RUGGI: ECCEZIONALE PARTO DI DONNA SOTTOPOSTA A PLURI TRAPIANTO

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Un parto molto complesso al “Ruggi” per D.M.D. di anni 28 del napoletano. La paziente è affetta da una grave malattia, la iperossoluria con sovrabbondanza di calcio nell’urina e conseguente formazione di calcoli renali. Questa grave malattia ha portato la paziente ad insufficienza dei reni e del fegato per cui è stata sottoposta a trapianto del rene e del fegato e seguita dal nefrologo Gerardo Trattelli e dall’epatologo Carmine Coppola. La paziente, inoltre, presentava una grave patologia ginecologica, l’endometriosi, per cui era stata sottoposta a diverse laparoscopie. Il forte desiderio di una gravidanza l’ha spinta a rivolgersi al professore Fulvio Zullo, grande esperto di sterilità che ha praticato una fecondazione in vitro a seguito della quale è rimasta in stato di gravidanza. Questa però è stata complicata da un difetto di crescita endouterino del feto per cui è stato necessario praticare un taglio cesareo con la nascita di una splendida bimba di 2 chili e 40 grammi. La paziente è stata ricoverata nel Reparto di “ Gravidanza a rischio “ del “ Ruggi” diretto dal dr. Raffaele Petta ed operata dal professore Fulvio Zullo, cattedratico universitario, assieme allo stesso Petta, al dottore Franco Marino ed all’ostetrica Aurora Visaggi. L’anestesia periferica è stata condotta dalla dottoressa Ivonne Lorizzio della Unità Operativa diretta dal dottore Isidoro Senese. La bimba è stata affidata alle cure della dottoressa Marilena Delgiorno e della dottoressa Annarita Frascogna della “Terapia Intensiva Neonatale” diretta dalla dottoressa Graziella Corbo. “Questo caso estremamente complesso dimostra come vi sia perfetta armonia tra le professionalità universitarie e quelle ospedaliere – ha dichiarato il dottor Petta – da questo connubbio si stanno avendo grandi risultati in termini di assistenza e di ricerca. Avere a Salerno un cattedratico,come il professore Fulvio Zullo, di valore e di fama che vanno oltre i confini nazionali, rappresenta sicuramente una grande opportunità per il nostro ospedale. Per me è motivo di grande soddisfazione dirigere questo reparto fortemente voluto dall’ex direttore generale Attilio Bianchi. Gli oltre quattrocento interventi chirurgici con milleduecento casi trattati testimoniano con i fatti la crescita esponenziale della qualità della risposta assistenziale non solo di questa struttura ma di tutto il Ruggi”.

FONTE TVOGGI SALERNO

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