Il parcheggio all’ex Tribunale di Sorrento non è consentito.Lo dice la Legge! foto

Parcheggi su area demaniale. Ancora una volta argomenti sempre di forte attualità, come il dissesto idrogeologico e la messa in sicurezza del territorio (ignorando leggi che regolano tale materia), vengono trattati con superficialità e leggerezza da una “certa” stampa locale. Situazione ulteriormente grave per un Comune che ,dimenticando gravi vicende del recente passato, continua a […]

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Parcheggi su area demaniale. Ancora una volta argomenti sempre di forte attualità, come il dissesto idrogeologico e la messa in sicurezza del territorio (ignorando leggi che regolano tale materia), vengono trattati con superficialità e leggerezza da una “certa” stampa locale. Situazione ulteriormente grave per un Comune che ,dimenticando gravi vicende del recente passato, continua a gestisce un territorio a rischio varando provvedimenti quanto meno discutibili.

Sorrento – Continua ad essere elemento di polemica la decisione presa dal Comune di adibire ad area di parcheggio l’area antistante l’ex Tribunale. Il nostro giornale, sempre attento alle problematiche inerenti la sicurezza del territorio, a causa della sua fragilità morfologica, si è interessato della vicenda appoggiando la tesi secondo la quale il Comune non può autorizzare tale area a parcheggio. In quanto localizzato in zona demaniale e pertanto necessita prima del parere del Genio Civile, quale Autorità competente. Infatti come è noto l’area in questione è stata realizzata tombando il rivolo Sant’Antonio che proveniente, sempre in un percorso interrato,dal vicino parcheggio dell’Hilton-Sorrento Palace ,dopo l’area in questione, attraversando anche il sottosuolo via Degli Aranci sfocia, nei pressi del Parco Ibsen,poi nel Vallone dei Mulini.  Come già ribadito la proiezione della sezione idraulica appartiene al Demanio Idrico e pertanto per usufruire di tale area, l’Amministrazione comunale, in base al Regio Decreto n. 523/1904 – Testo unico sulle opere idrauliche avrebbe dovuto richiedere regolare concessione al Genio Civile. Puntualizzazione che si riferisce nient’altro ad una Legge dello Stato, a cui anche tanti cittadini che si trovano nella stessa situazione si devono adeguare, qualora chiedono di operare su zone demaniali.Pertanto anche la precedente occupazione dell’area a parcheggio da parte dell’Ufficio giudiziario era ed è tuttora illegittima. Purtroppo come spesso è capitato in passato, il Comune non ha chiarito tale situazione, promettendo altresé che l’area presto sarà provvista anche di un parcometro, affidando invece la risposta ad un giornalino locale.  Il quale ha fatto passare l’evidenziare la  richiesta del “parere idraulico” al Genio Civile  come quasi una polemica inutile. Con il solo scopo di andare contro l’iniziativa proposta dall’Amministrazione comunale e che (passaggio molto importante) dopo essere stata divulgata in rete non avrebbe trovato neanche approvazione sui social!
Poichè prima di esporci è nostra abitudine documentarci, ed essendo il nostro Giornale noto per aver abbracciato da sempre la battaglia contro l’abusivismo  edilizio e la tutela del territorio contro il rischio idrogeologico, anche in questa occasione, di fronte al varo di una Ordinanza dirigenziale, abbiamo ritenuto opportuno evidenziare delle regole a cui sia i cittadini ed a maggior ragione una Amministrazione comunale, sono chiamati a rispettare.Ora di fronte alle continue catastrofi, generate spesso dall’incuria e dalla incompetenza, che investono anche il nostro territorio dalla morfologia molto fragile, come la penisola sorrentina, che oltre ad essere stato massacrato da un abusivismo edilizio incontrollato, talvolta è stato vittima di cementificazioni scellerate anche da parte delle stesse Autorità che invece dovevano gestirne la sicurezza.  In tal senso l’importanza dei corsi d’acqua e la loro naturale fruizione verso il mare rappresenta un aiuto fondamentale contro quello che più comunemente è chiamato dissesto idrogeologico.

 

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