Castellammare di Stabia. Sosta a pagamento, ritornano i grattini.

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Castellammare di Stabia. Un mese senza regole. Da quando il Comune ha sottratto il servizio della sosta a pagamento alla Multiservizi, è ritornato il parcheggio selvaggio. Ma a breve dovrebbe ripartire il servizio delle strisce blu, in virtù di una sentenza del Consiglio di Stato. In pratica, l’ultimo grado di giudizio della giustizia amministrativa ha riportato il servizio nella mani della TMP, ditta che nel 2011 si aggiudicò la gara d’appalto per la gestione della sosta a pagamento. Poi un lungo tira e molla tra Comune e l’azienda napoletana. Tutti i guai sono iniziati con le prescrizioni della commissione d’accesso, che ordinò a Bobbio di interrompere il rapporto con la Sintesi che aveva gestito l’appalto dal 2006. C’è poi stato un nuovo bando e l’affidamento, mai completato, alla TMP. Il perchè? Per la prefettura c’era un punto di contatto tra la Sintesi e la Smart project srl, con sede legale a Casoria, che fa parte del raggruppamento temporaneo di aziende che si è aggiudicato il nuovo appalto. In quell’occasione fu consigliato alla TMP di trovare una società sostitutiva alla Smart project, che era stata colpita da interdittiva antimafia. Fu designata quindi la Bourelly, a sua volta stoppata dalla prefettura. Quindi il servizio non è mai stato affidato al raggruppamento di imprese temporaneo. Il Comune quindi optò per un affidamento in house del servizio alla Multiservizi, che quindi utilizzò parte del personale ex Sintesi. Una trentina di ausiliari del traffico che poi sono lievitati a una quarantina nell’ultimo anno e mezzo. Nel frattempo la Tmp ha continuato la sua battaglia legale, fino a vedere accolto il ricorso presentato al Tar della Campania lo scorso novembre. Ordinanza a cui il Comune di Castellammare si è opposto facendo appello al Consiglio di Stato. Ma l’ultimo grado della giustizia amministrativa ha dato ragione alla TMP, che nel frattempo ha sostituito la Bourelly ancora con un’altra ditta. Quindi il servizio deve passare, senza appelli, nella mani della TMP. Trovando anche campo libero, dal momento in cui la sosta a pagamento ora non è gestita da nessuno. Da circa un mese il Comune ha sospeso l’affidamento in house alla Multiservizi, società partecipata di Palazzo Farnese che non ha potuto rinnovare i contratti agli ausiliari del traffico per aver sforato il budget previsto dal personale. Lasciando quindi anche i circa 40 ausiliari del traffico senza lavoro. A questo punto si riapre una vecchia ferita, riguardo proprio le assunzioni del personale addetto alla sosta a pagamento. Una vecchia questione legata alla riassunzione degli ex dipendenti Sintesi. Nel 2011, proprio la TMP assicurò un numero limitato di posti ai precedenti ausiliari del traffico. Al massimo una quindicina, cosa che aprì un vero e proprio scontro con l’amministrazione. Anzi, il titolare della TMP presentò anche una denuncia per aver ricevuto pressioni politiche finalizzate all’assunzione di tutti e trenta gli ausiliari. Ora bisognerà vedere quale atteggiamento assumerà la ditta che si ritrova a gestire la sosta a pagamento, cosa che secondo il Consiglio di Stato avrebbe dovuto fare già due anni fa. (dadimar – Metropolis)

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