Costiera Amalfitana, lavoratori stagionali in agitazione: prevista manifestazione a Roma martedì 21 novembre
Concluso il florido periodo turistico per la Costiera Amalfitana, la maggior parte delle attività ricettive va in letargo per l’inverno, lasciando a casa gli addetti ai lavori, costretti a sostenere le economie delle proprie famiglie con i proventi del lavoro stagionale. Dopo l’adozione del Jobs Act, i lavoratori stagionali in balìa della precarietà e la disoccupazione […]
Più informazioni su
Concluso il florido periodo turistico per la Costiera Amalfitana, la maggior parte delle attività ricettive va in letargo per l’inverno, lasciando a casa gli addetti ai lavori, costretti a sostenere le economie delle proprie famiglie con i proventi del lavoro stagionale.
Dopo l’adozione del Jobs Act, i lavoratori stagionali in balìa della precarietà e la disoccupazione involontaria, stanno provando dal 2015 la riduzione degli ammortizzatori sociali, in seguito al recente riordino delle indennità di disoccupazione. Molti lavoratori che hanno già maturato in passato Aspi e mini Aspi, si vedono così decurtati i tempi e le quote di indennità con la Naspi, ossia la Nuova prestazione di Assicurazione Sociale per l’Impiego, in cui la nuova indennità di disoccupazione è pagata per un tempo pari alla metà delle settimane di contribuzione accreditate al lavoratore negli ultimi 4 anni, con un massimo di 24 mesi.