Sorrento, aumento tassa di soggiorno: in arrivo 6 milioni da investire in opere pubbliche

Tutto pronto a Sorrento per l’aumento del costo del ticket per la tassa di soggiorno previsto da sabato prossimo. Questo farà si che nelle casse dell’amministrazione comunale entri una cifra di circa 6 milioni di euro per il 2018, a fronte dei quasi 3 milioni del 2017. L’aumento della tariffa, che l’amministrazione Cuomo aveva già […]

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Tutto pronto a Sorrento per l’aumento del costo del ticket per la tassa di soggiorno previsto da sabato prossimo. Questo farà si che nelle casse dell’amministrazione comunale entri una cifra di circa 6 milioni di euro per il 2018, a fronte dei quasi 3 milioni del 2017. L’aumento della tariffa, che l’amministrazione Cuomo aveva già proposto lo scorso gennaio, porterà una bella somma che il comune potrà poi reinvestire.

Come riporta il Mattino, lo stesso sindaco Giuseppe Cuomo ha così commentato la cosa: “Come annunciato a tutti i rappresentanti degli operatori turistici, ci siamo avvalsi della possibilità, offerta dalla recente legge di modifica in materia, di aumentare la tassa di soggiorno. Per venire incontro ai turisti, e offrire loro l’opportunità di essere informati per tempo, abbiamo deciso di adottare il provvedimento a metà settembre, rendendolo, però, esecutivo solo a partire dal 14 ottobre. Grazie al corretto utilizzo della tassa di soggiorno è stato possibile evitare l’aumento di altri tributi, a tutto vantaggio di cittadini ed imprese.

Notizia che non ha fatto felici gli albergatori, che rappresentati da Costanzo Iaccarino hanno manifestato il loro dissenso: “La volontà di procedere all’aumento della tassa di soggiorno e la misura dello stesso erano a noi note da tempo – ha detto il presidente di Federalberghi Campania e penisola sorrentina – . Quello che non condividiamo è l’incremento della tassa nel mese di ottobre e non dal 2018 come per logica e buon senso avrebbe dovuto essere”. Idea condivisa dal tour operatore Gino Acampora: “Non si giustifica una variazione dell’imposta di soggiorno a stagione in corso. Ci troviamo costretti a spiegare ai clienti che in questi giorni si trovano a Sorrento che fino a venerdì pagano una cifra, mentre da sabato dovranno versare il doppio, nonostante abbiamo prenotato le loro vacanze già da mesi a costi inferiori. Senza dimenticare che la Brexit inizia a far sentire i suoi effetti, tanto che gli agenti di viaggio britannici si dicono molto preoccupati per il futuro”.

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