Castellammare di Stabia. Divieto di prelievo dell´acqua della Madonna: non è sicura

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Castellammare di Stabia. Un’ordinanza del sindaco Nicola Cuomo impone lo stop alla mescita dell’acqua della Madonna che non potrà più essere prelevata nei punti di Via Duilio e di piazzetta Acidula a causa della presenza di mucillagine. Un problema presente oramai da mesi ed infatti questa è solo l’ultima ordinanza di una lunga serie. Il divieto resterà valido fino al “ripristino dello stato di normalità della fonte”. Il problema è legato alla crisi delle Terme di Stabia. Infatti la società partecipata “è sub-concessionaria per lo sfruttamento della sorgente e, in quanto tale, è incaricata dell’esecuzione delle analisi da effettuarsi come prescritto per legge”. Nell’ordinanza recita testualmente: “in considerazione delle profonde difficoltà finanziarie attraversate da Terme di Stabia S.p.a., causa della sostanziale impossibilità operativa di provvedere agli adempimenti previsti per lo sfruttamento delle sorgenti termo-minerali, il Comune di Castellammare di Stabia, con Determina Dirigenziale n. 104 del 06/06/2013 – Settore Ambiente, ha dato incarico al Dipartimento di Scienze Chimiche dell’Università “Federico II” di Napoli, per l’esecuzione delle analisi chimico-fisiche e microbiologiche della sorgente denominata «Acqua della Madonna». Analisi che non sono risultate positive: “I risultati delle analisi microbiologiche effettuate, evidenziano la non conformità riscontrata alla sorgente sita in prossimità della chiesa di Porto Salvo in piazzetta Acidula”. Il rispetto del divieto sarà garantito dalla vigilanza della polizia municipale. Data l’impossibilità delle Terme di Stabia alla manutenzione delle acque, sarà il Comune stesso a provvedere nel giro di pochi giorni con una pulizia delle vasche.

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