Maiori costiera amalfitana il comitato della Santa Patrona sbatte la porta

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    Maiori costiera amalfitana il comitato della Santa Patrona sbatte la porta È un addio non senza polemiche quello del Comitato festeggiamenti civili di Maiori. Perché, seppur molto garbatamente, i componenti del Comitato della cittadina della costa d’ Amalfi si tolgono qualche sassolino dalla scarpa nel momento di comunicare la decisione, puntando il dito verso chi non avrebbe contributo economicamente alla riuscita delle manifestazioni. La scelta di passare la mano, infatti, era nell’aria ma si pensava che l’esperienza, a dispetto di tutto, andasse avanti ancora per qualche tempo. Anche perché il ruolo riveste particolare importanza nel tessuto sociale di Maiori, dove il culto di Santa Maria a Mare, la patrona del paese, è molto sentito. A questo punto, perciò, dovrà essere sondato in fretta il terreno per capire chi vorrà assumersi la grande responsabilità e sarà anche compito, come tradizione, dell’Amministrazione comunale, oltre che delle autorità religiose, trovare (o indicare) i possibili successori. Insomma la “vacatio” non dovrebbe durare a lungo, in quanto, una volta che il nuovo Comitato sarà insediato, dovrà già darsi da fare per organizzare le manifestazioni del 15 agosto, che costituiscono uno degli eventi clou non solo dell’estate maiorese ma di tutta la stagione turistico-balnerare della Costiera. «Nel corso dei tre anni in cui abbiamo organizzato i festeggiamenti – evidenziano i membri dimissionari del Comitato – abbiamo sempre operato, con grande spirito di dedizione, nell’interesse della buona riuscita della Festa e, nonostante le difficoltà dovute alla particolare situazione economica degli ultimi tempi, siamo comunque riusciti, ogni volta, a stilare un programma più che degno». Proprio il mancato appoggio economico da parte di alcune componenti sociali del paese, soprattutto tra gli operatori turistici e commerciali, sarebbe tre le cause principali che hanno accelerato la decisione di mettersi da parte e di rinunciare al mandato. E, infatti, senza dare adito a nessuna forma di rimpianto o di ripensamento, il Comitato ringrazia «il Comune, la polizia municipale, i dipendenti dell’ufficio tecnico manutentivo, gli albergatori e i commercianti, sia quelli che con generosità e piacere hanno partecipato economicamente all’organizzazione dei Festeggiamenti e sia quelli che non ritengono “conveniente” concorrere con le loro offerte». Nel momento del commiato, tuttavia, il riconoscimento maggiore va ai maioresi «che, con grande gioia e generosità, hanno offerto il proprio contributo economico e ai tanti collaboratori esterni che hanno deciso di mettere a disposizione dell’organizzazione la loro esperienza». Gaetano de Stefano

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