Dopo la Pellegrini Arriva la seconda medaglia per il nuoto italiano. La conquista Gregorio Paltrinieri

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    Dopo la Pellegrini  Arriva la seconda medaglia per il nuoto italiano. La conquista Gregorio Paltrinieri, bronzo nel 1500 metri con il nuovo record italiano (14’45″37): il precedente era di Federico Colbertaldo (14’48″28) e resisteva da 4 anni. La gara è stata vinta dal fuoriclasse cinese Sun Yang in 14’41″15, al terzo oro dopo quello dei 400 e 800 metri. Il successo nelle tre distanze nella stessa edizione iridata era impresa riuscita solo all’australiano Grant Hackett, nel 2005 a Montreal. Alle sue spalle il canadese Ryan Cochrane, medaglia d’argento in 14″42″38.

    “Non pensavo veramente a niente. Sono contentissimo, un tempo di 14’45” è un sogno, non me lo aspettavo”, commenta Gregorio Paltrinieri. “Sono e entrato in acqua per dare il massimo, mi sono detto anche se arrivo ottavo non mi creo problemi, ma quando ho visto che ero terzo ho provato a rimanerci e negli ultimi 200 metri ho visto Jaeger e mi sono detto devo resistere, a costo di svenire. Da metà gara in poi mi sono visto lì davanti ed ho ripensato a tutti i sacrifici fatti per arrivare qua. Ho spinto al massimo e sono riuscito a trovare quelle forze in più per riuscire”.

    La dedica per il suo allenatore Stefano Morini e a tutti quelli che gli sono stati vicino. “Sono contento per me e per il ‘Moro’. Per tutti quelli che mi sono stati vicini. Devo ringraziarlo, perchè senza il suo aiuto non ci sarei riuscito. Mi spiace aver letto delle cattiverie nei miei e nei suoi confronti, h anno scritto 

    ‘Paltrinieri non sa nuotare, non sa fare le virate, e questo e quello… Ma non mi interessa quello che dicono gli altri. Io sono il primo a dire che la mia nuotata non è perfetta ma qualcosa ho fatto se sono giunto quinto a Londra e terzo qui”.

    LACOURT, EFIMOVA E KROMOWIDJOJO VINCONO LE GARE VELOCI –
     Forti emozioni nelle gare più veloci della giornata. Camille Lacourt ha vinto la medaglia d’oro nei 50 dorso. Il francese si è imposto con il tempo di 24″42. Alle sue spalle il connazionale Jeremy Stravius e lo statunitense Matt Grevers, argento ex-aequo con 24″54. La gara più attesa era però quella dei 50 rana femminili, dopo che Yuliha Efimova e Ruta Meilutyte si erano alternate nel primato mondiale tra batterie e qualificazione. Ha vinto la russa, tutto sommato a sorpresa, che con un impressionante rush finale si è imposta con 29″52, superando proprio la lituana (29″59). Terzo posto e medaglia di bronzo per la statunitense Jessica Hardy (29″80). Serratissima anche la finale dei 50 stile libero femminili. Vittoria all’olandese Naomi Kromowidjojo in 24″05: battuta l’australiana Cate Campbell (24″14), che ha pagato una partenza incerta. Medaglia di bronzo alla britannica Francesca Halsall (24″30).

    400 MISTI A GIAPPONE E UNGHERIA – Il giapponese Daiya Seto si è aggiudicato la medaglia d’oro nei 400 misti. Seto si è imposto con il tempo di 4’08″69, resistendo nello stile libero al ritorno dello statunitense Chase Kalisz (argento in 4’09″22). Bronzo al brasiliano Thiago Pereira (4’09″48). Tra le donne, l’ungherese Katinka Hosszu si è imposta in finale con il tempo di 4’30″41, battendo la spagnola Mireia Belmonte Garcia, argento in 4’31″21, e la statunitense Elizabeth Beisel, medaglia di bronzo in 4’31″69.

    4×100 MISTI UOMINI ALLA FRANCIA, BEFFA USA – Beffa per Stati Uniti nella staffetta 4×100 mista. La partenza anticipata al primo cambio di Kevin Cordes (-0″04) costa la squalifica al quartetto americano che, così consegna la medaglia d’oro alla Francia. Camille Lacourt, Giacomo Perezdortona, Jeremy Stravius e Fabien Gilot si impongono in 3’31″51. Medaglia d’argento per l’Australia in 3’31″64 e bronzo per il Giappone in 3’32″26. Sesto posto per il quartetto azzurro composto Mirco Di Tora, Fabio Scozzoli, Matteo Rivolta e

    Nella gara vinta dal cinese Sun Yang, grandissima prova dell’azzurro che sale sul podio regalando la seconda medaglia all’Italia dopo l’argento della Pellegrini e stabilendo il nuovo record nazionale. Missy Franklin nella storia con sei medaglie d’oro

    BARCELLONA – Arriva la seconda medaglia per il nuoto italiano. La conquista Gregorio Paltrinieri, bronzo nel 1500 metri con il nuovo record italiano (14’45″37): il precedente era di Federico Colbertaldo (14’48″28) e resisteva da 4 anni. La gara è stata vinta dal fuoriclasse cinese Sun Yang in 14’41″15, al terzo oro dopo quello dei 400 e 800 metri. Il successo nelle tre distanze nella stessa edizione iridata era impresa riuscita solo all’australiano Grant Hackett, nel 2005 a Montreal. Alle sue spalle il canadese Ryan Cochrane, medaglia d’argento in 14″42″38.

    “Non pensavo veramente a niente. Sono contentissimo, un tempo di 14’45” è un sogno, non me lo aspettavo”, commenta Gregorio Paltrinieri. “Sono e entrato in acqua per dare il massimo, mi sono detto anche se arrivo ottavo non mi creo problemi, ma quando ho visto che ero terzo ho provato a rimanerci e negli ultimi 200 metri ho visto Jaeger e mi sono detto devo resistere, a costo di svenire. Da metà gara in poi mi sono visto lì davanti ed ho ripensato a tutti i sacrifici fatti per arrivare qua. Ho spinto al massimo e sono riuscito a trovare quelle forze in più per riuscire”.

    La dedica per il suo allenatore Stefano Morini e a tutti quelli che gli sono stati vicino. “Sono contento per me e per il ‘Moro’. Per tutti quelli che mi sono stati vicini. Devo ringraziarlo, perchè senza il suo aiuto non ci sarei riuscito. Mi spiace aver letto delle cattiverie nei miei e nei suoi confronti, h anno scritto 

    ‘Paltrinieri non sa nuotare, non sa fare le virate, e questo e quello… Ma non mi interessa quello che dicono gli altri. Io sono il primo a dire che la mia nuotata non è perfetta ma qualcosa ho fatto se sono giunto quinto a Londra e terzo qui”.

    LACOURT, EFIMOVA E KROMOWIDJOJO VINCONO LE GARE VELOCI –
     Forti emozioni nelle gare più veloci della giornata. Camille Lacourt ha vinto la medaglia d’oro nei 50 dorso. Il francese si è imposto con il tempo di 24″42. Alle sue spalle il connazionale Jeremy Stravius e lo statunitense Matt Grevers, argento ex-aequo con 24″54. La gara più attesa era però quella dei 50 rana femminili, dopo che Yuliha Efimova e Ruta Meilutyte si erano alternate nel primato mondiale tra batterie e qualificazione. Ha vinto la russa, tutto sommato a sorpresa, che con un impressionante rush finale si è imposta con 29″52, superando proprio la lituana (29″59). Terzo posto e medaglia di bronzo per la statunitense Jessica Hardy (29″80). Serratissima anche la finale dei 50 stile libero femminili. Vittoria all’olandese Naomi Kromowidjojo in 24″05: battuta l’australiana Cate Campbell (24″14), che ha pagato una partenza incerta. Medaglia di bronzo alla britannica Francesca Halsall (24″30).

    400 MISTI A GIAPPONE E UNGHERIA – Il giapponese Daiya Seto si è aggiudicato la medaglia d’oro nei 400 misti. Seto si è imposto con il tempo di 4’08″69, resistendo nello stile libero al ritorno dello statunitense Chase Kalisz (argento in 4’09″22). Bronzo al brasiliano Thiago Pereira (4’09″48). Tra le donne, l’ungherese Katinka Hosszu si è imposta in finale con il tempo di 4’30″41, battendo la spagnola Mireia Belmonte Garcia, argento in 4’31″21, e la statunitense Elizabeth Beisel, medaglia di bronzo in 4’31″69.

    4×100 MISTI UOMINI ALLA FRANCIA, BEFFA USA – Beffa per Stati Uniti nella staffetta 4×100 mista. La partenza anticipata al primo cambio di Kevin Cordes (-0″04) costa la squalifica al quartetto americano che, così consegna la medaglia d’oro alla Francia. Camille Lacourt, Giacomo Perezdortona, Jeremy Stravius e Fabien Gilot si impongono in 3’31″51. Medaglia d’argento per l’Australia in 3’31″64 e bronzo per il Giappone in 3’32″26. Sesto posto per il quartetto azzurro composto Mirco Di Tora, Fabio Scozzoli, Matteo Rivolta e Marco Orsi, che ha nuotato in 3’34″06.

    RIVINCITA USA NELLA STAFFETTA DONNE – Gli Stati Uniti non hanno invece tradito nella staffetta 4×100 mista femminile che ha chiuso il programma delle gare dei Mondiali. Le americane (Franklin, Hardy, Vollmer e Romano) hanno concluso con il tempo di 3’53″23 conquistando la medaglia d’oro. Argento all’Australia con il tempo di 3’55″22. Bronzo alla Russia (3’56″47). La Franklin con questo successo migliora ulteriormente i 4 ori di Londra, conquistando ben 6 titoli mondiali

    Marco Orsi, che ha nuotato in 3’34″06.

    RIVINCITA USA NELLA STAFFETTA DONNE – Gli Stati Uniti non hanno invece tradito nella staffetta 4×100 mista femminile che ha chiuso il programma delle gare dei Mondiali. Le americane (Franklin, Hardy, Vollmer e Romano) hanno concluso con il tempo di 3’53″23 conquistando la medaglia d’oro. Argento all’Australia con il tempo di 3’55″22. Bronzo alla Russia (3’56″47). La Franklin con questo successo migliora ulteriormente i 4 ori di Londra, conquistando ben 6 titoli mondiali

     

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