Libro – Fiore..come me/Storie di vite spezzate

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(m.c.) – Da pochi giorni in tutte le librerie Giuliana Covella con il suo ultimo lavoro svetta ai primi posti nella classifica di vendita- Fiore…come me/Storie di dieci vite spezzate, tratta come si può desumere dal titolo, il triste fenomeno, purtroppo crescente in Campania e in Italia del femminicidio. Dieci storie di giovani donne, vittime di uomini che ritenevano di essere amate e, in breve senza un plausibile motivo barbaramente trucidate. Il libro edito da Spazio Creativo Edizione, 160 pagine, 15 euro racconta la storia di Emiliana Femiano, Teresa Buonocore, Matilde Sorrentino, Nunzia Castellano, Gelsomina Verde, Enza Cappuccio, Giuseppina Di Fraia, Palma Scamardella, Mena Morlando, Fiorinda Di Marino. Donne che narrano in prima persona il loro vissuto, la loro quotidianità e le loro passioni fino al tragico epilogo che le ha condotte alla morte per mano di spietati assassini. Nelle parole di queste “martiri laiche” emerge, forte, l’ambiente nel quale vissero e maturarono i fatti di sangue che le condussero alla morte. Ma soprattutto la straordinaria capacità di trasmettere, in chi legge, la loro vitalità di donne comuni e non “eroine” che hanno combattuto per difendere i diritti dei più deboli, come i bambini (Teresa e Matilde), o che hanno creduto erroneamente in un amore sbagliato (Fiorinda, Nunzia, Enza, Giuseppina, Emiliana) o, ancora, che sono state vittime inconsapevoli di un sistema malavitoso che le ha strappate per sempre ai loro affetti (Palma e Gelsomina). Oltre alla prefazione del magistrato antimafia Raffaele Cantone e l’introduzione di Paolo Siani, fratello del giornalista de “Il Mattino” Giancarlo, ucciso dalla camorra nel settembre 1985, il volume si avvale di un interessante contributo sul femminicidio scritto dalla giornalista Francesca Scognamiglio e dell’intervista, sullo stesso fenomeno, al vice presidente del Consiglio comunale di Napoli Elena Coccia. Il libro presentato in vari consessi culturali ha riscosso apprezzamenti per la lucida descrizione e denuncia dei gravi fatti di sangue riscontrati in quest’ultimo periodo. Giuliana Covella, giornalista professionista, impegnata nel sociale, ha al suo attivo “Otto centimetri di morte – La fine del sogno di Luigi Sica” (2010) e “L’uomo nero ha gli occhi azzurri – la storia di Nunzia e Barbara” (2012) entrambi editi da Guida. Scrive per il Mattino, settimanale Gente, il periodico “Comunicare il Sociale” del Corriere della Sera e con il portale web “Articolo 21”. Ha ricevuto molti premi e nominata consulente per la legalità presso la III municipalità di Napoli e consulente antiracket Sos Impresa. Spazio Creativo Edizioni |info@spaziocreativoedizioni.it mobile: 333.5911825 – 346.6603569

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