VICO EQUENSE Emergenza neve e freddo anche per gli animali Aiutiamo i nostri piccoli amici con le ali

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VICO EQUENSE – L’ondata di maltempo sta mettendo a durissima prova anche gli animali in tutta Italia. Per questo il WWF lancia un appello affinché i cittadini aiutino, quando è possibile, gli animali in difficoltà. Anche piccoli gesti, come lasciare sui balconi e nei giardini in aree non bagnate briciole di dolci e biscotti, possono sostenere i piccoli uccelli in un momento così critico. Dichiara Dante Caserta, consigliere nazionale del WWF Italia: “Periodi di freddo estremo sarebbero uno dei tanti fattori di selezione naturale che agiscono sulla fauna. L’avifauna italiana è, però, già sotto forte stress per la cementificazione del territorio e per un’attività venatoria insostenibile che si è appena conclusa. Inoltre, a causa dell’eccessiva antropizzazione, sono scomparse quelle aree…in cui trovavano rifugio queste specie nei periodi più freddi…Inoltre i fenomeni estremi collegati ai cambiamenti climatici causati dall’uomo stanno diventando sempre più frequenti e costituiscono un’ulteriore minaccia. Per questo riteniamo di dover lanciare un appello ai cittadini affinché aiutino l’avifauna in questo periodo di grande difficoltà”.Questa ondata di maltempo è arrivata in un momento assai delicato per molte specie che si stavano predisponendo alla migrazione verso nord oppure alla nidificazione. “Tanti piccoli passeriformi, come pispole, pettirossi, codirossi, codibugnoli, verzellini e addirittura allodole, si sono avvicinati in questi giorni ai centri urbani per cercare rifugio.” I cittadini possono aiutare questi animali in difficoltà in modo molto semplice, lasciando ad esempio sul balcone briciole di dolci e biscotti o frutta secca. Un altro modo semplice e molto efficiente per rifocillare animali, come cince e pettirossi, è quello di appendere piccoli pezzi di lardo agli alberi di un giardino. Chi vuole può anche riciclare bottiglie di plastica riempiendole di semi oppure costruire una mangiatoia in legno, avendo l’accortezza di collocarla in un luogo non accessibile ai gatti. È importante che i punti dove si lasciano semi e briciole siano protetti dalla pioggia. Sul WEB e sul sito del WWF Italia si possono trovare molti esempi di mangiatoie con le relative istruzioni per l’uso. “Infine – aggiunge Claudio d’Esposito, Presidente del WWF Penisola Sorrentina – c’è anche un altro modo concreto per aiutare in modo duraturo, in futuro, i nostri amici alati: consiste nel piantare siepi di arbusti autoctoni (corbezzolo, biancospino, viburno, mirto, alloro, ligustrino, fusaggine) che con le loro bacche forniscono cibo agli uccelli e, con le loro chiome espanse e dense, creano preziose condizioni e nuove opportunità anche per altri piccoli animali che vi trovano rifugio, alimentazione, luogo per la riproduzione e per trascorrervi l’inverno. Questi “boschetti in miniatuara” nonostante il poco spazio di cui hanno bisogno sono sempre più minacciati ed estirpati. Al contrario, per la varietà di specie per le quali significano la vita, andrebbero ripiantati ovunque possibile, anche nei giardini di casa al posto delle sterili pianti standardizzate: le solite conifere, le thuje, il lauro ceraso, il pitosforo.

FONTE VICO EQUENSE ONLINE

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