"16 verticale" Scenari pagani 2013 foto

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S’intitola 16 verticale l’edizione 2013 di Scenari pagani, il Festival di Teatro e Musica organizzato da Casa Babylon Teatro, per la direzione artistica di Nicolantonio Napoli. Inizierà il 2 febbraio e terminerà il 23 marzo 2013, la sedicesima edizione di Scenari pagani, di scena al teatro del Centro sociale di Pagani. 16 verticale è il sottotitolo scelto per questa edizione 2013. “16 – ha spiegato Nicolantonio Napoli – perché è la sedicesima edizione, verticale, perché siamo ancora in piedi. Questa mi è parsa da subito la più semplice e insieme la più immediata delle interpretazioni possibili, ma lascio comunque le interpretazioni e gli slittamenti di senso di questo sedicesimo sottotitolo alla fantasia e alla curiosità intellettuale del pubblico”. Sono otto gli spettacoli in cartellone. Si comincia sabato 2 febbraio con la compagniaTeatro Necessario, già ospite lo scorso anno di Scenari, e lo spettacolo esilarante Clown in Libertà. La rassegna prosegue il 9 febbraio con uno spettacolo musicale, ovvero Operazione Sciarappa de I Posteggiatori tristi. Ancora spazio alla musica venerdì 15 febbraio 2013 con Javier Girotto e Luciano Biondini in Duo per sassofono e fisarmonica esabato 23 febbraio con il chitarrista degliAvion Travel Fausto Mesolella e il suo Suonerò fino a farti fiorire. Già ospiti di Casa Babylon sono anche gli Eccentrici Dadarò, che tornano a Pagani sabato 2 marzo con Lasciateci perdere. Sabato 9 Marzo 2013 tocca, invece, alla Carrozzeria Orfeo in Robe dell’altro mondoe il16 marzo alla compagnia IdiotSavant/Ludwigcon SHITZ – pane amore e… salameda Hanock Levin. La conclusione della rassegna è affidata, sabato 23 marzo, alla compagnia di Casa Babylon Teatro con lo spettacolo La fine del Titanicdi Nicolantonio Napoli. Scenari pagani resta in piedi, nonostante le difficoltà che stanno vivendo tutte le istituzioni che fanno cultura, e ritorna per questo 2013 per offrire al suo pubblico “uno sguardo pulito ma fermo, per contrastare un’erosione della capacità critica, civile ed etica della collettività”, ha spiegato Nicolantonio Napoli.“Scenari pagani testimonia, ancora e nonostante tutto, la volontà di una città di essere luogo di dibattito culturale, di essere cantiere di incontri e confronti tra cittadini e artisti, di diversa estrazione e generazione. Per riflettere sulla società contemporanea, registrare idee e interrogativi, cercare e approfondire le cose che non conosciamo e nello stesso tempo non interrompere la trasmissione tra una generazione di artisti e la successiva, tra una generazione di spettatori e la successiva. Scenari pagani – ha concluso il direttore artistico di Casa Babylon – è come un fortino a cui è affidatauna resistenza piccola e civile: in cui si pratica una vitale e necessaria contraddizione, in cui si documentano, si ricercano e si esaltano l’alterità di tante proposte diverse, tra il rigore nel lavoro e l’apertura al grande pubblico. Con bene in mente un interrogativo sulla missione che il teatro dovrebbe avere,soprattutto oggi: se essere solo intrattenimento o anche contrastare l’indolente vocazione all’autocompiacimento”. Mariangela Palmieri Ufficio Stampa Casa Babylon Teatro tel: 328 7613307 Daniela Apuzza

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