RAVELLO – ALL’AUDITORIUM NIEMEYER L’ANTEPRIMA DELL’ULTIMO CD DI CESARE PICCO

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Singapore, Tokyo, New Delhi, Lugano, Abu Dhabi: i messaggi d’arte del pianista Cesare Picco si succedono puntuali e sempre più frequenti. L’ultimo, in ordine di tempo, verrà mandato al grande pubblico venerdì 27 aprile alle 21.15, in anteprima nazionale, dall’Auditorium “Oscar Niemeyer” di Ravello. Il concerto, in cartellone per il progetto “Ravello dieci\12”, servirà al lancio dell’ultimo album di Picco, “Piano Calling”. Lavoro in piano solo ispirato agli impulsi ed ai segnali essenziali dell’alfabeto Morse, “Piano Calling” diventa – nelle parole dell’autore – “… una sorta di mantra espresso in 14 brani per un tema evocativo. Il messaggio Morse e il pianoforte si fondono per aprire e chiudere l’album, mentre in mezzo c’è tutta la musica creata con il “mio” alfabeto… Messaggi di suoni che partono dalla cassa armonica per navigare liberi nell’aria e, come il Morse, arrivano agli uomini di tutte le latitudini”.
Una carriera in prepotente ascesa, quella di Cesare Picco. Compositore d’opera, ideatore di progetti speciali e sperimentatore in ogni contesto musicale, Picco ha tenuto concerti in tutto il mondo. In Italia è stato protagonista di vari eventi di rilievo: Ravello Festival, Festival della Mente, Festival della Letteratura di Mantova, Umbria Jazz, la Milanesiana. Come pianista e compositore ha collaborato con artisti di ambito classico e pop: Ballista, Sollima, Markus Stockhausen, Giorgia, Ligabue, Bersani. Nella sua musica convivono Bach ed il jazz, sull’onda di uno stile suadente e personale. Autore di musiche per teatro, in questi anni ha affiancato anche Gioele Dix, Fabrizio Gifuni e Ascanio Celestini in progetti per voce e pianoforte.
Tra i concerti all’estero più recenti, quello all’Opera House di Hanoi, al Parlamento di Singapore e le molte date in Giappone; il suo tour “Eastwest”, invece, è stato invitato in India, per aprire i tre giorni dell’annuale Delhi Jazz Festival. Il suo “Blind Date”, concerto di pura improvvisazione nel quale artista e pubblico sono immersi nel buio assoluto, è stato presentato anche all’Hara Museum of Contemporary Art di Tokyo. Ed è pur vero che Picco considera il Giappone come una sua seconda patria, cui ha fatto omaggio mettendo in musica il romanzo “La Storia di Genji”, scritto mille anni fa dalla scrittrice giapponese Murasaki Shikibu. www.ravellofestival.com per info e prenotazioni 089.858360, boxoffice@ravellofestival.com.

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