Il racconto di Balotelli: «A Scampia ho visto la fabbrica della cocaina» Lavezzi riconosce il boss Lo Russo

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NAPOLI – Si arricchisce di nuovi, incredibili particolari la visita nei rioni di Gomorra dell’ex giocatore dell’Inter Mario Balotelli. Dalle dichiarazioni rese dal calciatore ai pm del pool anticamorra emerge che Balotelli, accompagnato in scooter dall’imprenditore Marco Iorio (finito in manette nell’ambito di un’indagine sul riciclaggio) si recò a Scampia e fu portato a vedere come si confeziona e si spaccia la cocaina. Quel viaggio nei rioni della camorra, Balotelli li ricorda in un verbale firmato qualche mese fa dinanzi ai pm della Dda Sergio Amato e Enrica Parascandolo. Balotelli si trovò nel rione delle Vele dinanzi a un tavolo pieno di droga e chiese ai suoi conoscenti napoletani di ritornare in albergo. Agli atti anche la testimonianza di Lavezzi, che offre altri spunti investigativi utili per mettere a fuoco i rapporti tra tifo e camorra. Lavezzi – in sintesi – dichiara di aver conosciuto Antonio Lo Russo, il figlio del boss pentito Salvatore Lo Russo: «Ma ho appreso dai giornali che si trattava di un latitante, io lo conoscevo come capoultrà».

di Leandro del Gaudio IL MATTINO.IT

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