Salerno falci profili face book per molestare la fidazata arrestato

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Nel primo pomeriggio di ieri, personale specializzato del Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni Regione Campania diretta V.Questore 1° Dirigente Dr. Domenico Foglia e coordinata dal Responsabile della Sezione di Salerno Sost. Commissario Alberto Galano, hanno messo fine all’incubo in cui viveva una giovane ragazza, eseguendo nei confronti dell’ex fidanzato un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal GIP di Salerno a seguito di una peculiare indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Salerno e condotta personalmente dal Procuratore Capo Dr.Franco Roberti.

Una normale e breve relazione sentimentale si e’ trasformata in un incubo, durato 5 anni, per una giovane 30nne finchè non si è decisa di denunciare il tormento che si è trascinato dentro alla Polizia Postale di Salerno.

 

L’ex fidanzato per 5 lunghi anni l’ha tormentata in tutti i modi passando dai pedinamenti e appostamenti 24 ore su 24, alle molestie, minacce di sgozzamento, vari danneggiamenti all’auto ed altro.

 

L’ex, esperto in informatica, accedeva agli IP, attraverso la derivazione di diversi accessi da utenze estere, creando ad arte, falsi profili sul social network FACEBOOK a nome della ragazza con agghiaccianti foto, tra cui una raffigurante un maiale appeso con le zampe posteriori e penzolante a testa in giu’ con la scritta “……prima o poi lo faro’.

 

La povera vittima ha vissuto , fino a questo momento, in un permanente e grave stato d’ansia, che l’hanno indotta a mutare completamente le proprie abitudini di vita.

 

Lo stalker e’ stato tradito dalla sua stessa esperienza in informatica credendo di essere invisibile in rete.

 

Non invisibile pero’ per gli esperti del settore specializzato in reati informatici-haching e pedopornografia guidati dall’Ispettore Manzo Roberta.

 

L’aguzzino, nonostante avesse escogitato meticolosi e invisibili passaggi, tecnologicamente avanzati e ’stato individuato e monitorato dagli Agenti che dopo aver avuto la certezza che fosse lui a crearli accedendo all’ip della vittima, lo hanno identificato e denunciato alla locale Procura.

 

Il persecutore è stato sottoposto a misura cautelare del divieto di avvicinarsi e contattare in nessun modo la vittima.

 

Il fenomeno dello stalking, in forte crescita nel nostro paese, anche a seguito dello sviluppo delle tecnologie in campo informatico è seguito attentamente e costantemente dalla Polizia Postale.

 

Si invitano le donne e anche gli uomini di non subire comportamenti persecutori nei loro confronti venendo allo scoperto e presentarsi negli Uffici preposti della Polizia, dove li attendono personale specializzato.

 

Responsabile Sezione Polizia Postale e delle Comunicazioni 
Sost. Commissario Alberto GALANO

 

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