“NON TI PAGO” del “Gruppo Recupero e Sviluppo Tradizioni Popolari” in scena a Piano di Sorrento

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Al Teatro delle Rose di Piano di Sorrento va di nuovo in scena. il “Gruppo Recupero e Sviluppo Tradizioni Popolari”. Infatti, l’associazione, presieduta dall’Avv. Mariano Russo, il prossimo 26 aprile, alle ore 20.30, rappresenterà nel teatro carottese la commedia “NON TI PAGO”, di Eduardo De Filippo.

 

Il “Gruppo Recupero e Sviluppo Tradizioni Popolari” non è nuovo ad iniziative del genere. L’associazione, che ha sede a Meta, da anni infatti persegue lo scopo di tenere vive e, là dove è possibile, recuperare quelle tradizioni che hanno dato una forte impronta alla cultura popolare del nostro territorio e che, purtroppo, oggi stanno scomparendo.

 

Il “Gruppo” ha dedicato la propria attenzione al Teatro napoletano, riprendendo il filone delle commedie dei grandi artisti partenopei, rappresentando, tra le altre, le commedie “Questi Fantasmi” di Eduardo De Filippo, “Miseria e Nobiltà” di Eduardo Scarpetta, ed inoltre “Quei figuri di trent’anni fa”, “Napoli Milionaria”, “Ditegli sempre di si” (tutte di Eduardo De Filippo), quest’ultima rappresentata nel 2009 sia al Teatro delle Rose che al Teatro Armida di Sorrento in una serata benefica in favore dei bambini leucemici ed oncoematologici). L’ultima apparizione del “Gruppo” è stata nel 2011 al Teatro delle Rose con “La Fortunacon la effe maiuscola” (di Eduardo De Filippo e Armando Curcio), rappresentata in una serata benefica in favore della “Casa Famiglia Myriam”.

 

“NON TI PAGO” è una commedia in tre atti scritta da Eduardo De Filippo nel 1940. Contenuta fino al 1971 nella raccolta intitolata Cantata dei giorni dispari, in seguito venne inclusa nella Cantata dei giorni pari. Una parte di critica era portata ancora, in quegli anni a sottovalutare l’importanza dei De Filippo come autori, pur riconoscendo le straordinarie capacità di attori. La giusta valutazione dell’arte drammaturgica dei De Filippo cominciò a manifestarsi nella critica proprio a partire da questa opera.

 

Oltre che per la bravura degli attori, tutti dilettanti appassionati di teatro, vale la pena assistere allo spettacolo anche per le straordinarie scenografie realizzate dal Maestro Gaetano Rancatore, pittore di fama nazionale e vero fiore all’occhiello dell’associazione.

 

La regia è affidata all’esperto SalvoLa Greca, le scenografie sono, come detto, del Maestro Rancatore, coadiuvato nella realizzazione esecutiva da Nino Porzio e Salvatore Veniero, i costumi sono di Rosanna Maresca mentre il trucco e le acconciature sono curate dalla “Fashion Point” di Meta e da “Contatto” di Piano di Sorrento.

 

 

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