Sorrento regina del cinema. Sfilata dei vip fra attori e registi per i Biglietti d´Oro . VIDEO

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Dalle Giornate Professionali di Cinema, che ieri sera hanno vissuto il momento clou con la cerimonia di consegna dei Biglietti d’Oro e Checco Zalone trionfatore della stagione 2010-2011, arriva una rassicurante certezza per l’industria cinematografica italiana: la commedia nazionale continua a «tirare» e a sfornare possibili campioni d’incasso a ritmo continuo. Con una novità, che poi è in realtà un ritorno alla vocazione classica della comicità d’autore tricolore, quella graffiante e pienamente immersa nella realtà circostante di maestri come Mario Monicelli, Pietro Germi, Dino Risi. La tendenza è chiara e, con le ovvie differenze qualitative, riguarda persino il nuovo cinepanettone della Filmauro di Aurelio De Laurentiis, che non esita a introdurre «Vacanze di Natale a Cortina» – nei cinema dal 16 dicembre – sottolineando proprio quest’aspetto: «Dopo aver ambientato in località esotiche i film natalizi degli ultimi anni – spiega De Laurentiis – abbiamo pensato che fosse più adatto all’attuale periodo di crisi economica un film girato in Italia. E così abbiamo deciso di tornare a Cortina, dove nel 1983 iniziò questa saga comica. Quest’anno, comunque, la nostra è una vera e propria commedia di situazioni e personaggi, nella quale emergeranno, scherzosamente, le attuali problematiche della società italiana». Il cast è guidato, come di consueto, da Christian De Sica, che annuncia la volontà di proseguire con i cinepanettoni anche in futuro: «A 60 anni mi sento più vivo che mai e, dunque, non mi va di smettere proprio adesso». Assieme a Christian, recitano anche, tra gli altri, Sabrina Ferilli, Ivano Marescotti, Ricky Memphis e Dario Bandiera. La commedia che ha suscitato il maggiore entusiasmo da parte degli esercenti, però, è «Posti in piedi in Paradiso» di Carlo Verdone, che la interpreta assieme a Marco Giallini, Pierfrancesco Favino e Micaela Ramazzotti. Dopo la decina di minuti mostrati in anteprima, Verdone spiega ai gestori delle sale presenti a Sorrento il senso del nuovo film, in uscita il 24 febbraio: «Attraverso la storia di tre mariti separati e costretti in difficoltà economiche dagli alimenti che devono pagare alle rispettive ex mogli, ho provato ad affrontare il tema dei nuovi poveri, quei borghesi che, in seguito a qualche imprevisto, si trovano quasi a non poter arrivare a fine mese» racconta il regista-attore, che aggiunge: «La scommessa è provare ad affrontare un tema attuale e drammatico attraverso la lente della commedia, provando a far riflettere ma, ovviamente, soprattutto sorridere». E, dalle sequenze viste a Sorrento, la scommessa di Verdone pare già vinta, in particolar modo grazie alla magnifica chimica tra i quattro protagonisti e a quello che, ormai, è un autentico «Verdone touch» (con tanto di colonna sonora pop-rock a base di Doors, Scott Walker e Frank Zappa). Dell’Italia di oggi si ride, molto e bene, anche nelle due commedie di punta del listino Medusa, presentato direttamente dall’amministratore delegato Giampaolo Letta: «Com’è bello far l’amore» in 3D di Fausto Brizzi con Fabio De Luigi, Claudia Gerini e Filippo Timi (in uscita il 10 febbraio) e «Benvenuti al Nord» di Luca Miniero, con Claudio Bisio e Alessandro Siani (al cinema dal 27 gennaio), sequel del campione d’incassi «Benvenuti al Sud». «E stavolta è il mio personaggio, Mattia, che va al Nord e deve confrontarsi con modi di vivere e di pensare diversissimi dai suoi», spiega Siani. Altre commedie di casa Medusa sono «Immaturi – Il viaggio» di Paolo Genovese con Raoul Bova, «Una donna per la vita» di e con Maurizio Casagrande, «Buona giornata» di Enrico Vanzina. E alla commedia di costume, seppur fortemente autoriale, si è dedicato, dopo il successo internazionale di «Gomorra», anche Matteo Garrone, che sarà nelle sale l’anno prossimo, distribuito dalla 01, con «Big House», graffiante satira pulp dei reality show televisivi come il «Grande fratello» e riflessione divertita e acida sulle conseguenze che questi show hanno sulla psiche dei telespettatori meno consapevoli. Oggi, infine, la chiusura delle Giornate professionali di Sorrento è affidata a Fabio Volo e Isabella Ragonese, che presentano l’anteprima nazionale de «Il giorno in più», commedia sentimentale diretta da Massimo Venier e tratta dal best-seller omonimo dello stesso Volo.

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