Sassuolo-Inter 0-7, valanga nerazzurra: Mazzarri ritrova anche Milito

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    Non c’è partita a Reggio Emilia: Palacio, Taider e un’autorete di Pucino chiudono il match già nel primo tempo, il risultato assume dimensioni enormi grazie alle reti di Alvarez, Cambiasso e alla doppietta del Principe, tornato in campo a 7 mesi di distanza dall’infortunio subito con il Cluj. Granitica, spietata, aggressiva nell’accezione positiva del termine. L’Inter è sempre più vicina al calcio che Walter Mazzarri ha in mente e il tecnico ha non pochi meriti nel delicato processo di ricostruzione, tra giocatori rigenerati dopo anni di fischi (Jonathan e Alvarez su tutti) ed un atteggiamento tattico esemplare. I nerazzurri si isolano mentalmente in una settimana caratterizzata dalla vicenda Thohir, fanno felice Massimo Moratti presente in tribuna e schiantano un Sassuolo francamente impresentabile, ancora a quota 0 punti in classifica e con dei problemi strutturali inconcepibili a questo livello. La scampagnata del Mapei Stadium (0-7 il risultato finale) vede anche il ritorno in grande stile di Diego Alberto Milito, il Principe caduto nella notte di San Valentino contro il Cluj, in campo dopo oltre 7 mesi e subito a segno.

     

    SENZA STORIA – Il tecnico nerazzurro si affida allo stesso 11 capace di fermare la Juventus, Di Francesco decide di sperimentare e sposta Missiroli nel ruolo di esterno d’attacco, puntando su una mediana più fisica, con Chibsah e Kurtic ai fianchi di Magnanelli. La pochezza del Sassuolo è disarmante, l’Inter affonda a piacimento e al 7′ è già avanti. Juan Jesus calcia lungo per Nagatomo, che elude una trappola del fuorigioco abbozzata malamente dai quattro difensori neroverdi: il nipponico mette in mezzo per Palacio, troppo solo per sbagliare. Jonathan va vicino al raddoppio al 17′, Taider lo trova sei minuti più tardi. Guarin guida il contropiede nerazzurro, Acerbi sale a palla scoperta, Pucino tiene in gioco tutti sull’imbucata del colombiano per Palacio, sempre chirurgico nei suoi movimenti. Diagonale rasoterra dell’argentino, Pomini riesce a toccare ma non può nulla sul tap-in di Taider. Con la mezz’ora da poco superata, il match va definitivamente in soffitta. Ancora Guarin a inventare, Pucino riesce ad anticipare l’inserimento proprio di Taider ma di testa batte il suo portiere. Il disagio neroverde è manifestato dal cambio di Di Francesco, che richiama Chibsah per Zaza al 37′, pur avendo già dovuto sprecare una sostituzione in avvio per l’infortunio di Gazzola.

     

    AL SERVIZIO DEL PRINCIPE – Floro Flores è uno dei pochi a salvare la  faccia in casa emiliana, i suoi tentativi non hanno fortuna e la ripresa non fa che ingigantire il gap tra le due squadre. Alvarez cerca gloria al 3′ – diagonale a lato – e riesce a scrivere anche il suo nome nel tabellino all’ottavo minuto. “Ricky Maravilla” porta palla in 2 contro 2 e innesca Palacio, sul tiro dell’attaccante c’è Pomini, l’ex Velez è il più affamato di tutti e non sbaglia a porta vuota. Mazzarri inserisce Kovacic e soprattutto Milito, cercato costantemente dai compagni di squadra. L’argentino ci prova subito in azione personale, il suo destro non trova la porta. L’assistenza di Alvarez, al 18′, è impossibile da sprecare: il fantasista irride Bianco in dribbling e pesca il centravanti in area piccola, un gioco da ragazzi per il Principe. Alla festa partecipa anche Cambiasso, autore del gol dello 0-6 con un delizioso sinistro a giro dal limite. Il Sassuolo chiude addirittura in 10 – cambi esauriti e problema fisico per Floro Flores – e Milito ne approfitta per tornare ad assaporare il gusto della doppietta, spedendo in porta il gentile invito di Guarin. Il pranzo va di traverso a Di Francesco, 1 gol fatto e 15 subiti in quattro partite non è un record di cui andare particolarmente orgogliosi: a Mazzarri bastano e avanzano i 7 messi a segno oggi dai suoi, in testa per qualche ora aspettando i match del pomeriggio e con una voglia matta di tornare a sedersi al tavolo delle grandi.

    SASSUOLO-INTER 0-7 (0-3)
    Sassuolo 
    (4-3-3): Pomini 5; Gazzola sv (13′ st Pucino 4.5), Rossini 4.5 (12′ st Bianco 5), Acerbi 4, Ziegler 4; Chibsah 5 (38′ pt Zaza 5), Magnanelli 4.5, Kurtic 5; Schelotto 5.5, Floro Flores 5.5, Missiroli 5. (Pegolo, Rosati, Antei, Longhi, Marzorati, Laribi, Alexe, Farias, Masucci). All.: Di Francesco

    Inter (3-5-1-1): Handanovic 6; Campagnaro 6, Ranocchia 6, Juan Jesus 6; Jonathan 6.5 (22′ st Wallace sv), Guarin 7, Cambiasso 7, Taider 7 (11′ st Kovacic 6), Nagatomo 6.5; Alvarez 7.5; Palacio 7.5 (9′ st Milito 7). (Castellazzi, Andreolli, Pereira, Rolando, Samuel, Kuzmanovic, Olsen, Belfodil, Icardi). All.: Mazzarri
    Arbitro: Russo di Nola
    Reti: 7′ pt Palacio, 23′ pt Taider, 33′ pt aut. Pucino, 8′ st Alvarez, 18′ st Milito, 30′ st Cambiasso, 38′ st Milito
    Ammoniti: Magnanelli, Bianco e Taider per gioco falloso, Missiroli per simulazione
    Recupero: 1′ e 0

     

    (Repubblica)

     

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