Maiori. Cipresso contro il piano spiaggia in consiglio comunale scambi di accuse e querele con Della Pietra

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    Maiori, costiera amalfitana. Scontro in consiglio comunale con Raffaele Cipresso e la sua ex maggioranza guidata da Antonio Della Pietra. Da questo scontro è nato uno scambio di accuse e (annunciate) querele, fra il sindaco della cittadina della costa d’Amalfi, che accusava Cipresso di aver preteso un assessorato e viceversa Cipresso che ha pubblicato un manifesto che riceviamo e pubblichiamo.

    Cari concittadini, l’ultimo Consiglio Comunale doveva essere il luogo deputato per discutere e confrontarci su scelte importanti che riguardano la nostra collettività, in sostanza il motivo per il quale ci avete eletti. E per un certo verso è stato così, tra spiagge libere e affidamento del porto. Sul regolamento delle spiagge libere, ho proposto alcune modifiche e integrazioni: MINI CLUB: riduzione del 30% delle tariffe per i bambini residenti e ingresso gratuito dei bambini diversamente abili. SPIAGGE LIBERE ATTREZZATE: riduzione delle tariffe del 60% (la stessa percentuale della precedente amministrazione) ai residenti che fittano l’ombrellone con sedie e lettini e ingresso gratuito per i diversamente abili. La maggioranza, tanto per dimostrare come cura gli interessi del paese, le ha bocciate tutte. Eppure alcune le avevo prese pari pari da quelle fatte dal nostro primo cittadino quando era all’opposizione (e l’amministrazione di allora le aveva accettate). IN SINTESI, DA QUEST’ANNO FITTARE UN OMBRELLONE SULLA SPIAGGIA LIBERA ATTREZZATA COSTERÀ AI MAIORESI IL 20% IN PIÙ. QUESTIONE PORTO: considero l’affidamento della gestione del porto a privati il primo vero atto di umiltà di questa Amministrazione. Il Sindaco si è reso finalmente conto della sua incapacità nel gestire una cosa più grande di lui. Inoltre, colgo l’occasione per chiedere al Sindaco di illustrare a me e a tutti i cittadini cosa intende per abusi, sprechi e pozzo senza fondo di cui scrive sui manifesti, e quali provvedimenti ha adottato per accertare eventuali responsabilità. Purtroppo, però, il nostro Sindaco durante l’incontro, non riuscendo più a giustificare le proprie scelte scellerate, ha pensato bene di gettare fango sulla mia persona accusandomi di averlo ricattato per ottenere l’assessorato. Ma la verità va sempre avanti e a smentire pubblicamente il Sindaco, in pieno Consiglio Comunale, non è stato solo il sottoscritto ma parte della sua stessa maggioranza. Si, cittadini maioresi, vi sembrerà incredibile ma a smentire quell’affermazione sono stati, con onestà intellettuale e con rispetto del rapporto personale di cui li ringrazio… UDITE! UDITE! IL VICE SINDACO E ALCUNI CONSIGLIERI DI MAGGIORANZA, che lealmente hanno confermato che durante la fantomatica individuazione degli assessori all’interno del gruppo di maggioranza, io non mi sono votato per fare l’Assessore. Pertanto, io non faccio l’ASSESSORE per un voto: al mio posto – con la soddisfazione che si vede in tutto il paese – Luigi Pirollo, Andrea Del Pizzo, Valentino Fiorillo e, ciliegina sulla torta, il dimissionario Assessore fantasma Cecchi Paone. Ed è per questo che QUERELERO’ IL SINDACO, non perché voleva mortificare la mia persona ma perché ha DIFFAMATO un Consigliere Comunale eletto legittimamente dal popolo. Io dico a Voi, Antonio Della Pietra e Donato Bella, che in Consiglio Comunale siete i più vecchi “addetti” alla politica (e non solo d’età), sapete benissimo che ormai avete perso la fiducia anche degli elettori di Civitas senza avere mai ottenuto la stima dei vostri avversari. Però, anche per politicanti come Voi, quello che è successo martedì sera è gravissimo e non potete assolutamente ignorarlo. Per decoro di noi tutti è chiaro che è arrivato il momento di ridare la parola agli elettori anche se sapete perfettamente che questa è stata la vostra ultima esperienza politica nella nostra cittadina. Raffaele Cipresso

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