NAPOLI 18enne incensurato ucciso sotto casa si indaga su vita privata

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NAPOLI – Stava chiacchierando con due amici, nei pressi della sua abitazione, quando è stato raggiunto al torace da un colpo di arma da fuoco: è morto così, la scorsa notte a Napoli, Carmine Cristiano Mantice; avrebbe compiuto 19 anni il prossimo mese di aprile. Secondo quanto ricostruito dalla polizia, il 18enne era in via Giacomo Profumo, nella zona di San Carlo all’Arena, poco prima della 3, con due amici quando è stato colpito a morte da due giovani che si sono avvicinati a bordo di uno scooter. Trasportato all’ospedale Loreto Mare, i medici non hanno potuto far altro che constatare il decesso di Mantice. Il 18enne risultava incensurato; in queste ore gli agenti della Squadra Mobile stanno interrogando gli amici per cercare di capire il movente. Non sarebbe riconducibile alla criminalità organizzata – secondo i primi elementi acquisiti dalla polizia – l’ omicidio del 18enne. Carmine Cristiano Mantice è stato raggiunto da un solo colpo di pistola all’emitorace destro, esploso da due sconosciuti giunti in via Giacomo Profumo a bordo di uno scooter. Mantice, che si stava intrattenendo con alcuni amici nei pressi di casa, è morto prima dell’ arrivo al Loreto Mare. La squadra mobile di Napoli, che sta ancora interrogando gli amici, testimoni dell’omicidio, sta ricostruendo la vita privata del giovane. Orfano di padre, Mantice viveva con la madre che svolge lavori saltuari. In famiglia soltanto uno zio risulta avere precedenti penali ma – secondo gli investigatori – il giovane non aveva contatti con la criminalità ed il probabile movente dell’ omicidio sarebbe da cercare in una vicenda personale.

IL MATTINO DI NAPOLI

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