Napoli-Jucilei: affare in saldo? Gli azzurri pronti a pescare dall’Anzhi, club russo in piena fase di smembramento

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Il Napoli ha i giorni contati: il mercato ormai è agli sgoccioli e minor è il tempo a disposizione, più alto è il rischio. Dopo aver imbastito una corazzata più che soddisfacente, in questi cinque giorni ha da puntellare ancora difesa e centrocampo per soddisfare a pieno le richieste di Benitez. La tattica attendistica è rischiosa: può risultare vincente se l’obiettivo è trovare qualche last minute, ma anche più dispendiosa del previsto. Perché i club detentori dei cartellini dei giocatori potrebbero giocare al rialzo, complici della mancanza di tempo per lunghe trattative. E’ Jucilei il primo nome che interessa al Napoli. Il rinforzo per la linea mediana classe 1988 dell’Anzhi sarebbe disposto anche ridursi l’ingaggio pur di arrivare in azzurro. Il club russo, ormai in fase smembramento, sta cedendo tutti i suoi prezzi pregiati e potrebbe lasciarlo partire anche con un’offerta di 5 milioni di euro. Il centrocampista guadagna attualmente 2,5 milioni e si è detto pronto a ritoccarsi l’ingaggio verso il basso per vestire la maglia partenopea. Con una riduzione di poco sotto i 2 milioni, il brasiliano rientrerebbe pienamente nei piani di De Laurentiis. Tuttavia, per effettuare l’operazione in entrata, è necessario anche sfoltire l’organico, due i nomi da ‘piazzare’: Gargano e Donadel. Per il primo, Parma e Napoli sono già d’accordo, mentre manca l’ok del centrocampista, che sta provando a giocare al rialzo. Nelle ultime ore i contatti si sono intensificati, se l’affare dovesse saltare l’uruguaiano potrebbe valutare alcune soluzioni all’estero, ma di sicuro lascerà l’azzurro. L’ex viola invece ha avuto un approccio col Sassuolo, lo segue il Bologna e diverse squadre di serie B che hanno chiesto il cartellino al Napoli. L’operazione non prevista invece riguarda Gokhan Inler: il Cska Mosca sarebbe pronto ad offrire per lo svizzero 15 milioni di euro. Il centrocampista ex Udinese, nei mesi scorsi, ha sempre ribadito la sua volontà di restare ancora in azzurro e anche Benitez non ha intenzione di privarsi del mediano anche se i 15 milioni d’introito permetterebbero al Napoli di puntare ancora con più decisione a Banega, regista del Valencia. Per la difesa invece ritorna (anche se il Napoli non ha mai mollato la presa) Maxime Gonalons, francese centrocampista del Lione. Il club della Ligue 1, non raggiungendo la fase a gironi della Champions League, potrebbe mettere in vendita il calciatore classe 1989 che ha anche esordito con la nazionale francese. Gonalons potrebbe essere portato a casa alla cifra di 14 milioni di euro: il presidente del Lione lo ha più volte dichiarato incedibile ma senza Champions la volontà del giocatore potrebbe spingere alla cessione. Sempre in retroguardia va registrato lo stop definitivo per Rami. L’agente Fifa Vincenzo D’Ippolito ha svelato anche il motivo per cui è saltata la trattativa: “Non sono riuscito a convincere il giocatore nonostante abbia illustrato tutto il positivo di Napoli e omesso gli aspetti negativi. Rami si fa condizionare molto dalla sorella che però non ne capisce molto di questo mondo e, ad oggi, è difficile che il calciatore possa vestire l’azzurro. La sorella non mi ha motivato il rifiuto di Napoli anche perché da Valencia a Napoli, il calciatore avrebbe fatto un grande salto di qualità”. (Bernadette Parlato – Metropolis)

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