Castellammare corteo di studenti per i 55 lavoratori senza stipendio delle Terme

Più informazioni su

 

Castellammare. Oltre 200 persone hanno preso parte ieri mattina alla mobilitazione in favore dei lavoratori di Terme di Stabia, società partecipata sull’orlo del fallimento. Con i dipendenti dell’ennesima realtà produttiva in crisi, c’erano in strada rappresentanti di Fincantieri, Avis, Tess, Multiservizi, della clinica «San Vincenzo» di Lettere (55 lavoratori senza stipendio da 12 mesi) e tantissimi studenti delle scuole superiori. «Siamo qui per sostenere una causa che interessa tutto il comprensorio – hanno detto Alfredo Livo dell’istituto Don Milani di Gragnano, e Francesco Villani del liceo scientifico Severi di Castellammare – Il mondo del lavoro può apparire lontanissimo ma in realtà non lo è, e bisogna tutelarci fin da adesso». La protesta dei termali verte sulla richiesta nei confronti dell’amministrazione comunale e della dirigenza della società, di rassicurazioni sul futuro del complesso del Solaro. Complesso che i lavoratori stanno occupando giorno e notte da una settimana. Ci sono oltre 200 famiglie che attendono risposte. I lavoratori sono in attesa di sette mensilità arretrate e hanno rifiutato la cassa integrazione per la mancanza di piani di rilancio percorribili. Il corteo partito alle 9 da viale delle Terme ha proseguito lungo via Marconi, dove si è incontrato con quello gli studenti, per poi proseguire per piazza Spartaco e per tutto il centro sino al Municipio. Presenti in strada al fianco dei lavoratori i consiglieri Antonio Sicignano di Fli, Salvatore Russo e Francesco Iovino del Pd, e gli esponenti di Sel, Catello Imparato e Tonino Scala. «La città è una polveriera – ha detto Scala – Ora bisogna focalizzare l’attenzione della politica sulla vertenza per scongiurare le armi di ”distrazione” di massa dell’amministrazione». Durante la sfilata è poi giunta la notizia dell’occupazione dell’ufficio della presidenza del consiglio comunale da parte dei consiglieri dell’opposizione. Giunti nei pressi di Palazzo Farnese, i rappresentanti sindacali di Cgil, Cisl, Uil e Usae hanno chiesto di essere ricevuti in Comune. L’unico esponente della maggioranza a essere presente, nonostante la manifestazione annunciata già da diversi giorni, era appunto il presidente del consiglio Gaetano Cimmino. Dalla riunione con i sindacati è emersa la necessità di un confronto con il sindaco Bobbio e con tutti i capigruppo consiliari, che si terrà questa sera alle 18 e 30, a seguito della conferenza sulla questione lavoro che l’opposizione aveva chiesto di anticipare. Il segretario cittadino del Pd Nicola Cuomo, attraverso anche i consiglieri regionali, ha preso in considerazione una partecipazione della Regione nella gestione dello stabilimento per il rilancio dell’azienda.

Più informazioni su

Commenti

Translate »