Gragnano. Sicurezza, bando per 22 telecamere di videosorveglianza

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    Gragnano. Sicurezza, pubblicato il bando per la fornitura e l’installazione di 22 telecamere di videosorveglianza su tutto il territorio cittadino. Nonché della relativa sala server e della sala controllo, ubicato nel comando vigili di via Veneto. Dopo che a giugno scorso la commissione straordinaria anticamorra aveva approvato il capitolato d’appalto da 324mila euro, nei giorni scorsi è arrivata la pubblicazione del bando da parte del Provveditorato interregionale per le opere pubbliche per la Campania e Molise, ente delegato dal Comune in qualità di Stazione Unica Appaltante. Il progetto, finanziato nell’ambito del Piano Operativo Nazionale Sicurezza per lo Sviluppo, obiettivo convergenza 2007- 2013, e denominato “Occhi nuovi per una città sicura”, dovrà concretizzarsi entro la fine dell’anno. Pena la perdita del finanziamento, che il Comune ha ottenuto a fine giugno dello scorso anno. La triade commissariale composta dal prefetto Salvatore La Rosa, dalla viceprefetto Rosalia Mazza e dal dottor Francesco Greco prendendo atto delle richieste di integrazioni e modifiche pervenute dagli uffici della Prefettura di Napoli, preposti all’istruttoria, aveva riapprovato l’elaborato, opportunamente corretto dal Settore Tecnico del Comune. Il progetto iniziale, approvato dalla giunta Patriarca a fine 2011, prevedeva l’installazione di un sistema di telecamere funzionante in modalità mista, wireless e fibra ottica, per rendere il territorio meno aggredibile da parte della criminalità, organizzata e non. Il progetto, denominato “Occhi nuovi per una città sicura”, prevede un impegno di spesa da parte del Comune di 77mila euro in cinque anni (7mila euro il primo anno, 17.500 per i successivi quattro) per la sola gestione e manutenzione del sistema, la cui realizzazione invece sarà finanziata interamente dal Pon (350mila euro). Dei quali circa 150mila serviranno a coprire i costi per la fornitura e l’istallazione delle telecamere (quasi 7mila euro per ognuno dei 22 occhi elettronici previsti); altri 128mila serviranno per la realizzazione e l’installazione della rete di collegamento; mentre circa 19mila andranno per la realizzazione della cosiddetta sala apparati, dove saranno posizionati i server per la gestione della videosorveglianza e il sistema di immagazzinamento e backup dei dati; altri 28mila circa, infine, serviranno per la realizzazione della sala controllo. La procedura aperta, per mezzo di offerte segrete, sarà avviata il prossimo 24 settembre alle 9.30, mentre le offerte dovranno pervenire entro le ore 12 del giorno precedente. Il progetto di videosorveglianza prevede l’installazione di 22 telecamere su tutto il territorio cittadino, dieci delle quali nel centro, altre dodici nelle zone periferiche. Nell’ambito del progetto, i tecnici comunali hanno anche inserito i componenti e gli interventi che saranno necessari per ampliare e rendere idonea a ricevere il flusso di dati provenienti dalle nuove telecamere anche la rete già esistente, così come la sala apparati presente presso il comando di polizia locale. Si tratta dei gli occhi elettronici previsti, inizialmente, nell’ambito del project financing per la pubblica illuminazione. Telecamere che, seppur installate, non hanno mai garantito l’efficacia necessaria allo scopo che ci si prefiggeva. A causa della scarsa qualità del collegamento, più che per le caratteristiche tecniche degli occhi elettronici. Ora che è molto vicina la realizzazione del progetto, dunque, potrebbe finalmente essere risolto anche questo problema. (Gaetano Angellotti – Metropolis)

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