LA PELLEGRINI ENTRA NELLA LEGGENDA DEL NUOTO. VINCE A SHANGAI ANCHE I 200 SL. VIDEO

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     Federica Pellegrini passa alla leggenda ha vinto dopo una rimonta stratosferica con il tempo di 1’55”58 la medaglia d’oro nei 200 stile libero ai Mondiali di nuoto di Shanghai. Secondo posto e medaglia d’argento per l’australiana Kylie Palmer (1’56”04), terza e medaglia di bronzo la francese Camille Muffat (1’56”10). E’ la seconda medaglia d’oro per l’Italia, entrambe vinte dalla campionessa veneta, in questa rassegna iridata.

    La Pellegrini dopo la vittoria nei 400, ha vinto la finale dei 200 in 1’55″58, bissando anche in questo caso la vittoria mondiale di due anni fa a Roma. E’ la prima volta nella storia che un’atleta si ripete nei 400 e nei 200 stile libero in due mondiali.

    Rimonta straordinaria. La campionessa veneziana è stata protagonista di una rimonta straordinaria. Dopo aver disputato una prima parte di gara “tranquilla”, ha lanciato l’attacco, prendendo la testa dopo i 150 metri: all’ultima virata era ancora terza a 67 centesimi dalla battistrada. Federica Pellegrini ha preceduto l’australiana Kylie Palmer, argento in 1’56″04, e la francese Camille Muffat, bronzo in 1’56″10. Crolla, invece, l’olandese Femke Heemskerk, solo settima in 1’57″63, che ha condotto per buona parte della gara per poi cedere negli ultimi 70 metri.

    «Era la mia gara, nessuno doveva entrare in casa mia». «Bisogna crederci sempre fino alla fine – dice Federica dopo la vittoria – Entrare nella storia? E’ bellissimo. Era la mia gara, nessuno doveva entrare in casa mia. Sono andata in acqua sperando che sbagliassero le altre, sono molto contenta di averci creduto fino alla fine. La gara è andata come doveva essere fatta. Nessuna si è ripetuta in due mondiali? Un po’ di esperienza ce l’ho in questa gara. Sentivo che oggi, oltre al fisico, doveva esserci qualcos’altro, molto altro, ma la mia testa è abbastanza programmata per qualsiasi cosa succeda. Era la mia gara, dovevo entrare convinta che nessuno entrasse in casa mia, la competizione era quella. È la mia libertà, la gara in cui sono nata, e che continua a regalarmi grandi emozioni. Ora la staffetta».

    «La differenza l’hanno fatta cuore e testa». La campionessa veneziana spiega il lavoro di preparazione fatto per la gara. «La tattica di gara, sia nei 400 che nei 200, l’abbiamo fatta con Philippe (Lucas ndr). Era una gara dove bisognava tirar fuori altro, il tempo non lo sto a guardare, ci sarà da lavorare, l’importante era l’oro e riconfermarsi». Il suo allenatore l’ha incoraggiata sempre. «Scettico? Il suo scetticismo non me lo ha mai fatto sentire. Devo dire che sono contenta, mi ha dato tanta fiducia, studiando una tattica perfetta da ieri sera. Oggi la differenza l’ha fatta il cuore e la testa, sono davvero contenta».

    Dedica con corna. Federica dopo l’impresa lancia un messaggio goliardico: un sorriso e un paio di corna. «La dedica – dice ai microfoni della Rai – è per quegli squilibrati della 4×100 stile libero».


     

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