Vico Equense – Si riaccende il dibattito sull’abusivismo e su “Boxlandia”

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Continua l’acceso dibattito tra ambientalisti, forze politiche e associazioni sullo scottante tema della cementificazione in Pensola Sorrentina. Sul tappeto c’è ancora l’enorme proliferazione dei box interrati e il nuovo atto di indirizzo sull’abusivismo di prossima approvazione nei comuni sorrentini da Massalubrense a Vico Equense. Nella giornata di venerdì 16 marzo, infatti, a Sorrento, Piano e Vico Equense sono stati indetti i Consigli Comunali, quasi in contemporanea, per ratificare il provvedimento. Nel comunicato stampa del comune di Vico Equense uscito poche ore prima del dibattito in aula si parla di duro colpo all’abusivismo. In realtà, con questo atto di indirizzo si manifesta la presunta volontà dei comuni a porre un limite agli abbattimenti acquisendo gli immobili abusivi anche in presenza di sentenza esecutiva. Discutibile la legittimità delle delibere che ne dovrebbero scaturire, in netto contrasto con le norme statali e regionali sul tema. Ma è palese la volontà di illudere chi ha commesso un abuso edilizio che la questione dell’abusivismo possa essere risolta solo attraverso la burocrazia comunale. Tutta la questione è stata gestita da un “tavolo tecnico” al quale, per qualche mese, si sono seduti esclusivamente i rappresentanti degli uffici tecnici comunali, che non hanno chiesto a nessuno di partecipare agli incontri e di contribuire al confronto su un argomento tanto importante.
Sembra tuttavia destinata a sgonfiarsi presto quella che ha tutta l’aria di essere un’azione propagandistica nata solo per gettare fumo negli occhi degli abusivisti. I consiglieri del pd della Penisola Sorrentina molto probabilmente abbandoneranno le aule dove si voterà l’Atto di Indirizzo non essendo assolutamente d’accordo a partecipare alla plateale messa in scena dei Sindaci.

 

Altro tema caldissimo è quello della cosiddetta “Boxlandia”, ovvero il selvaggio proliferare di box interrati. A Piano vengono denunciate le autorizzazioni a costruire due nuovi parcheggi. A Vico Equense il pd protesta contro i nuovi parcheggi autorizzati in via Sconduci e nell’area giardino della scuola materna “Masturzi Ravel” di Arola.

Ad aggravare la situazione è intervenuta la recente modifica dell’art. 6 della legge regionale del 19/2001, introdotta nella recente legge finanziaria, con la quale viene a cadere il vincolo dei 36 mesi relativamente alla pertinenzialità dei box-auto. Per questo motivo tutti i box interrati approvati dai comuni diventano subito vendibili a chiunque li voglia acquistare, anche se non è proprietario di una casa nel territorio di competenza. Una vera manna per i costruttori perchè in sostanza si è “liberalizzata” del tutto la materia col rischio di vedere raddoppiata la corsa a coprire le poche aree verdi urbane ancora disponibili sul territorio.

Varie sono le iniziative in campo per tentare di sottrarre la Penisola Sorrentina a un nuovo saccheggio. Tra le più discusse il “Coordinamento delle Opposizioni” e una proposta di legge popolare presentata in un convegno a Vico Equense dal Movimento di Aldo Starace. Nel primo caso la strada da percorrere sembra molto ardua in quanto ancora non è chiara la composizione del coordinamento, essendo le “opposizioni” di varia natura politica e rappresentative di interessi differenziati. Secondo Gaetano Maresca, molto attivo nel tenere in piedi il coordinamento, il tema principale è quello di salvaguardare il paesaggio attraverso la tutela dei giardini sorrentini, che stanno ormai inesorabilmente scomparendo. Intorno a questa proposta di lavoro possono trovare spazio tutte le forze politiche e le associazioni ambientaliste. Maresca ritiene improprio l’aver definito il coordinamento come quello delle opposizioni, in quanto piuttosto bisognerebbe chiamarlo “Coordinamento per il Paesaggio”, nel quale possono riconoscersi quanti hanno a cuore la conservazione dei giardini.

Quanto alla proposta di legge regionale di Aldo Starace, sono nate delle perplessità da parte degli ambientalisti i quali temono che sia solo un’ escamotage per incentivare la costruzione di nuovi parcheggi e non porrebbe fine alla deriva cementizia nel sottosuolo avvenuta finora. Il pd cittadino, presente al convegno, ha ricordato all’avv. Starace di non aver spiegato cosa intende fare “nelle more” in qualità di Consigliere Comunale del Movimento, ammesso che la legge venga approvata da qui a un paio d’anni. Infatti sorprende l’assoluto silenzio del suo gruppo nei confronti dei nuovi permessi concessi a Vico Equense da parte dell’ amministrazione comunale.

Maria D’Ordia

http://puntorossovicoequense.blogspot.com/

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