Metrò del Mare, ancora disagi. La Cisl lancia la sfida alla Camera di Commercio

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Salerno. “Se non offriamo un servizio di qualità neanche dal punto di vista logistico ed organizzativo credo che gli operatori turistici della provincia possano chiudere i battenti già ora. Tanto già ci ha pensato l’emergenza rifiuti e l’inquinamento delle acque a tarpare le ali a questa stagione estiva”. Questo il pensiero duro e conciso del segretario generale della Cisl di Salerno, Giovanni Giudice, che, dopo l’ennesimo disservizio del ‘Metrò del Mare’ avvenuto ad Agropoli, si scaglia contro tutto e tutti invocando un po’ di buon senso da parte degli enti preposti ad erogare il servizio di trasporto marittimo. “Per il ‘Metrò del Mare’ abbiamo fatto una battaglia lunga un paio di mesi evitando che scomparisse totalmente dalle nostre coste. Ma se deve creare questi problemi è meglio chiudere tutto e offrire il tradizionale servizio di trasporto su gomma o ferro, sempre se non riducono ulteriormente anche quelli”. L’esponente del sindacato cislino è infuriato e non le manda a dire a nessuno: “In questi giorni vedo tante iniziative promosse da alcuni enti per rilanciare il turismo nella nostra provincia. Ma credo che senza una rete di trasporti affidabile e ben capillare nessuno potrà raggiungere i luoghi prescelti per prendere parte a manifestazione che comunque danno lustro al nostro territorio. Quello che è successo ad Agropoli è l’apoteosi di una storia che ormai non conosce più la parola fine. Oltre a chiedermi dove siano finiti gli 8 milioni di euro stanziati per eseguire i lavori al porto turistico cilentano mi domando chi ha avuto la brillante idea di far attraccare in uno scalo con il fondale basso un natante di quelle dimensioni. Qui, oltre ad amministrare male la cosa pubblica, qualcuno è anche impreparato a gestire l’ordinaria amministrazione”. Ma la rabbia di Giudice si trasforma poi in saggezza, che riesce a partorire l’ennesimo ed il solito consiglio in merito alla questione trasporti: “In questo settore, indispensabile per la riuscita della stagione turistica, i privati devono fare la parte del leone ed entrare nel vivo della partita. Solo loro, con propri investimenti, possono dare quella professionalità ad un comparto che ormai da tempo è al collasso. Ovviamente bisogna tenere sempre conto dei rischi imprenditoriali, ma i numeri parlano chiaro: il ‘Metrò del Mare’ è una miniera d’ora e a dirlo sono i tanti passeggeri registrati negli ultimi anni. Quindi, una cordata di imprenditori seri che debbano soltanto scendere in campo e dare vita ad un’azienda che possa trainare l’intero settore del trasporto turistico”, ha detto Giudice. Infine il sindacalista della Cisl provinciale lancia un appello al presidente della Camera di Commercio di Salerno, Guido Arzano: “L’Ente camerale si faccia garante e convochi una riunione per la promozione di un “Consorzio per le vie del mare” invitando gli operatori marittimi, le agenzie di viaggi e gli altri enti interessati affinché diano vita ad un servizio che possa garantire, per il momento, il trasporto sulle coste della provincia e, in un futuro non troppo lontano, qualcosa di più”.
 

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