LE ISTITUZIONI SONO LUOGO DI CONFRONTO NON DI SCONTRO – Lettera aperta del Sindaco di Ravello

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Quanto accaduto nell’ultimo Consiglio Comunale impone a me ed all’intero Gruppo di Maggioranza che, con grande impegno e lealtà mi sostiene, la necessità di trovare la giusta serenità per un momento di riflessione, soprattutto in questa Domenica, giorno di festa e di gioia per l’intera comunità di Ravello. Una ritrovata serenità che mi permette innanzitutto di esprimere il profondo biasimo a chi, con arroganza verbale o con la forza, ha assunto un atteggiamento aggressivo nei confronti di altre persone; ma anche la piena solidarietà a chi ne ha subito le conseguenze, indipendentemente dai ruoli e dalle cariche occupate. E’ più che mai indispensabile che tutti si associno ai nostri sforzi per ricreare i presupposti di un dialogo che il gruppo di maggioranza non ha mai rifiutato, purché condotto nel rispetto delle persone e delle Istituzioni. Saremmo felici – e insieme a noi, siamo certi, lo sarebbe l’intera Ravello – se finalmente si comprendesse che i Cittadini scelgono i loro Consiglieri Comunali democraticamente e liberamente, non basandosi sul numero delle lauree, sulla loro bellezza o capacità oratorie ma, più semplicemente, sulla fiducia che ispirano, sulle capacità di risolvere i loro piccoli e grandi problemi e, soprattutto, perché agiscano per il bene comune senza perseguire alcun interesse personale. Vorremmo che chi alza i toni ed apostrofa i colleghi Consiglieri come “Ignoranti”, si rendesse conto che ogni persona può essere un “Maestro” nel proprio campo e che ognuno di noi ha in ogni occasione molto da imparare, anche da chi non ha fatto le scuole “alte” o non ha la pergamena di laurea appesa in ufficio. A far degenerare l’ultimo consiglio Comunale è stata la continua e ripetuta mancanza di rispetto verso i colleghi Consiglieri, purtroppo non nuova a chi tenta ora farsi passare come vittima dell’accaduto. Le idee si affermano per la forza del loro contenuto, non con la violenza verbale e gli insulti gratuiti: quando non sono accettate dagli altri, la Legge permette ai Consiglieri di appellarsi agli organi superiori. Questo è “confronto democratico”, non l’insulto e gli atteggiamenti provocatori. Le “idee” grandi sono destinate ad affermarsi e anche fra mille difficoltà a vincere, quelle piccole a restare tali. Basta leggere qualche pagina di storia. Per tracciare un bilancio dei primi due anni di attività amministrativa è convocata una pubblica assemblea presso l’auditorium Oscar Niemeyer alle ore 19,00 di venerdì 17 maggio. La cittadinanza tutta è invitata ad intervenire. Dott. Paolo Vuilleumier, Sindaco della Città di Ravello

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