CAVA DE TIRRENI Santa Lucia, scuola chiusa Scontro sindaco-genitori

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Per l’anno scolastico 2013- 2014 i bambini non frequenteranno la scuola materna della frazione di Santa Lucia. La conferma è arrivata nella mattinata di ieri, quando, a Palazzo di Città, il primo cittadino metelliano Marco Galdi, insieme all’assessore alla Pubblica Istruzione Vincenzo Passa ed all’assessore all’ambiente Fortunato Palumbo, ha incontrato una delegazione dei genitori dei piccoli alunni della scuola materna della popolosa frazione metelliana. Al faccia a faccia, andato in scena nell’uffi cio del sindaco Galdi, hanno preso parte anche il presidente della sezione cavese del Tribunale del Malato, la dirigente scolastica temporanea del IV° Circolo didattico (sotto la cui giurisdizione il plesso ricade), Ester Cherri, ed i consiglieri comunali Nunzio Senatore e Pasquale Scarlino. Il primo cittadino Marco Galdi ha assicurato ai genitori il suo massimo impegno a risolvere la situazione nel più breve tempo possibile, anche perché l’inizio dell’anno scolastico è ormai alle porte, e, soprattutto, cercare una sistemazione alternativa ai piccoli alunni. Insieme all’assessore Passa, il sindaco Galdi ha fatto sapere che il comune già si è attivato per trovare dei locali idonei, oppure da riadattere sostenendo costi contenuti, ad accogliere i bambini della scuola materna di Santa Lucia alla ripresa delle attività didattiche. Al momento, sarebbero tre le ipotesi prese in considerazione da Palazzo di Città. La prima, prevede “il dirottamento” dei piccoli alunni presso la scuola materna di Sant’Anna, mentre un’altra ipotesi, che sembrerebbe quella più accreditata, è quella che prevede l’accoglienza dei bambini della scuola materna presso i locali dell’oratorio parrocchiale di Santa Lucia, messi a disposizione dal Parroco Don Beniamino D’Arco. Meno probabile, invece, in virtù della distanza, l’ipotesi del trasferimento degli alunni che frequentano la scuola materna di Santa Lucia nel plesso scolastico di Santa Maria del Rovo, dove il I° circolo ha disponibilità di aule. E’ da molto tempo, ormai che i genitori dei piccoli alunni sono sul piede di guerra. A fi nire sotto accusa è lo stato di abbandono e di degrado che regna incontrastato nella zona, ma soprattutto la pericolosissima presenza dell’amianto che ricopre i prefabbricati leggeri che sorgono proprio ad un tiro di schioppo dal plesso scolastico. La scuola materna di Santa Lucia, infatti infatti, sorge proprio al centro dell’insediamento dei prefabbricati leggeri risalenti al periodo post terremoto e che, a distanza di oltre trent’anni dal sisma, ospita ancora molte famiglie che attendono il completamento dei nuovi alloggi. Ed è proprio la copertura dei prefabbricati leggeri a far paura ai genitori dei piccoli alunni, in quanto l’eternit, altamente dannoso per la salute umana, presenta evidenti segni di deterioramento e numerose crepe, rendendolo ancor di più pericoloso poiché c’è il rischio che le polveri si disperdano più facilmente nell’ambiente. All’incontro con il sindaco ieri mattina ha partecipato anche una delegazione di occupanti dei vicini prefabbricati leggeri, i quali hanno ricevuto dal primo cittadino ampie rassicurazioni circa il completamento, e l’assegnazione in tempi brevi, degli alloggi che dovrebbero accogliere le famiglie che vivono ancora nel campo containers.

DI VALENTINO DI DOMENICO METROPOLIIS

La promessa del primo cittadino: “Riaprire a breve la scuola” L’obiettivo è trovare un edificio quanto più vicino possibile al plesso. L’urlo delle mamme: “Fate presto!” Clima rovente ieri tra i corridoi di Palazzo di Città a Cava de’ Tirreni, non certo dovuto al caldo estivo: il sindaco ha fi nalmente concesso l’atteso incontro alle mamme del comitato che in questi giorni porta avanti la lotta per salvaguardare la salute dei propri fi gli, alunni della scuola materna di Santa Lucia, attanagliata dal pericolo amianto dei vicini prefabbricati. «Sono molto soddisfatto dell’incontro di stamattina (ieri per chi legge, ndr) – ha dichiarato Nunzio Senatore, consigliere comunale che ha sposato la causa dei genitori di Santa Lucia – Spero che fi nalmente, attraverso l’impegno concreto di tutti, si possa risolvere questo grave problema che riguarda i bambini in primis, ma anche tutti gli abitanti dei prefabbricati di Santa Lucia». L’incontro con il sindaco Marco Galdi resta per i genitori un primo passo di un percorso che sono bene intenzionati a portare a termine, e la determinazione di certo non manca. «Noi mamme stiamo prendendo coraggio di nuovo dopo tante mazzate – hanno dichiarato le rappresentati del comitato che ieri sono state ricevute nell’uffi cio del sindaco – dobbiamo ridare fi ducia a tutti i genitori che l’hanno persa da tempo, con azioni concrete, azioni che stamane abbiamo chiesto chiaramente in occasione dell’incontro. Dall’incontro non ci aspettavamo nulla di più di quello che è stato: un riepilogo della situazione. Tuttavia abbiamo spiegato per bene le nostre ragioni e ribadito che poco ci interessa delle ulteriori analisi che da qui a qualche giorno verranno fatte: la priorità ora è di spostare la scuola materna di lì, altrimenti i bambini non inizieranno l’anno scolastico». Il sindaco a quanto pare ha valutato e accolto la richiesta di spostare temporaneamente i bimbi in altri plessi ed edifi ci sul territorio comunale che siano il più vicino possibile alla frazione di Santa Lucia, mettendo a disposizione pulmini per il trasporto quotidiano per andare incontro a chi non può spostarsi ogni giorno. La riunione si è conclusa con la promessa di una valutazione in settimana delle possibili locazioni e di un prossimo appuntamento da concordarsi dopo le festività del Ferragosto per aggiornamenti su quanto verifi cato e su come procedere. Un passo avanti sembrerebbe sia stato fatto, tuttavia gli attivisti del comitato attendono risultati concreti e sono pronti a ritornare sul piede di guerra laddove gli esiti dell’incontro dovessero rimanere solo parole.

DI Giuseppe Ferrara METROPOLIS

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