Laura Boldrini eletta presidente Camera "Daremo ascolto alla sofferenza sociale" VIDEO

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    Laura Boldrini eletta presidente Camera

    Boldrini eletta con 327 voti, 17 piu’ del quorum. Primo ringraziamento per Napolitano. Nulla di fatto a terza votazione a Palazzo Madama: Grasso 120, Schifani 111

    16 marzo, 15:49

    ROMA – Laura Boldrini, eletta nelle liste di Sel, è il nuovo Presidente della Camera. Una elezione che ha sbloccato, con 17 voti in più del quorum necessario di 310, uno dei due “intoppi” politici della giornata e cioé i vertici delle due Camere. Nel pomeriggio alle 16,30 il Senato voterà il ballottaggio tra Piero Grasso, che ha raccolto 120 voti in mattinata, e Renato Schifani, che ne ha raccolti 111. Due voti sono andati anche ad Anna Finocchiaro mentre il senatore del M5S Luis Alberto Orellana ne ha raccolti 52. Finora il gruppo montiano di Scelta civica ha votato scheda bianca. In queste ore che separano dal ballottaggio potrebbe anche maturare un diverso orientamento: una parte propenderebbe per appoggiare Schifani, altri insistono per la scheda bianca. La scelta ci sarà a ridosso della votazione, dopo una assemblea che si annuncia molto controversa.

    Occhi puntati sul professore, dunque, che oggi diventa l’ago della bilancia a Palazzo Madama. Il M5S conferma invece il voto per il suo candidato Orellana.”Noi abbiamo fatto una scelta e quella scelta manteniamo” ha detto il capogruppo del M5S Vito Crimi risponde alla domanda se i grillini voterebbero Piero Grasso. C’é grande aspettativa per il risultato del Senato, in vista di altre scelte, come per il Quirinale ed il governo. “Noi abbiamo proposto una scelta istituzionale. Se invece si dovesse consolidare il ticket proposto dal Pd si precipiterebbe verso il voto”, spiega Angelino Alfano. Stamane il Capo dello Stato aveva inviato tutti alla responsabilità chiedendo votazioni condivise e responsabili per le due cariche istituzionali. “Mi auguro ancora che sia possibile giungere oggi all’elezione dei Presidenti della Camera e del Senato” in un clima di “condivisione della responsabilità” tra le forze politiche rappresentate in Parlamento, aveva detto il Capo. Un invito parzialmente raccolto – per ora – perché la Boldrini è stata votata da Pd e Sel. Il M5S ha votato il suo candidato,Fico, mentre le schede bianche sono state 155.

    “Sono molto molto soddisfatto, abbiamo eletto una candidato di grandissimo profilo culturale e moralmente indiscutibile e di cambiamento e l’abbiamo offerta all’elezione di tutti”. Così Pier Luigi Bersani commenta l’elezione di Laura Boldrini alla presidenza di Montecitorio.

    “Piero Grasso è una figura di grande garanzia che può essere accettata da tutti. Mi auguro che anche al Senato le cose vadano bene e che anche lì avvenga il cambiamento”. E’ l’auspicio espresso dal segretario del Partito Democratico Pier Luigi Bersani. “Pur avendo dovuto scegliere da soli anche se non avremmo voluto, abbiamo scelto figure sul lato del cambiamento e abbiamo presentato le nostre intenzioni in modo aperto e sincero. Vediamo se avverrà, io aspetto fiducioso”. Alle aperture di alcuni esponenti M5s a votare Grasso, il segretario Pd osserva che l’ex procuratore Antimafia “ha per la sua storia un profilo di garanzia”.

    ELETTA BOLDRINI, IL DISCORSO – Tutti i deputati, tranne quelli del Pdl che sono rimasti seduti, in piedi hanno accolto applaudendo l’ingresso nell’Aula di Montecitorio di Laura Boldrini, eletta presidente della Camera. Tutti i deputati hanno applaudito in piedi quando il presidente della Camera Laura Boldrini ha citato il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Il primo ringraziamento è per il Presidente Napolitano “custode rigoroso” dell’unità del Paese. Poi ai giovani appena eletti in Parlamento. “Insieme riusciremo a affrontare l’impegno straordinario” legato al lavoro “istituzioni repubblicane”, ha detto Laura Boldrini.

    Un debole applauso, proveniente solo dai deputati del centrosinistra, ha sottolineato le parole della presidente della Camera quando ha ringraziato il suo predecessore Gianfranco Fini. Da parte del Pdl solo silenzio e qualche commento.

    “Care deputati e deputati, permettetemi di esprimere il mio più sentito ringraziamento per l’alto onore e responsabilità che comporta il compito di presiedere questa assemblea. Vorrei rivolgere il mio saluto rispettoso e riconoscente e quello dell’assemblea al Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, custode rigoroso dell’unità del paese e dei valori della Costituzione repubblicana”: lo dice la neopresidente della Camera Laura Boldrini.

    “Questa aula darà ascolto alla sofferenza sociale di una intera generazione”, ha aggiunto nel suo discorso di investitura alla presidenza della Camera ricordando i numerosi giovani costretti a cercare lavoro all’estero.

    “Nessuno di noi ha dimenticato gli esodati”, ha detto Laura Boldrini nel suo primo discorso da presidente della Camera assicurando l’impegno dei parlamentari sul problema esodati.

    Standing ovation del centrosinistra e di M5S nell’Aula della Camera qunado la presidente Laura Boldrini ha parlato della necessità di difendere i diritti delle donne. Quanto al Pdl, solo alcune deputate si sono unite in piedi nell’applauso. Poi un’altra ancora tranne che dei deputati del Pdl quando la presidente della Camera Laura Boldrini ha ricordato “chi ha liberato l’Italia dal fascismo”. Pochi applausi del Pdl in aggiunta a quelli generali solo quando Boldrini ha ricordato la lotta alla mafia. Tutti in piedi, però, nel ricordo di Aldo Moro, di cui oggi cade l’anniversario del rapimento. “Molto, molto dobbiamo al sacrificio di Aldo Moro e della sua scorta che ricordiamo con emozione oggi” giorno in cui cade l’anniversario della strage di via Fani.

    “Facciamo di questa Camera la casa della buona politica”: lo dice la neopresidente della Camera Laura Boldrini. “Scrolliamoci di dosso ogni indugio nel dare piena dignità” a questa istituzione che saprà riconquistare la propria “centralità”. “Stiamo iniziando un viaggio e io con cura e umiltà” accompagnerò “la richiesta di cambiamento che arriva da tutti gli italiani, soprattutto dai nostri figli”.

    La Camera sia il “luogo di cittadinanza di chi ha più bisogno. Il mio pensiero va a chi ha perduto certezze e speranze”, ha detto Laura Boldrini, nel suo discorso di insediamento.

    BERSANI – “Penso che non solo i grillini avrebbero ampiamente motivo per convergere sulle nostre candidature…La prossima tappa è il governo del paese e serve un’assunzione di responsabilità davanti al paese”. Così, dopo l’elezione di Laura Boldrini, Pier Luigi Bersani torna ad aprire al sostegno di altre forze per formare un governo.

    ANSA 16 marzo 15:49

    Inserito da Alberto Del Grosso alle 15:59

     

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