosa di ognuno di voi. La soluzione al vostro problema…

     

    La situazione sociale e antropologica del nostro tempo favorisce l’astuzia dell’ uomo; un uomo che non è mai buono, ma neanche cattivo, dissacrante della religione con atteggiamento irreve-rente e beffardo verso qualunque tipo di moralità. Questa è l’analisi della situazione che ci ha portato infine ad amare e scoprire nella Madragola del Machiavelli, tutte quelle sfaccettature, ideologie e costumi, tanto care alla nostra società contemporanea.

     

     

     

     

     

    DAL 27 GENNAIO AL 2 FEBBRAIO 2014

     

     

     

    IL DIO DELLA CARNEFICINA

     

    Da Y. Reza, Regia A. Fresta

     

     

     

    Può una lite al parco tra ragazzini mettere in serio pericolo l’apparente senso comune di civiltà che vige tra due coppie di adulti senzienti? Può la cordialità e la pacatezza d’un incontro tra persone per bene trasformarsi in un carosello in cui tutti sono in guerra contro tutti?

     

    La totale dissoluzione dei luoghi comuni e delle convenzioni occidentali, tutto in un salotto.

     

    La critica agli stereotipi e al falso buonismo tipici della società moderna la fanno da padrone in una piece teatrale che lascia riflettere su cosa si nasconde al di sotto della superfice delle convenzioni borghesi, che  non risparmiano nessuno.

     

    Due coppie. Una lite tra ragazzini. Quello che ha all’inizio uno scopo di pura conciliazione, traporta i quattro coscienziosi adulti in scena in un match di lotta libera psicologica (e non solo) che li costringe a regredire penosamente all’infanzia, e soprattutto ad atteggiamenti poco tipici dell’apparente “condizione civile” del nostro amato occidente.

     

    I contendenti si alleano, si scontrano, discutono, si ubriacano per poi trovare insospettabili ragioni di sintonia, finché tutto quanto si sgretola, le convenzioni non hanno più alcun valore e tutta l’amichevole situazione creatasi in principio crolla inesorabilmente, come il castello di sabbia del politicamente corretto.

     

     

     

     

     

    DAL 6 FEBBRAIO AL 9 FEBBRAIO 2014

     

    La Tana dell’Arte presenta

     

     

     

    IL POVERO PIERO

     

    Di A. Campanile, Regia S. F. Leo

     

     

     

    Una delle più divertenti e geniali commedie del Novecento italiano, espressione del teatro dell’assurdo che fa di Campanile, uno dei caposcuola di questo genere.
    Alla morte di Piero i familiari cercano di rispettarne le sue ultime volontà: la notizia della sua morte dovrà essere data solo ad esequie avvenute.

     

    Ma non è facile nascondere l’accaduto e il salotto di casa diventa sempre più affollato di parenti ed amici che arrivano per unirsi al dolore della vedova. E così mentre il defunto viene sballottato, trafugato e nascosto negli armadi, iniziano i rituali, i gesti convenzionali e le piccole ipocrisie legati ad ogni morte; si sviluppa una travolgente sequela di vicende surreali che vede alternarsi il riso e il pianto dei protagonisti fino all’ennesimo colpo di scena finale.

     

    Il povero Piero è un graffiante ritratto della società moderna, un’acuta osservazione dei vizi e delle piccole ipocrisie quotidiane in un carosello di personaggi ridicoli e spassosi, patetici e nevrotici, colti in un momento di alta ritualità.

     

    Dietro il muro delle apparenze, dietro le finestre chiuse in segno di lutto, si celano inconfessabili egoismi, disinteressi, convenienze e falsità.

     

    Una commedia pungente, satirica e di grande impatto comico.

     

     

     

     

     

    DAL 13 AL 16 FEBBRAIO 2014

     

     

     

    UNA RONDINE DAL MESSICO – FRIDA KHALO

     

    Scritto e diretto da P. Giuliacci

     

     

     

    Maria Grazia Adamo interpreta quella che è stata ed è ancora una grande eroina messicana. Lo fa in un monologo intimo e forte. Stretta al pubblico “Frida” si racconta, si lascia vedere.

     

    Come il dolore che c’è nei suoi quadri, messo in mostra da qualche parte nel mondo, un dolore che si lascia osservare e sentire, ma con semplicità, senza voler essere, a tutti i costi compreso.

     

    Frida Kahlo non cercava un linguaggio che piacesse al pubblico, non cercava nulla in particolare, se non di esprimere, per sé stessa, tutto ciò che aveva dentro.

     

    La vita e la sofferenza l’hanno nutrita, ingozzata a tal punto da far strabordare il vaso dell’anima. La sua simbologia non è fatta di sole e di luce; sangue, scheletri, chiodi, frecce, pilastri che si spezzano… vita e morte si mescolano incessantemente, eppure ella ci trasmette tutta la gioia, la forza, il colore, la spiritualità, la devozione per la natura, la vita e l’amore. La rondine di cui si racconta in questo spettacolo è senz’altro il mito, ma ancor più la Donna che ha camminato nelle pieghe più aride della terra, dimostrando ancora una volta che l’Arte si nutre soprattutto di quotidianità e di esperienza.

     

     

     

    DAL 18 FEBBRAIO AL 23 FEBBRAIO 2014

     

     

     

    DIORAMA – LO SPECCHIO DISTORTO DELL’IO

     

    Scritto e diretto da Dario Antimi

     


    Un Attore, intrappolato in un incubo, la ricerca di se stesso nel tempo dello stesso incubo;

     

    un viaggio dentro di se che lo porterà a scontrarsi con la sua più grande paura: la paura d’essere, d’apparire.

     

    Legato ad un’immagine che non gli appartiene ma che lo porta a perdersi, una lotta interiore per ritrovare l’identità.

     

     

     

     

     

    DAL 25 FEBBRAIO AL 2 MARZO 2014

     

    L’Ass. Cult. Nomen Omen presentano

     

     

     

    BUONANOTTE TESORO

     

    di Susanna Gentili Regia: Danilo Zuliani

     

     

     

    La commedia, originale drammaturgia a cura di Susanna Gentili con la regia di Danilo Zuliani, tratta il tema delle separazioni intrecciando tre storie idealtipiche tratte dal quotidiano. Due personaggi, apparentemente fuori contesto, contribuiscono al dipanarsi dell’intreccio: il giudice ed un tenore. Il primo, unico punto d’unione delle coppie che regolarmente si presentano davanti al suo scranno, è superpartes sia per il ruolo istituzionale rivestito sia per la scelta sessuale che lo conduce al distacco dai problemi di coppia. Il secondo introdurrà e condurrà la narrazione interpretando frammenti di brani della tradizione melodrammatica italiana. Entrambi alla fine sono spettatori disincantati delle diverse scene.

     

     

     

     

     

    DAL  4 MARZO AL 23 MARZO 2014

     

    Le Cattive Compagnie presentano

     

     

     

    FIGHT CLUB

     

    Di C. Palahniuk regia L. Buttaroni

     

     

     

    La prima regola di questo spettacolo è non parlare mai di questo spettacolo.

     

    Avete mai avuto un mito, un punto di riferimento, qualcuno di cui avreste voluto vivere la vita?

     

    Bene.

     

    L’avete mai ammazzato?

     

    L’insonne, ansioso, stordito, protagonista dello spettacolo lo ha fatto.

     

    Frequentare gruppi di ascolto per persone malate di mali incurabili? Non gli bastava.

     

    Uscire con Marla Singer, donna tormentata quanto e più di lui? Non gli bastava.

     

    Vedersi esplodere casa? Non gli bastava.

     

    Incontrare Tyler Durden, un eccentrico quanto imbarazzante produttore e venditore di sapone, questo è quello di cui ha bisogno!

     

    Sarà Tyler ad ospitarlo nella sua abitazione, e sempre Tyler lo coinvolgerà nella creazione di un circolo dedicato ai combattimenti clandestini: il Fight Club.

     

    Poche, semplicissime regole. La prima: non parlare mai del Fight Club.“Le persone parlano con sé stesse e vedono sé stesse come vorrebbero essere. Non hanno il coraggio che hai tu di lasciarsi trasportare. ”Cattive Compagnie, dopo il successo ottenuto con Horse Head e Cave Canem, ha trovato il coraggio per sfidare il divieto imposto dall’ innominato protagonista, mantenendo la linea della critica sociale e del rapporto col cinema d’ autore senza mai abbandonare teatralità e umorismo pungente.  E voi…riuscirete a non parlare di questo spettacolo?

     

     

     

     

     

     

     

    DAL 27 MARZO AL 30 MARZO 2014

     

     

     

    SPIRITO ALLEGRO

     

    Di N. Coward, regia F. R. Cerri

     

     

     

    Una Commedia brillante tra le più rappresentate al mondo, leggera, fresca, scritta impeccabilmente con tempi, ritmi, situazioni godibili. Un teatro che ha la funzione sociale di divertire con classe, con eleganza, con misura.Un teatro esplicitamente umoristico che nasce da un osservazione sempre profonda e intelligente sugli Uomini e le cose del mondo.

     

    Una coppia, un ex ancora incombente nell’immaginario ma morta, una spiritista, degli ospiti curiosi, fantasmi, equivoci, una viva che finirà morta, una morta che distruggerà l’equilibrio psichico dei vivi, una cameriera impaurita, seduzioni, follie, apparizioni e self control e fuori controllo.

     

     

     

     

     

    DAL 3 APRILE AL 6 APRILE 2014

     

    La Compagnia Velluto Rosso presenta

     

     

     

    NON E’ UNA STORIA D’AMORE

     

    Scritto e diretto da A. Zanacchi

     

     

     

    Commedia brillante che cita in giudizio l’amore. Ebbene si il nostro Federico non ne può più e tra flashback, rewind, personaggi immaginari e amici fuori dal comune ci racconterà la sua storia. Capirà che è vero che non bisogna mai lasciar passare il treno e si accorgerà di come ha sempre cercato la felicità altrove senza rendersi conto di averla proprio sotto gli occhi. Quante volte ci è capitato?

     

     

     

     

     

    DAL 15 APRILE AL 27 APRILE 2014

     

     

     

    SESSOLOSE’

     

    di Maria Antonia Fama e Lorenzo Misuraca. Regia di Velia Viti

     

     

     

    Dopo aver affrontato le relazioni di coppia dal punto di vista di lui e da quello di lei, gli autori, gli interpreti e la regista di “Come risolvere in 2 problemi che da soli non avreste” tornano stavolta focalizzando il discorso sul nodo centrale, il punto di fuga, l’alfa, il fulcro, la quintessenza, la pietra d’angolo di ogni rapporto sentimentale: l’eros. Rapporto con l’altro, con gli altri, e rapporto con se stessi. Si parte perciò dall’autoerotismo per arrivare ad indagare le dinamiche più complesse del sesso a tre o più. Sempre con riflessione ed ironia.

     

     

     

     

     

    DAL 29 APRILE AL 4 MAGGIO 2014

     

    PARZIALMENTE SCREMATI PRESENTANO

     

     

     

    IL MATRIMONIO CHE NON T’ASPETTI

     

    Scritto e diretto da E. Banella e F. Capponi

     

     

     

    Due allegre famiglie si sottopongono alla tortura di venti ore di treno per arrivare fino al luogo dove si celebrerà il fastoso matrimonio tra Marco e Sabrina.
    Fin qui tutto bene,  non fosse che la mattina delle
     nozze, nella costosa suite nuziale, Marco, reduce dagli eccessi del suo addio al celibato,  si sveglia assieme ad una ragazza sconosciuta accanto a sé.  ”Chi è? Da dove viene?”.  Purtroppo non c’è tempo per scoprirlo perché mancano solo due ore all’inizio della Cerimonia e la sposa sta arrivando per prepararsi in albergo!     Spetterà a Valerio, amico e testimone di Marco, aiutare il futuro sposo a tirarsi fuori dai guai…   ma l’unico risultato dello sgangherato duo sarà di dare il via ad una serie di  inestricabili  equivoci e sfrontate bugie,  scambi di persona  e maldestri tradimenti,  fino al finale  all’insegna della sorpresa   come nella migliore tradizione del teatro degli equivoci.

     

    Una commedia brillante dai tempi comici serrati e dai dialoghi irresistibili. Una trama fresca, vivace ed incalzante che vi trascinerà in un vortice di risate!

     

     

     

     

     

    DAL 20 MAGGIO AL 25 MAGGIO 2014

     

    La Compagnia Teatrale “Il Carro” presenta

     

     

     

    UNA STORIA D’ALTRI TEMPI

     

    Scritto e diretto da C. G. Leontini

     

     

     

    E’ un gioco. Un momento siamo presenti e poi…ecco siamo spariti. Dal passato ritorniamo come fantasmi? O sono fantasmi quelli del presente? Ma chi è quello che di tutta questa confusione se la ride in barba al frastuono generale? No, qui c’è sotto qualcosa. Si, qualcosa non torna!

     

    La baronessa deve chiedere spiegazioni, ma anche gli altri personaggi devono chiedere spiegazioni. La verità è che non si ha nulla da spiegare quando in realtà non si esiste

     

    Come diceva una famosa Jessica „Io non sono cattiva è…che mi disegnano così“. Buon Divertimento

     

     

     

     

     

     

     

     

     

    DAL 3 GIUGNO ALL’8 GIUGNO 2014

     

     

     

    I 14 BOTTONI

     

    Scritto e diretto da J. Arata Tolstoj

     

     

     

    Un ritratto o semplicemente un fermo immagine, ci permette di entrare dentro la storia e le scelte  di Andrea e Giulia; la loro casa, i loro modi di essere, e sopratutto il loro letto, come una sorte di involucro dove vivere e sopravvivere. Giulia su quel letto si immerge e ne crea un immagine onirica, come una nave salpa e lungo il percorso acquista e perde virtù e il suo moto segna il destino di Andrea ancorata a Giulia, a quel letto  che lo porta con sé e ne custodisce vizi e speranze. Ma  lungo il viaggio Andrea perde il lavoro e la sua donna  se ne va senza portarlo con se, cosi Giulia diventa la metafora dell’Italia stessa che lascia il suo equipaggio e va via.

     

    Andrea resta solo  e la fobia della morte, con quei bottoni appena contati, ne scandisce la sua fine ma non fisica, Esistenziale. Un ‘Immagine apre alla vita e un’altra foto chiude e poi tutto si spegne.

     

    [Dal lancio-stampa ricevuto; segnalazione di Maurizio Vitiello.]  

     

     

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