ASL SALERNO: STIPENDI A RISCHIO

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Mentre a livello nazionale si stanno mettendo in campo le strategie tecnico-politiche per evitare il fallimento dell’Italia e per affrontare la crisi finanziaria del paese causata dallo “spread” dei mercati europei, la Regione Campania anticipa i tempi del proprio fallimento (“DEFAULT”). Infatti con una circostanziata relazione dell’Assessore al Bilancio della Regione Campania Dott. Gaetano Giancane del 7 novembre u.s., inviata al Presidente On. Caldoro, lo stesso Assessore ha denunciato che la situazione di cassa della Regione Campania è tale che allo stato non residua alcuna possibilità per il pagamento dell’intera quota mensile di novembre e dicembre 2011 dovuta alla sanità. Ciò significa che tutti i dipendenti del Servizio Sanitario Regionale della Regione Campania non riceveranno lo stipendio di novembre, di dicembre e la tredicesima per il corrente anno. Tra l’altro nella predetta relazione traspare tra le righe che potrebbero esserci solo le risorse necessarie per il pagamento delle indennità e degli stipendi ai Consiglieri Regionali e per il funzionamento della Giunta Regionale. Quindi ancora una volta si continua a privilegiare la “casta politica” in danno dei lavoratori della sanità. Che lo sfascio della sanità in Campania sia reale e non fittizio è oramai cosa risaputa a tutti, ma che si possa arrivare a questo punto, allora è necessario che la popolazione sia messa a conoscenza del “grave grido di allarme“ lanciato dall’Assessore al Bilancio. Le forze politiche del territorio devono prendere atto del loro fallimento di governo e di gestione di un settore, quale quello della sanità che più di ogni altro dovrebbe essere salvaguardato in quanto adempie ad un obbligo costituzionale di tutela della salute dei cittadini. E’ semplicemente ignobile e vergognoso che i rappresentanti eletti Consiglieri Regionali in Campania non muovano un dito per evitare che ciò possa accadere. Il sindacato oltre ad informare i lavoratori e la cittadinanza si farà partecipe di ogni necessaria iniziativa per debellare tale eventualità attraverso una campagna di stampa e di informazione territoriale sull’attuale situazione denunciata. I lavoratori devono sapere da chi sono governati e devono condividere le azioni messe in campo dal sindacato per contrastare tale situazione. E ora di svegliarsi dal torpore. Da diversi anni che si parla di piano di rientro, che tagliano le risorse in maniera lineare e ragionieristica in un settore delicato, che non incrementano l’occupazione in sanità, che hanno messo in ginocchio l’intero settore e tutti i comparti che erogano servizi alla cittadinanza, enti locali, trasporti, servizio idrico che ulteriormente graveranno come spese dirette a carico dei cittadini. Dove sono state dirottate le risorse recuperate? Chi si diletta in Regione di fare finanza creativa attraverso artefici finanziari e di non rendere trasparenti i bilanci? A queste domande qualcuno deve dare una risposta, in primis le forze politiche che devono raccontare ai propri cittadini elettori in che modo hanno contribuito allo sperpero delle risorse e che cosa hanno fatto per evitare che ciò accadesse. La Cisl Fp Salerno lancia un appello alla mobilitazione generale preannunciando una grande manifestazione di carattere provinciale che si terrà nei prossimi giorni a Salerno contro i responsabili che hanno portato al fallimento la Regione Campania.

TRATTO DA TV OGGI SALERNO

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