Gragnano. Case comunali, basta con gli abusivi

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    Gragnano. “L’attività di legalizzazione da parte della Commissione Straordinaria Anticamorra c’è stata, ma si può e si deve fare ancora di più. Perché ci sono ancora famiglie aventi diritto a un alloggio comunale, inserite da anni in una graduatoria regionale, che aspettano speranzose un’assegnazione che ancora non arriva. Mentre al contrario vengono tollerate alcune situazioni che con la legalità non hanno nulla a che fare. Vale a dire l’occupazione di alcuni alloggi di proprietà comunale, che non sono ancora stati sgomberati. Mentre in altri casi, il “pugno di ferro” – come è giusto che sia – c’è stato eccome”. Non si placano le polemiche sulle assegnazioni degli alloggi di proprietà comunale. O meglio, su alcune mancate assegnazioni. Causate, secondo alcune famiglie inserite utilmente in graduatoria, dal fatto che alcune case comunali nei mesi scorsi sono state occupate abusivamente e non ancora sgomberate. Eppure l’opera di riassetto generale, dopo molti anni di “lassismo”, da parte della Commissione Straordinaria che regge le sorti del Comu-ne dopo lo scioglimento del consiglio per infiltrazioni camorristiche, c’è stata eccome. Nei mesi scorsi infatti i funzionari comunali hanno messo mano all’intera delicata questione del patrimonio, avviando una verifica dello stato di occupazione – e della titolarità – di tutte le proprietà dell’ente pubblico. Case ma anche negozi, capannoni e altri immobili. Chi era moroso è stato convocato per regolarizzare, ove fosse ancora possibile, la propria posizione, mentre per gli altri sono scattate le lettere di “sfratto”. Tolleranza zero, insomma. Eppure negli ultimi giorni c’è chi storce il naso, perché a fronte di tanto rigore non riesce a spiegarsi come mai – almeno per ora – alcune situazioni di certo per niente “limpide” vengano ancora tollerate. Non è escluso però che anche in questi pochi casi isolati a breve il Comune decida di andare fino in fondo, come già accaduto per situazioni analoghe anche di recente. (Gaetano Angellotti – Metropolis)

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