MONTI LATTARI. Gragnano – Premio legalita´ al Don Milani

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    Si è svolta ieri pomeriggio, presso la succursale dell’istituto polispecialistico “Don L. Milani” di Gragnano, la manifestazione “Luci dal buio Mafia – Antimafia, immagini per un inventario”, patrocinato dall’associazione Lions Club delle sezioni di Castellammare di Stabia – Host e Castellammare di Stabia – Terme, moderato da Enrica Liguori. Il vicepreside dell’istituto ha aperto la manifestazione portando i suoi saluti agli ospiti coinvolti, per poi presentare un video realizzato dai ragazzi dell’istituto stesso, che era non solo un excursus della storia di tale manifestazione, ma anche un omaggio a personalità come Falcone e Borsellino che hanno improntato l’intero senso della loro esistenza sui valori della LEGALITA’ e della GIUSTIZIA. E’ stata poi la volta del dott. Luigi Riello, magistrato, che ha posto l’accento su come l’arresto di personaggi come il boss Zagaria non sia un punto di arrivo, ma di inizio, poiché “la lotta alla criminalità organizzata riguarda tutti i cittadini. Si pensi ad esempio alla nostra economia locale, che risente pesantemente delle ingerenze delle organizzazioni criminali che purtroppo si sono evolute nel tempo. Fino a 20-30 anni fa – ha detto Riello – il malavitoso viveva ai margini dell’economia, limitandosi a chiedere il pizzo agli esercizi commerciali e alle industrie. Oggi, purtroppo, il malavitoso diventa sempre più protagonista “attivo” diventando “socio” delle sue vittime loro malgrado, fino a scalzarli per impadronirsi delle loro ricchezze ed entrando sempre più nel tessuto sociale. Come ci ha raccontato Saviano, oggi il criminale lo si ritrova fra i laureati, gli imprenditori in giacca e cravatta, i fornitori di esercizi alimentari, fra gli skateholders, fra i politici, poiché il Sistema e le organizzazioni criminali per sopravvivere e perpetrarsi ha bisogno di ricchezze”. Poi il colonnello Milillo ha raccontato, con emozione, la nascita del “Premio Legalità” nell’ottobre 2011 e di come la sua fondazione stia portando avanti uno studio sulle infiltrazioni camorristiche (fenomeno purtroppo diffuso) nel credito delle microimprese e di come, purtroppo, spesso i delinquenti, nonostante siano una minoranza veramente esigua della nostra popolazione, siano diventati rappresentativi della faccia peggiore di una terra. La nostra. Infine, si è giunti alla premiazione vera e propria. Un gruppo di giovanissime, si è aggiudicato il primo, il secondo ed il terzo posto. La seconda e le terze classificate per un loro componimento sulla legalità, mentre il terzetto che si è aggiudicato il primo posto con una toccante cronistoria della Mafia dagli anni sessanta fino al 2006, anno in cui dopo una latitanza di oltre 40 anni, Bernardo Provenzano è stato consegnato alla giustizia. Le loro idee camminano sulle nostre gambe.” E’ stato detto questo di Falcone e Borsellino. E oggi siamo sicuri che queste idee saranno anche un po’ sulle gambe dei ragazzi del Don Milani.

    di Roberta Ferraris ARTICOLO E FOTO DI STABIA CHANNEL.IT

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