LAZIO CESENA ANTICIPO SERIE A.CHE RIMONTA DELLA LAZIO ALL´OLIMPICO

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    La Lazio regala emozioni. I biancocelesti, in dieci per l’espulsione di Konko al 33′, si aggiudicano l’anticipo di Serie A battendo 3-2 il Cesena in rimonta. I romagnoli, in vantaggio di due gol, si sono fatti recuperare e sorpassare nella ripresa in soli 10 minuti, tra il 53′ e il 63′, dai gol di Hernanes, Lulic e del rientrante Kozak. Nel primo tempo le reti dei bianconeri hanno portato le firme di Mutu e Iaquinta, all’esordio. 

    LA PARTITA

     Rabbia, grinta e tanto cuore: ecco la Lazio. Per la banda di Reja un primo tempo brutto e teso, giusto per covare ancora un po’ di nervoso, prima di esplodere come una bomba. L’ordigno scoppia nella ripresa grazie alla scintilla Hernanes. Il Profeta, con una magia, cambia il corso del match: i tifosi dell’Olimpico tornano a cantare e i giocatori in campo iniziano a volare. I biancocelesti ribaltano il punteggio nel giro di 10 minuti con tre gol e il Cesena resta lì a guardare. A mangiarsi le mani per un bel primo tempo buttato all’ortiche per delle distrazioni. Gli uomini di Reja reduci dalla sconfitta, con tanto di polemiche arbitrali e non, di Genova si ritrovano nel momento più difficile. Sotto di due gol e in inferiorità numerica la squadra, che ha battuto il Milan solo una settimana fa, risorge e torna a sognare conquistando il terzo posto momentaneo. Quarantadue punti in classifica e Udinese, attesa dalla sfida con i Campioni d’Italia, sorpassata. Dieci minuti micidiali che potrebbero dare la svolta positiva alla stagione della Lazio fin qui ottima ma non del tutto convincente.

    Una mazzata, invece, per i romagnoli che per 53′ hanno accarezzato il sogno della grande impresa. La salvezza resta lontana e Arrigoni dovrà lavorare sulla mente dei giocatori, troppo poco concentrati. Sia in vantaggio di due gol come sullo 0-0. E’ questo il problema più grande del Cesena odierno. Il primo tempo racconta di una Lazio spenta e un Cesena ordinato pronto a colpire. Passata la paura in avvio di gara, per l’occasione capitata a Klose, i bianconeri trovano il gol che spiazza tutti. Palla recuperata in difesa, un passaggio, assist di Iaquinta, all’esordio, e gol di Mutu. Siamo al minuto 14 di gara e il neoarrivato dalla Juventus sembra già trovarsi a meraviglia con i nuovi compagni. Iaquinta è già un leader e lo dimostra al 33′ quando si prende la responsabilità di andare dal dischetto, spodestando il rigorista romeno, per firmare il 2-0. Un gol utile per il morale: il campione del mondo non marcava visita da 15 mesi e non giocava da un anno. Rigore procurato da Mutu, imbeccato ottimamente da Parolo, che ha portato anche al rosso di Konko. Sono tutti qui i primi 45 minuti di una Lazio prevedibile e impaurita alla ricerca di quel rispetto tanto invocato da Reja alla vigilia. Nella ripresa, invece, è tutta un’altra squadra merito anche dell’allenatore biancoceleste che riordina la squadra con un 3-4-2 lanciando nella mischia Kozak dopo l’infortunio. Fiducia ripagata e l’aquila biancoceleste ha ripreso il volo.

     

    LE PAGELLE

     

    Hernanes 7 – Il Profeta è l’istantanea della Lazio. Il brasiliano acciaccato stringe i denti, soffre e butta il cuore oltre l’ostacolo. Il gol che apre la rimonta dei biancocelesti è da vedere e rivedere. Rete carica di rabbia che ha cambiato il volto alla gara e ha rianimato tutti: compagni e pubblico.

    Klose 5,5 – Il tedesco stecca mangiandosi due gol a tu per tu con Antonioli nel corso del primo tempo. Nella ripresa si avvicina alla sufficienza grazie all’assist per Hernanes, ma gli errori precedenti pesano come macigni per uno che non è abituato a farli. 

    Iaquinta 7 – Dopo un anno torna a giocare un partita ufficiale e dopo 15 mesi ritrova il gol. Un ritorno così se lo immaginavano in pochi anche perché l’attaccante ex Juve ha dimostrato a tutti di essere ancora un ottimo giocatore. Da ammirare il carattere con cui il bomber ha intrapreso la nuova avventura in Romagna. 

    Kozak 6,5 – Rientra dall’infortunio, ancora non in ottime condizioni fisiche, e trova il gol. Entra al 46′, segna al 63′ ed esce all’84’: Reja non poteva chiedergli di più. L’attaccante manda in tilt la difesa del Cesena e spiana la strada alla Lazio. Aveva nelle gambe 25 minuti di autonomia e lui si supera.

    Difesa del Cesena 5 – La difesa tre di Arrigoni funziona poco e male. Già dopo 180 secondi Klose è a tu per tu con Antonioli. La stessa situazione di ripete al 15′. Campanelli d’allarme non registrati dai bianconeri ed ecco i tre gol presi nella ripresa.    

    LA CRONACA DEL MATCH

     

    IL TABELLINO

    LAZIO-CESENA 3-2
    Lazio (4-2-3-1)
    : Marchetti 6; Konko 5, Biava 6, Zauri 5,5, Lulic 6,5; Ledesma 6, Matuzalem 6; Gonzalez 6, Hernanes 7, Candreva 5 (1′ st Kozak 6,5, 39′ st Scaloni sv); Klose 5,5. A disp.: Bizzarri, Stankevicius, Garrido, Zampa, Rozzi. All.: Reja 6,5

    Cesena (3-5-2): Antonioli 5; Comotto 5, Rodriguez 5, Lauro 5; Ceccarelli 5,5, Santana 6 (25′ st Guana 5,5), Colucci 5,5, Parolo 6, Pudil 6 (20′ st Del Nero 5); Iaquinta 7 (14′ st Rennella 5), Mutu 6,5. A disp.: Ravaglia, Rossi, Martinho, Martinez. All.: Arrigoni 5
    Arbitro: Romeo
    Marcatori: 14′ Mutu (C), 35′ rig. Iaquinta (C), 8′ st Hernanes (L), 60′ Lulic (L), 63′ Kozak (L)
    Ammoniti: Matuzalem, Kozak (L), Comotto, Del Nero, Mutu, Rennella (C)
    Espulsi: 33′ Konko  (L) per aver interrotto fallosamente una chiara azione da gol

    Fonte:sportmediaset

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