Napoli. Teatro Trianon. Stagione 2013-2014.

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    Articolo di Maurizio Vitiello – Al Trianon presentata la nuova stagione.

     

    Con Carl Palmer (ex Emerson-Lake-Palmer) l’apertura il 9 ottobre 2013.

     

     

     

    Diciotto titoli per trentatré giornate di spettacoli di concerti e spettacoli di teatro musicale nei prossimi tre mesi.

     

    Questi i nuovi significativi numeri della nuova programmazione del Trianon, il teatro pubblico del centro antico di Napoli dedicato alla musica.

     

    Si parte mercoledì 9 ottobre 2013 con il ritorno del celebre batterista Carl Palmer, che, con il suo nuovo trio, presenta i maggiori successi degli Emerson, Lake and Palmer, con le parti soliste e armoniche delle tastiere di Emerson affidate al chitarrista Paul Bielatowicz.

     

    Sabato 12 ottobre 2013 l’originale proposta del trio di plettri Squillante-Ariani-Fusillo, con The dark side of the mandolin, l’interpretazione per mandolino, mandola e mandoloncello di The dark side of the moon dei Pink Floyd.

     

    Quindi, venerdì 18 ottobre 2013, in anteprima nazionale, Monica Guerritore e Giovanni Nuti in Mentre rubavo la vita, un concerto di poesie di Alda Merini, musicate dallo stesso Nuti, che vede il debutto di Guerritore del canto, per la regia di Mimma Nocelli.

     

    Il mese di ottobre si chiude con due serate evento: Omaggio agli Squallor (sabato 26) e L’ultima notte, serata di «attualità recitata» del giornalista Paolo Paoletti.

     

    Dopo il concerto dei Virtuosi di San Martino (venerdì 1°), novembre si apre con due spettacoli musicali. Il primo è NapoliGalleria (sabato 9), un «miusicomicol», come lo definisce l’autore, scritto, diretto e interpretato da Alan De Luca, con Mena Steffen e la partecipazione straordinaria di Angelo Di Gennaro; con questo spettacolo musicale De Luca riprende il suo popolare personaggio dell’impresario Aniello Guardascione. L’altro è Un viaggio di canzoni. Dal Vesuvio al Cupolone (da giovedì 14 a domenica 17), una fantasia musicale con Lello Pirone e Natalia Cretella tra Napoli e Roma.

     

    Dopo il recital del cantante chitarrista Ciro Sciallo, Un passo da ieri. Viaggio musicale alla ricerca del punto di incontro tra passato, presente e futuro (mercoledì 20), il Trianon presenterà altre due serate evento: Omaggio a Vasco, il tributo a Vasco Rossi della Vascover band (giovedì 21) e Io, uno dei tre, concerto di Brunello Canessa e degli Osanna dedicato a Titina De Filippo, in occasione del cinquantenario della morte dell’attrice.

     

    Il mese si chiude con la commedia musicale Il Montagnone (da giovedì 28 a sabato 30), una satira sul potere – tra la rivolta di Masaniello del 1647, la Repubblica napoletana del 1799 e l’epoca attuale – che vede protagonisti Patrizio Rispo, Mario Porfito e Mario Insenga con i Blue stuff. Il testo e la regia sono di Annamaria Panzera.

     

    Sei i concerti della programmazione di dicembre: Simona Molinari, reduce dal successo sanremese con Peter Cincotti, con La Felicità – tour 2013 (venerdì 6); Nino Buonocore in recital con i brani del suo ultimo album, Segnali di umana presenza, che ha segnato il ritorno, dopo nove anni, del cantautore partenopeo con un lavoro mirato al mercato internazionale (domenica 8); Anthony Strong, il pianista e cantante inglese definito dalla critica internazionale «la nuova superstar del jazz d’oltremanica» (lunedì 9); Barbara Buonaiuto, la vocalist dell’Orchestra Italiana di Arbore, nella serata di canzoni napoletane Il brigante e la sciantosa (venerdì 13); Enzo Decaro e Ottavia Fusco in ImagiNaples. Napoli incontra il mondo, un progetto musicale che i due artisti hanno curato con la musicista Cinzia Gangarella (sabato 14); e Gennaro Porcelli, l’attuale chitarrista di Edoardo Bennato, in Christmas in blues (domenica 22).

     

    Chiude questo cartellone il consueto appuntamento del Trianon con la tradizionale Cantata dei Pastori, interpretata e diretta da Peppe Barra, con le scene da favola di Emanuele Luzzati.

     

    Per il governatore Stefano Caldoro «la Regione Campania, socio di maggioranza del Trianon, ha attribuito a questo teatro centenario del centro antico di Napoli il compito di valorizzare e promuovere la risorsa “musica”, il maggiore bene immateriale del territorio, e la grande tradizione napoletana è al centro di questa sfida. In un momento delicato abbiamo garantito il nostro sostegno. Nella nuova stagione un interessante mix tra concerti e proposte teatrali nelle quali la musica è elemento fondamentale. La ricchezza della proposta è rappresentata dalla “intelligente contaminazione” fra la nostra ricca tradizione e la vivace contemporaneità».

     

    La presentazione del cartellone, è stata introdotta da Maurizio D’Angelo, presidente del Trianon, che ha tracciato un bilancio di quanto realizzato dal teatro nell’ultima stagione: «Sono stati allestiti 116 spettacoli in 201 giornate di apertura, che hanno coinvolto 582 artisti, con 31.745 spettatori. Ma il Trianon non intende essere solo una “factory” di produzione e distribuzione, ma anche un avamposto di cultura, capace di mettere insieme diverse realtà istituzionali, imprenditoriali e culturali».

     

    «Anche il momento di tensione finanziaria, in dipendenza di mutui contratti a suo tempo dal titolare privato del teatro – ha concluso D’Angelo –, è stato superato grazie al fattivo e decisivo impegno della Regione Campania, socio di maggioranza, che, onorando gli impegni assunti, ha consentito al Trianon di formalizzare accordi transattivi con le banche, scongiurando così la vendita all’asta dell’immobile. Mi corre l’obbligo di un grato e sentito ringraziamento al presidente Caldoro per l’attenzione sempre rivolta a questo teatro».

     

     

     

    Giorgio Verdelli, direttore artistico del teatro, ha, quindi, sottolineato la natura «della programmazione all’insegna di una caratterizzazione “parte napoletana e parte europea”, con un’inaugurazione affidata al grande Carl Palmer e alcune chicche in cartellone come l’anteprima nazionale del concerto di Monica Guerritore su poesie di Alda Merini, che riprende quella collaborazione produttiva con artisti che abbiamo già sperimentato con Patty Pravo, nonché alcune serate evento “site specific”, come quella dedicata agli Squallor».

     

    La presentazione del cartellone si è chiusa con una sorta di talk show con gli artisti animato da Verdelli.

     

     

     

    Maurizio Vitiello

     

     

     

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