MILLEPROROGHE, RITOCCHI AI CONTRIBUTI. SUD, 679 MLN DI DISSESTO IDROGEOLOGICO

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    ROMA – Un emendamento del dl Milleproroghe prevede un nuovo ritocco per le aliquote contributive pensionistiche dei lavoratori autonomi: a regime, nel 2016, sara’ ”complessivamente dello 0,15%’. La misura copre gli aggiustamenti alla riforma delle pensioni.

    Secondo la nuova formulazione dell’emendamento dei relatori al dl milleproroghe all’esame delle commissioni Bilancio e Affari costituzionali della Camera, le aliquote contributive pensionistiche di artigiani, commercianti e coltivatori diretti, mezzadri e coloni iscritti alle relative gestioni autonome dell’Inps sono aumentate a partire dal 2013 in modo progressivo: si parte con un +0,01 a cui nel 2014 si aggiunge un altro +0,04%, che aumenta ancora di un ulteriore 0,05% sia nel 2015 sia nel 2016 ”fino a conseguire un incremento complessivo di 0,15 punti percentuali”.

    ”Hanno tergiversato anche in questi tre giorni sulla questione pensioni e le modifiche apportate sono uscite sui giornali e non in Commissione. Come avevamo gia’ previsto e annunciato non essendoci la copertura finanziaria ben han pensato di risolvere le penalizzazioni precoci andando a colpire gli autonomi e quelli delle partite iva. Ancora una volta a pagare la politica scellerata di un Governo che non puo’ piu’ essere definito tecnico sono i cittadini del Nord”. A dichiararlo sono i capigruppo delle Commissioni Bilancio e Affari Costituzionali della Camera Massimo Bitonci e Guido Vanalli e i deputati del Carroccio Massimo Polledri, Roberto Simonetti, Maria Piera Pastore e Claudio D’Amico.

    CIPE: 679 MLN PER DISSESTO IDROGEOLOGICO SUD, 15 MLN NUCLEARE Ampi territori del Sud, attualmente minacciati da rischi di calamità naturali, saranno resi di nuovo pienamente fruibili ed i cittadini potranno presto riappropriarsene. È l’obiettivo della delibera ‘Frane e versanti« approvata oggi dal Cipe, che finanzierà con 679,7 milioni di euro (di cui 352 milioni messi a disposizione dalle Regioni sui Programmi attuativi regionali e 262 milioni attraverso i Programmi attuativi interregionali) la realizzazione di 518 interventi identificati tra il 2010 e il 2011 attraverso un processo di leale collaborazione tra le sette Regioni del Sud interessate, il Ministero per l’Ambiente e la Coesione Territoriale. Le sette Regioni del Mezzogiorno che beneficeranno degli interventi saranno Basilicata, Calabria Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia. La mappa della localizzazione degli interventi sarà disponibile sul sito della Presidenza del Consiglio. Sbloccati dal Cipe anche 39 milioni di euro per il Fondo nazionale per la montagna per interventi di viabilitàe difesa del suolo e 15 milioni di euro per la compensazione dei territori che ospitano centrali nucleari dismesse e impianti del ciclo combustibile nucleare.

    fonte:leggo

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